Nissan X-Trail

A vederla così, senza sapere che tra il modello vecchio e quello nuovo c'è stato un vero e proprio salto generazionale, si potrebbe dire che la nuova Nissan X-Trail è un profondo restyling del modello che è andata a sostituire. In Nissan, infatti, non hanno voluto stravolgere le forme di un progetto che sin dal debutto si è rivelato vincente, lasciando per una volta da parte quella volontà di innovare e di proporre qualcosa di veramente inedito per fare spazio alla concretezza.

Più lunga di 17.5 cm, più alta di 1 cm e più larga di 2 cm, la nuova X-Trail è lunga 4.63 metri, alta 1.68 e larga 1.78. Qualche novità anche per il passo che, grazie all'utilizzo del pianale di Qashqai, è cresciuto di mezzo centimetro per arrivare sino a quota 2.63 metri. Più spazio per tutti e tutto, almeno questo è uno degli obiettivi principali del nuovo progetto, ed è proprio per questo che il volume posteriore è tagliato in modo secco e deciso: così facendo, lo sviluppo del portellone posteriore può essere più rettilineo ed a guadagnarne è il volume del bagagliaio,  che ha una soglia di carico bassissima ed un

doppio fondo, suddiviso in comparti, perfetto per separare gli oggetti grandi dai piccini.

E quando parliamo di oggetti "grandi" intendiamo misure XXL, visto che senza abbattere i sedili i litri disponibili sono ben 603...per diventare 1.773 nel caso in cui non ci sia bisogno dei sedili posteriori. Roba da furgone? Forse sì, ma senza spingersi troppo oltre nei confronti crediamo che alla X-Trail basti sapere di essere un riferimento per l'intera categoria.

Linee tese, dicevamo: non che prima le rotondità abbondassero, anzi forse con la nuova generazione del popolare mid-suv gli stilisti nipponici hanno utilizzato un po' di più il compasso, ma le linee principali sono sempre perfettamente parallele all'asfalto...e così il cofano, la linea di cintura ed il tetto non lasciano certamente spazio a virtuosismi. Più personali, invece, appaiono i gruppi ottici anteriori e posteriori, la giganteca calandra e la forma del terzo finestrino, che si sviluppa in altezza seguendo il profilo arrotondato del gruppo ottico a "tutta altezza".

Dentro, invece, cambia un po' tutto. Chi si presenterà in concessionaria a bordo della "vecchia" X-Trail noterà subito che la strumentazione ha cambiato casa. Dalla posizione centrale contagiri e tachimetro si sono spostati subito dietro al volante: visti i tempi gli stilisti Nissan hanno voluto privilegiare la facilità d'uso degli strumenti multimediali, portando in alto il navigatore precedentemente sacrificato nella parte bassa della console.

Tutti nuovi anche i materiali utilizzati. In Nissan hanno voluto portare ad altissimo livello la qualità dei rivestimenti, a partire dalle plastiche per arrivare alle stoffe passando, ove presenti, per i pellami dei sedili. Ampio spazio, ed è proprio il caso di dirlo, a vani portaoggetti e portabicchieri di tutti i tipi: tra i sedili anteriori, per i più assetati, c'è anche un vano refrigerato.

Non manca nulla dunque, nemmeno sotto la pelle: in Nissan hanno sempre dimostrato di saper fare bene le vetture a trazione integrale ed X-Trail non fa certamente difetto. Anzi, rispetto a tutte le rivali di pari categoria, la SUV Nissan guarda con un occhio di riguardo in più al mondo del fuoristrada, laddove la trazione integrale All Mode 4x4-i è stata pensata per distribuire la coppia motrice ancor più efficace, tenendo ben presente quali sono i compiti (preventivi) della trazione integrale e quelli (curativi) dell'ESP.
ESP che è di serie, così come il controllo della trazione TCS, l'ABS con EBD ed i sistemi di assistenza alle partenze in salita ed alla percorrenza delle discese (rispettivamente Uphill Start Support e Downhill Drive Support): in particolar modo quest'ultimo, nelle discese più ardite, evita che la velocità di percorrenza oltrepassi i 7 km/h.

In termini di motori, Nissan X-Trail propone una gamma ben assortita. A far la voce del padrone, ovviamente, è il gasolio anche se in termini di benzina in Nissan non sembrano mai voler gettare la spunga. Partiamo in ogni caso dai diesel, che affida al modernissimo 2.0 turbodiesel dCi, declinato in due livelli di potenza, il segreto del suo successo: grazie alla collaborazione con Renault il 1.995 cc è in grado di erogare 150 CV a 4.000 giri (320 Nm di coppia a 2.000 giri) o 173 CV e 360 Nm di coppia massima a 2.000 giri, nell'allestimento più potente. 188 km/h ed un consumo medio di 7.1 litri ogni 100 km sono i dati "di targa" del dCi da 150 CV mentre con il 173 CV si toccano i 200 km/h con un consumo di carburante leggermente superiore: 7.4 litri ogni 100 km.

Il 2.0 a benzina, invece, è un quattro cilindri sviluppato direttamente da Nissan: 141 CV a 6.000 giri assicurano 184 km/h di velocità massima ed un consumo medio di 8.7 litri di verde ogni 100 km. 194 km/h ed un consumo medio di 9.6 litri/100 km sono invece i dati del 2.5, sempre a quattro cilindri, 16v, ma abbinato solamente al cambio automatico CVTC.

Due gli allestimenti. Il pacchetto "SE" comprende già ESP, trazione integrale All Mode, clima, cruise control e molto altro, mentre per il pack "LE" sono di serie gli interni in pelle la chiave elettronica e l'eccezionale tettuccio panoramico, apribile, in vetro.

I prezzi partono dai 28.100 euro della duemila a benzina per arrivare ai 37.050 del 2.5, disponibile nel solo allestimento LE. Per la più gettonata 2.0 dCi da 150 CV, invece, ci sarà bisogno di di 30.300, che diventano 34.500 nel caso in cui si ordini il diesel da 173 CV in allestimento LE.

Come va. Il salto generazionale tra la vecchia X-Trail e la nuova è, di certo, molto evidente. La nuova generazione della off-road Nissan appare decisamente più matura, più incline a macinare km su strade bianche ma anche più propensa ad accompagnare i suoi cinque ospiti in un lungo viaggio autostradale. Il merito è indubbiamente da ricercare nel nuovo pianale, che fa lavorare meglio le sospensioni e rende più equilibrata la distribuzione dei pesi, nella nuova generazione del sistema All Mode 4x4-i e nella maggior cura per il dettaglio che i tecnici giapponesi hanno voluto dedicare alla loro mid-SUV: eccellente l'insonorizzazione, ottima la conformazione dei sedili - e la relativa posizione di guida - di elevato livello la qualità dei materiali impiegati.

Se proprio proprio dovessimo trovare un difetto tra le novità imposte dal passaggio tra una generazione e l'altra potremmo citare l'assenza di personalità nelle forme dell'arredamento, ma forse in Nissan hanno fatto bene a privilegiare gli aspetti legati all'ergonomia ed al confort di bordo.

D'altro canto, con un motore come il 2.0 dCi da 150 CV - nel nostro caso abbinato ad un efficace cambio automatico - l'unico pensiero e quello di mettersi in auto con amici e partire per un bel viaggio, coccolati da un ambiente reso luminosissimo dal tetto panoramico in vetro e dalla silenziosità di un abitacolo in cui si può chiacchierare, senza alzare la voce, anche in autostrada.

Ma quando si parla di confort non si può certamente dimenticare di parlare d'assetto: il pianale della Qashqai ha permesso di creare una vettura stabile e sicura, nonostante l'altezza del baricentro, anche a fronte di una taratura di molle ed ammortizzatori che non ha nulla a che fare con il termine rigidità. La X-Trail può essere strapazzata in curva ed in frenata, facendo affidamento su di una trazione integrale che sembra giocare d'anticipo ed un sistema ESP sempre pronto ad intervenire nel caso di errori di guida o situazioni di reale emergenza ma non certamente fondamentale in termini di dinamica di guida (a differenza di alcune rivali coreane...).

Dove la X-Trail stupisce, però, è nei percorsi sterrati. Rispetto a tutte le altre X-Trail sembra aver davvero una marcia in più quando si lascia l'asfalto, assorbendo buche e dislivelli con una semplicità quasi disarmante. L'efficacia della trazione integrale ha dell'impressionante e la sola assenza delle ridotte rende inarrivabili le sorelle Patrol e Terrano quando le inclinazioni iniziano a farsi da "stambecco". In ogni caso si arriva già ben oltre la normalità, grazie all'altezza da terra di 20 cm ed angoli ti attacco che permettono di affrontare salite con angoli di attacco di quasi 30°: non occorre certamente essere dei piloti per affrontare situazioni difficili in mezzo al fango. Basta ruotare la manopolina dell'All Mode 4x4 per passare dalla sola trazione anteriore a una più efficace integrale (ma volendo, in Auto, potrebbe fare tutto da sola) trasferendo sino al 50% della coppia sulle ruote posteriori. Il sistema è dotato anche di una efficacissima funzione Lock, che mantiene bloccata su 50/50 la ripartizione sui due assi, ma solamente sino al raggiungimento dei 40 km/h.

Fino a 7 km/h, invece, una volta attivato il sistema DDS si possono affrontare discese sterrate con angoli "paurosi", concentrandosi esclusivamente sul volante: a frenare ci pensa l'elettronica. Funziona benissimo, la vettura cammina dritta come se fosse su due binari, ma il piedino sul freno noi l'abbiamo sempre appoggiato. Ok fidarsi dell'elettronica, ma se il cervello è collegato è sempre meglio avere l'ultima parola.

Le prestazioni del motore sono di buon livello. Certo uscendo dai tornanti o nell'affrontare i sorpassi qualche cavallo in più potrebbe essere ben accetto e non è un caso che in Nissan abbiano pensato di realizzare anche la versione da 170 CV. Bassi i consumi: senza badare troppo ai movimenti del piede destro si percorrono circa 11.5 km/litro. Guidando con il buon senso del padre di famiglia, invece, si percorrono anche 13.5 km/litro, raggiungendo il dato dichiarato da Nissan.

Insomma, X-Trail è una vettura in grado di accontentare molte tipologie di automobilista. Se siete alla ricerca di un mid-SUV, potrebbe davvero essere il mezzo che fa per voi.