Peugeot 2008 1.6 e-HDi 115 CV

Sbarazzina e “graffiante” come tutte le vetture del Leone di ultima generazione, la Peugeot 2008 ha dal suo debutto portato contenuti stilistici di rilievo nel mondo delle crossover compatte destinate a rivolgersi ad un ampio bacino d’utenza.

Forte di un prezzo d’attacco fissato a quota 15.400 euro e di dimensioni compatte (4,16 metri in lunghezza, 1,74 metri in larghezza e 1,56 in altezza con un passo di 2,54 metri), la Peugeot 2008 si propone infatti di strizzare l’occhio ad un pubblico molto variegato: dal giovane che non disdegna l’attenzione alle linee moderne e allo spirito avventuriero, alle neo-famiglie dal carattere dinamico.

Dal vivo: com’è fuori

Forte di un design personale che caratterizza tutti i più recenti modelli della Casa di Sochaux, la Peugeot 2008 mette in mostra una sezione frontale dominata da una calandra minimalistica con profilo e listelli cromati al cui fianco si stagliano dei gruppi ottici dal disegno sfuggente con luci LED e proiettori allo xeno.

Fiancate pulite e nervature appena accennate, insieme a cromature poste a contorno delle superfici trasparenti ne caratterizzano la vista laterale, insieme ai gruppi ottici che si estendono in parte sulla fiancata per arrivare poi a sconfinare all’interno di un ampio portellone posteriore che nasconde al suo interno un ampio vano di carico: si passa da 350 a 1.194 litri abbattendo i sedili posteriori.

Dal vivo: com’è dentro

Preso posto all’interno dell’abitacolo della Peugeot 2008 si viene a contatto con tutti gli elementi caratteristici delle Peugeot di ultima generazione: da una plancia minimalista e semplificata – al cui centro si può stagliare, in base all’allestimento, un display touchscreen da 7” -  al volante di dimensioni ridotte (che sulle prime lascia un po’ perplessi ma che una volta presa l’abitudine restituisce un elevato senso di sportività) passando per un quadro strumenti dal disegno moderno e ben leggibile.

Punto di forza dell’ambiente interno della crossover francese è l’abitabilità riservata agli occupanti, che godono di ampio spazio sia davanti che dietro. Grande assente all’interno di questo quadro molto curato sotto il profilo progettuale ed ergonomico il bracciolo centrale, che lascia posto ad una bella leva del freno a mano, ma che va però ad affaticare il braccio destro del guidatore non mettendo immediatamente a portata di mano dello stesso la minimalistica leva del cambio.

Dotazioni e sicurezza:

Come ogni buona vettura moderna che si rispetti, anche la Peugeot 2008 non si fa mancare nulla sotto il profilo della sicurezza. Sono infatti di serie ESP con controllo di trazione, ABS, REF e AFU, oltre ai normali airbag conducente/passeggero (con comando di disattivazione), laterali anteriori e a tendina.

Di serie anche il computer di bordo, l’indicatore di cambiata per una guida più efficiente, il servosterzo elettrico, le luci a LED e la regolazione in altezza e profondità per il volante. Servono invece 500 euro in più per avere il tetto panoramico in vetro, quest’ultimo però disponibile a partire dall’allestimento top di gamma, ovvero l’Allure, che affianca il basilare Access e l’intermedio Active.

Al di sotto del cofano:

A muovere la Peugeot 2008 sono quattro unità, di cui due alimentate a benzina e altrettante a gasolio, di cui una declinata però in due valori di potenza. I primi sono composti da un tricilindrico da 1.2 litri in grado di sviluppare 82 CV di potenza (proposto anche con trasmissione robotizzata a cinquemarce) e da un quadricilindrico da 1.6 litri da 120 CV. Sul fronte delle unità diesel si trovano invece il 1.4 HDi da 68 CV e il 1.6 e-HDi da 92 e da 115 CV (anche questa affiancabile in via opzionale da una trasmissione automatica qui però a sei velocità).

Alla guida:

Prendiamo posto all’interno della vettura che abbiamo in prova, caratterizzata da una bella colorazione esterna bianca con accenti cromati. La seduta è alta il giusto, senza scadere nell’eccessivo: a metà strada tra quella di una due volumi e quella di un SUV.

La sensazione offerta è di controllo totale, oltre che di sportività grazie ad una leva del cambio corta e ad uno sterzo diretto dal diametro molto contenuto che integra elementi cromati e pulsanti per la gestione dei sistemi di bordo.

Avviata l’unità da 1.6 litri e-HDI da 115 CV e 270 Nm oggetto della nostra prova (che si fa sentire senza però scadere nell'eccesivo e senza mai risultare fastidiosa) dimostra una buona schiena sin dal basso e tanta sostanza nell’intero arco d’erogazione, restituendo così una guida piacevole coadiuvata da una precisione direzionale degna di nota: un fattore questo assicurato da delle sospensioni ben tarate (di tipo MacPherson all’anteriore e a ponte interconnesso al posteriore), che riescono sia ad assecondare dei cambi di direzione ben raccordati sia ad assorbire le irregolarità del fondo stradale.

Una polivalenza che all’interno dell’abitacolo si traduce non solo in piacere di guida, ma anche in elevato comfort di marcia: la vettura non si dimostra impegnativa e favorisce una guida rilassata e capace di mettere pilota e occupanti in confidenza con il crossover del Leone fin dai primi metri per accompagnare gli stessi in armonia per numerosi chilometri senza far avvertire il peso di questi.

Molto valida anche la trasmissione manuale a sei rapporti, che si caratterizza per degli innesti precisi e per una buona rapportatura, contribuendo così a contenere i consumi entro un limite di circa 6 l/100 km. Ottimo anche il lavoro dell’impianto frenante, che dimostra tanto modulabilità quanto potenza facendo così sentire a casa tanto neofiti quanto esperti.

Conclusioni:

La Peugeot 2008 si dimostra quindi una vettura eclettica, capace di far incontrare sulla stessa strada la comodità della guida a ruote alte con la precisione e il divertimento di una due volumi di medie dimensioni, strizzando l’occhio ad un pubblico molto variegato grazie ad un’ampia offerta in termini di allestimenti e motorizzazioni.

Pregi:
-Piacere di guida
-Comfort

Difetti:
-Mancanza del bracciolo centrale
-Cappelliera che rimane in posizione fissa all’apertura del portellone