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Caratterizzata da un linguaggio stilistico aggiornato agli ultimi canoni Škoda, da nuovi gruppi ottici e da proporzioni riviste, la quarta generazione di Superb è tutta nuova, dentro, fuori e sotto al cofano e noi abbiamo avuto l'opportunità, non soltanto di vederla, camuffata come la vedete nelle foto e nel video che corredano questo articolo, ma anche di guidarla e di osservarla nella sua versione definitiva, in un esclusivo evento tenutosi in Francia, a pochi chliometri da Ginevra. Ecco come è fatta e come si comporta su strada la nuova ammiraglia di Casa Škoda.
Per la nuova Superb, Škoda parla di un nuovo design che definisce "scultoreo". Quello che è certo è che la vettura si presenta ora più lunga e più alta del modello che va a sostituire, sia nella versione hatchback che nella versione Combi, con un passo che però rimane invariato. In particolare sono ora 4.912 i millimetri di lunghezza (+43 rispetto alla precedente generazione) della versione hatchback, 4.902 (+40) nella versione Combi. La larghezza diminuisce di 15 mm su entrambe le varianti (1.849 mm), mentre l'altezza sale di 12 mm per la versione hatchback (1.481 mm) e di 5 mm per la variante Combi (1.482 mm); il passo è di 2.841 mm per entrambe. Lo spazio per la testa dei passeggeri aumenta notevolmente e il bagagliaio incrementa la sua capienza di ben 20 litri nella versione berlina e di 30 nella variante station, portando i due valori rispettivamente a 645 e 690 litri.
Particolare cura, in termini di design, è stata rivolta all'illuminazione. Il design dei fari, sia all'anteriore, che al posteriore, è più affilato, con le luci posteriori che diventano notevolmente più sottili rispetto al modello precedente e nuovi elementi cristallini che ne amplificano l'aspetto tridimensionale. I fari, anteriori sono disponibili sia in versione full LED standard che in variante Matrix. I moduli esagonali a matrice bi-LED dei fari full LED Matrix sono, inoltre, completati da un elemento cristallino colorato chiamato Crystallinium, in grado di conferire un nuovo look allo "sguardo" della nuova Superb.
Impressionante il lavoro svolto dai designer sugli interni. L'abitacolo presenta ora una nuovissima architettura che combina sapientemente comandi manuali e digitali. Il nuovo display dell'infotainment misura fino a 12,9 pollici. La console centrale presenta ora un design molto pulito e ordinato, complice la rimozione della leva del cambio, ora montata sul piantone dello sterzo.
La gamma di propulsori della nuova generazione Superb comprende, oltre a tre motori a benzina e due diesel, un nuovissimo mild-hybrid e un nuovo ibrido plug-in con una maggiore autonomia elettrica. Quest'ultimo è riservato alla versione Combi, con un 1.5 TSI da 110 kW (150 CV) che affianca il motore elettrico. La potenza massima del propulsore, pari a 150 kW (204 CV), raggiunge le ruote anteriori tramite un cambio DSG a 6 rapporti. Rispetto al modello precedente, la batteria ad alto voltaggio è cresciuta di 12,7 kWh, passando a 25,7 kWh e portando l'autonomia puramente elettrica del veicolo a oltre 100 chilometri. Škoda ha, inoltre, aumentato la velocità massima di ricarica presso i wall box e i punti di ricarica a corrente alternata da 3,6 a 11 kW, consentendo una ricarica più rapida della batteria. La versione ibrida plug-in consente anche la ricarica in corrente continua con una velocità massima di 50 kW. Come in precedenza, la ricarica è possibile anche a 2,3 kW da una presa di corrente domestica a 230 V. La motorizzazione entry-level è costituita da un 1.5 TSI dotato di tecnologia mild-hybrid, in grado di erogare una potenza di 110 kW (150 CV). Entrambi i motori ibridi appartengono alla nuova generazione di motori EA 211 evo2, sono dotati di turbocompressore a geometria variabile e funzionano con il ciclo Miller a basso consumo di carburante. Il 1.5 TSI con tecnologia mild-hybrid è dotato anche del sistema di disattivazione dei cilindri (ACT+) di ultima generazione. Disponibili anche due varianti del 2.0 TSI: una da 150 kW (204 CV) e una 195 kW (265 CV). Il motore a benzina di punta è dotato di trazione integrale di serie, così come il diesel più potente, un 2.0 TDI da 142 kW (193 CV). Le motorizzazioni diesel prevedono anche un 2.0 TDI da 110 kW (150 CV). Tutti i motori a benzina e i diesel sono abbinati a un cambio DSG a 7 rapporti e tutte e sei le opzioni di propulsione soddisfano la norma sulle emissioni Euro 6e.
La quarta generazione della Superb offre un sistema di Emergency Assist completamente rivisto, con la presenza del Turn Assist, inedito per questa serie di modelli. Quest'ultima tecnologia, nel dettaglio, avverte il guidatore della possibilità di incorrere in collisioni con i veicoli che sopraggiungono quando si svolta in strade laterali, azionando automaticamente i freni. Un'altra novità è il Crossroad Assist. Questo sistema utilizza sensori radar nel paraurti anteriore per rilevare il traffico trasversale agli incroci in cui la visibilità potrebbe essere compromessa ed emette un avviso acustico insieme a un avviso visivo sul display centrale. Anche il sistema Front Assist è stato aggiornato; oltre alla protezione dei pedoni, ora si occupa anche dei ciclisti, grazie alla funzione Predictive Cyclist Protection. Il nuovo Top View utilizza quattro telecamere per il monitoraggio a 360 gradi dell'ambiente circostante il veicolo, ora con una migliore risoluzione delle immagini. In termini di sicurezza passiva, la Superb offre ora un totale di dieci airbag: gli airbag per il guidatore e il passeggero anteriore, gli airbag laterali e per la testa, l'airbag per le ginocchia del guidatore e l'airbag centrale tra i sedili anteriori, di serie, per evitare che i passeggeri anteriori si scontrino tra loro in caso di incidente. Come optional sono disponibili due airbag laterali per i sedili posteriori esterni.
Prima di raccontarvi quali sono le impressioni che abbiamo ricavato dalla guida di questa quarta generazione di Superb, ci teniamo a descrivervi quali sono le sensazioni che abbiamo ricavato dalla visione della vettura nella sua versione definitiva, senza i camuffamenti adottati sull'auto che abbiamo provato.
In generale, quella che abbiamo potuto osservare è un'auto che nulla ha da invidiare a un vero e proprio prodotto premium. Le linee sono molto generose e, per certi verse, più adatte a un pubblico ancor più internazionale. Alcuni tratti più spigolosi e una linea di cintura apparentemente più alta ci sembra strizzino l'occhio al mercato cinese e statuinitense, a dimostrazione delle ambizioni - realmente senza confini - del produttore ceco. Gli interni si presentano, ora, come una delle migliori coniugazioni tra analogico e digitale che ci è capitato di osservare. Lo schermo centrale, da 12,9 pollici svetta al centro della plancia, all'interno della quale non è più integrato. Nella zona centale spiccano tre rotori dotati di piccoli schermi a colori al loro interno. Il rotore centrale permette, inoltre, di spaziare tra diverse micro schermate e diverse funzioni, in maniera davvero efficace. L'eliminazione della cloche del cambio ha permesso, inoltre, di guadagnare tanto spazio e tanta pulizia in una zona dell'auto che spesso presta il fianco a una certa confusione, restituendo un ambiente molto razionale e funzionale.
Una volta alla guida, la nuova Superb spicca per le doti di comfort e silenziosità, che si fanno particolarmente apprezzabili nella versione a benzina. Se il 2.0 TDI, infatti, si presenta come il solito apprezzabilissimo turbodiesel di matrice Volkswagen, il 1.5 TSI mild-hybrid si caratterizza per logiche di funzionamento particolarmente orientate al risparmio, con l'indubbio beneficio di poter giovare di questo comportamento anche in termini acustici. Ad ogni rilascio, infatti, il comparto elettronico di Superb è pronto a disinnestare il cambio, lasciando che l'auto veleggi con il motore al minimo dei giri. Inutile dire che, su di un'auto che è già ottimamente insonorizzata, ciò si trasforma in una quiete di bordo pressoché assoluta, unita a una totale assenza di vibrazioni. Ottime anche le caratterstiche di tenuta di strada e contenimento del rollio, che pure possono contare sul sistema di regolazione continua delle sospensioni DCC, disponibile - opzionalmente - nella nuova versione DCC+, dotato di una nuova gestione separata di compressione e ritorno, e con la possibilità di intervenire su ben 15 differenti livelli di regolazione di risposta.
La nuova Superb sarà presentata il prossimo autunno per essere disponibile alla propria clientela entro il secondo semestre 2024. Nessuna notizia è stata ancora diffusa in merito al suo prezzo di listino. Quello che è certo è che al pari della qualità intrinseca di questo prodotto, anche quest'ultimo vedrà un incremento, rispetto alla generazione attualmente in vendita.