Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
L’Espace è un modello che ha scritto un intero capitolo di storia dell’automobile. Nel 1984 infatti inventava, con un colpo di genio, il moderno concetto di monovolume in formato europeo. Da allora l’Espace è stato sempre rivisto e aggiornato, attraverso quattro generazioni, ed è diventato un modello irrinunciabile della gamma Renault. Al momento di rinnovare l’ultima generazione però, rimasta a listino per ben 12 anni, gli uomini della Losanga si sono ritrovati con un bel grattacapo.
"Rinascerai crossover"
Nel frattempo infatti il segmento delle MPV, tanto apprezzate negli anni 2000 (come dimenticare il successo delle prima Mégane Scénic?), è stato falcidiato dai SUV, sempre più richiesti in tutte le fasce di mercato. L’alternativa più logica sembrava una sola: piegarsi alle gelide logiche di mercato e cancellare dalla faccia della Terra l’Espace. Per sempre. A Parigi però qualcuno si deve essere messo di traverso (per fortuna!). Come si può gettare via da un giorno all’altro un’eredità pesante come quella dell’Espace? Un modello conosciuto da tutti, che ha cresciuto intere generazioni di famiglie, vendendo più di 1 milione di esemplari! E qui arriva il coup de théâtre in puro stile francese. L’Espace sarebbe rinato ancora una volta, trasformandosi però in un moderno (e più attuale) crossover. La nuova generazione quindi è un’auto ispirata al mondo dei SUV, che non rinnega però il suo DNA da monovolume, con tanto spazio e versatilità a bordo.
Dal vivo: com’è fuori
Rispetto al passato la nuova Espace guadagna una presenza scenica davvero sopra le righe. L'impatto visivo è notevole ed il merito è senza dubbio del raffinato design firmato dal grande capo dello stile Laurens van den Acker. Spariscono le grandi vetrate laterali, vero segno distintivo delle versioni precedenti, per lasciare posto a vetrature più strette e filanti. Cresce poi l'altezza da terra che passa da 120 a 160 mm, in puro stile crossover, mentre i cerchi possono arrivare ad avere un diamentro di 19 o addirittura 20 pollici (si parte da 17”). Abbondano poi le cromature, mentre la firma luminosa si affida a raffinatissimi gruppi otti full led (di serie su tutte le versioni).
Dal vivo: com’è dentro
Espace però torna a stupire anche all'interno con un design sorprendente, materiali di qualità e attenzione al dettaglio. Al centro della plancia spicca un maxi touchscreen in stile tablet (sviluppato da LG) che racchiude tutte le funzioni principali della vettura (multimedia, navigatore, impostazioni, computer di bordo, ecc.,) e che ha permesso di ottenere un design molto pulito. Lo schermo si raccorda all'orginale tunnel centrale sospeso, veramente bello da vedere ma non molto pratico. Offre infatti un solo portaoggetti, per di più non molto capiente (i moderni smartphone di grandi dimensioni non ci stanno) e i vani sottostanti permettono di stivare bottigliette e diversi tipi di oggetti, ma risultano difficilimente accessibili e di fatto poco pratici.
L'abitabilità rimane uno dei fiori all'occhiello dell'Espace. In configurazione a cinque posti i passeggeri posteriori, che possono godere di tre sedili indipendenti e scorrevoli, hanno a disposizione uno spazio veramente sconfinato. Se si viaggia in sette invece (i due sedili aggiuntivi sono optional) bisogna far avanzare un po' i sedili della seconda fila e si perde qualche centimetro. A proposito, i sedili nel bagagliaio sono perfetti per dei bambini, mentre un adulto si dovrà adattare visto che sono più piccoli e non più confortevoli come sulle precedenti Espace, dove presentavano dimensioni del tutto assimilabili a quelle delle poltrone anteriori. In compenso ora i sedili si possono abbattere con un semplice gesto, attraverso il pannello di controllo posto nel bagagliaio, o persino tramite un semplice click sul tablet centrale. Basta un istante quindi per ottenere un vano di carico praticamente sconfinato e soprattutto piatto. I litri in configurazione a sette posti sono “solo” 247, ma abbattendo i sedili della seconda fila crescono fino a 2.101! (2.035 sulle versioni a sette posti).
La nuova generazione è un’auto ispirata al mondo dei SUV, ma senza rinnegare il suo DNA da monovolume, con tanto spazio e versatilità a bordo
Ai Francesi piace il 1.6
Completa la lista dei dispositivi di sicurezza e di ausilio alla guida, ormai irrinunciabili. Oltre al cruise control attivo è disponibile la frenata automatica di emergenza, così come il segnalatore di abbandono involontario di carreggiata, l'head-up display (a colori!) e il sistema Easy Park per il parcheggio automatico. La nuova Espace è una di quelle auto che ha preso alla lettera il fenomeno del downsizing. Scordatevi quindi i motori geneorsi delle precedenti generazioni quando a listino c'era persino un V6 a gasolio! Il nuovo modello offre una gamma snella, tutta incentrata sull'architettura 1.6 a quattro cilindri. La gamma diesel parte con il classico 1.6 dCi da 130 CV con cambio manuale, ma la vera chicca è il nuovissimo 1.6 biturbo da 160 CV abbinato al più raffinato cambio automatico a doppia frizione EDC a sei rapporti. Chi continua a preferire i benzina invece può scegliere il vivace 1.6 turbo da 200 CV, abbinato al nuovissimo doppia frizione EDC a sette rapporti.
Peso: perde 250 kg
Non bisogna fermarsi alle apparenze quindi. Nonostante la cubatura piuttosto contenuta infatti gli uomini della Renault sono risuciti ad ottenere valori di potenza piuttosto interessanti. Soprattutto perché il nuovo modello è stato sottoposto ad una cura dimagrante di sostanza che sulla bilancia ha fatto registrare un valore inferiore di ben 250 kg! Il peso complessivo rimane intorno ai 1.600 kg ma si tratta comunque di un risultato importante per un'auto lunga 4,86 m, ottenuto per mezzo di materiali raffinati (acciai stampati a caldo, alluminio) ma anche grazie alla struttura dei sedili più snella e tradizionale (sulle versioni precedenti i sedili non finivano sotto al pianale ma potevano essere smontati e rimontati sul veicolo).
Quattro ruote sterzanti. Come... sulla Porsche!
Per migliorare il piacere di guida poi i tecnici della Renault ripropognono sulla Espace (l'avevamo già vista sulla Laguna) la tecnologia 4Control a quattro ruote sterzanti, simile nella logica di funzionamento a quella di una sportiva di rango come la Porsche 911 GT3. In pratica fino a 60 km/h le ruote posteriori girano in senso opposto a quelle anteriori. In questo modo si riduce di ben un metro il diametro di sterzata rispetto alle versioni sprovviste del sistema ed è più facile fare le manovre in città! A velocità più alte invece le ruote dietro girano nella stessa direzione di quelle davanti, garantendo inserimenti in curva più precisi e stabili. Questo raffinato sistema viene fornito di serie sulla versione top di gamma Initial Paris ed è abbinato alle sospensioni adattive.
Disponibile in tre livelli di allestimento (Zen, Intense e Initial Paris), la nuova Espace viene offerta in Italia ad un prezzo che parte da 32.900 euro, ma che può crescere fino a raggiungere i 45.500 euro della versione top di gamma con il motore diesel biturbo. Le concorrenti naturali sono le grandi monovolume o crossover a sette posti a partire da Fiat Freemont, Ford S-Max, Citroen Grand C4 Picasso, Volkswagen Sharan, Lancia Voyager e Opel Zafira Tourer.
Per migliorare il piacere di guida poi i tecnici della Renault ripropognono sulla Espace la tecnologia 4Control a quattro ruote sterzanti
Le nostre impressioni di guida
Saliti a bordo l’Espace mette subito in chiaro le cose. E’ una grande viaggiatrice e lo sottolinea accogliendoci con sedili simili a vere e proprie poltrone (davvero pregevole la pelle della versione Initial Paris). Mettiamo in moto il nuovo 1.6 Twin Turbo diesel che dopo essersi concesso una lieve vibrazione scompare, soffocato dall’ottima insonorizzazione. Azionare la leva del cambio automatico, in puro stile aeronautico (ci ricorda quella dell’Audi A8), è un vero piacere. I 160 CV, non uno di più, non uno di meno, sembrano tagliati su misura per muovere con scioltezza e agilità la sette posti francese.
Non è un motore da accelerazioni brucianti, ma del resto non nasce con questa ambizione e non dà mai l’impressione di essere in affanno, grazie alla coppia veramente copiosa (380 Nm a soli 1.750 giri/min). Il piccolo turbo, che agisce in basso, regala uno spunto davvero ricco non appena si sfiora l’acceleratore, mentre quello più grande inizia a soffiare a regimi più elevati, garantendo un’erogazione generosa ai medi regimi. E’ un quattro cilindri corposo, con una buona elasticità, che si sposa alla perfezione con l’EDC a sei rapporti. Per essere un doppia frizione questo automatico non ha la prontezza e l’istantaneità di certi concorrenti tedeschi, ma è sempre dolce e presenta logiche di gestione ben riuscite, pensate in chiave dell’efficienza.
Chi cerca un po’ più di brio poi può sempre scegliere il 1.6 turbo benzina da 200 CV (una versione derivata dal motore della Clio RS). In basso naturalmente non ha lo spunto del biturbo diesel, ma garantisce un migliore allungo e rende l’Espace più vivace e veloce. Per rendere la guida più divertente poi i tecnici francesi hanno sviluppato il raffinato sistema Multi-Sense che permette di selezionare diverse modalità di guida in grado di variare notevolmente il comportamento della vettura. Attraverso un tasto dedicato sul tunnel centrale oppure con un semplice clic sul touch screen centrale è possibile scegliere, oltre a Neutral, le modalità Eco, Comfort, Sport e Perso, che permette di personalizzare a proprio piacere tutti i diversi parametri. Il sistema Multi-Sense influenza la risposta di motore, cambio EDC, sospensioni attive e sistema 4Control ma varia anche le raffinate luci d’ambiente interne, il condizionatore, il sistema di massaggio e il sound (finto) del motore, propagato in modalità Sport attraverso gli altoparlanti.
In modalità comfort, perfetta per i lunghi trasferimenti autostradali, le sospensioni diventano morbidissime e l’Espace dà il meglio di sé, trasformandosi in una regina della comodità a 360°. Dimenticatevi di mantenere la stessa modalità quando iniziano le curve però. Meglio selezionare Sport (o Neutral) in modo da limitare l’escursione delle sospensioni e sfruttare meglio l’intervento delle quattro ruote sterzanti, con il volante che nel frattempo diventa molto più diretto e consistente. A proposito ci è piaciuto moltissimo il sistema 4Control che permette di girarsi quasi in un fazzoletto in città (un record per un’auto di 4,8 metri!) e di affrontare le curve con grande confidenza e limitatissimi movimenti di braccia.
Consumi: promosso il biturbo diesel
Variando le diverse modalità di guida (Neutral, Eco, Comfort e Sport) con il 1.6 dCi Twin Turbo abbiamo ottenuto un consumo medio (dato del computer di bordo) pari a 6,9 l/100 km. Niente male per un’auto così grande e alta da terra, pensata per chi deve macinare chilometri su chilometri. Con il benzina più potente invece ci siamo fermati a quota 9,2 l/100 km.
Conclusioni
La nuova Espace è riuscita a rimanere al passo coi tempi trasformandosi in una crossover ben riuscita, elegante e con una forte presenza scenica. Sull’altare di un design più accattivante ha sacrificato i “sette posti veri” delle versioni precedenti, che avevano nel bagagliaio due e vere e proprie poltrone, ma in compenso sfoggia motori, qualità e tecnologia al top della sua categoria.
Pregi
- Interni: grande qualità. Abitabilità e modularità sono al top
- Sistema multimediale: ben riuscito il maxi touchscreen
- 1.6 dCi Twin Turbo: un vero gioiellino. Vivace al punto giusto e poco assetato di gasolio
- 4Control: il sistema a quattro ruote sterzanti rende l'auto agilissima in città e efficace in curva
Difetti
- Motorizzazioni: la scelta è piuttosto limitata rispetto alla concorrenza
- Portaoggetti: il tunnel centrale sospeso è bello da vedere ma poco funzionale
- Cambio EDC: per essere un doppia frizione è un po' troppo pigro e non sono previsti paddles
- 7 posti: dimenticatevi le due poltrone aggiuntive nel bagagliaio delle versioni precedenti
Renault
Via Tiburtina n. 1159
00156 Roma
(AG) - Italia
008 008 7362858
pec@renaultitalia.com
https://www.renault.it/
Renault
Via Tiburtina n. 1159
00156 Roma
(AG) - Italia
008 008 7362858
pec@renaultitalia.com
https://www.renault.it/