Nissan Micra 1.2 CVT

Con il debutto della nuova Micra si apre una nuova fase per Nissan e, probabilmente, anche per l'universo dell'auto. A differenza di quanto accadeva in passato, infatti, la compatta della Casa nipponica non è un modello che nasce per strizzare l'occhio alle esigenze dei soli clienti europei: l'obiettivo dichiarato è quello di essere mediamente interessante per il pubblico di 160 diversi paesi del pianeta.

PROGETTO MONDIALE
Un progetto ambizioso, di non facile soluzione, che si può permettere di giocare sul prezzo di listino in alcuni paesi (come il nostro) o su dotazioni e caratteristiche dimensionali e di stile ben al di sopra della media in nazioni "meno avanti" con le esigenze automobilistiche. Tutto questo offrendo un pacchetto tecnico comunque interessante e materiali di rivestimento interno/finiture che per quanto badino al sodo danno l'idea di essere in grado di durare nel tempo.

STILE PIU' "CONCRETO"
Anche in termini di stile sono cambiate molte cose: il tocco, viste le esigenze progettuali, è meno personale pur senza rinunciare ad elementi che permettono di intuire ad una prima occhiata che ci si trova di fronte ad una Micra. Parliamo, ad esempio, della finestratura ad arco o di quello sguardo simpatico, da personaggio dei "cartoni animati", che distingue il modello sin dal debutto europeo datato 1992.

Lunga 3,78 metri, quindi 6,1 cm più della vecchia, larga 1,66, alta 1.52 (-10 mm) e strutturata su di un passo di 2,45 metri (+2 cm) la nuova Micra è disponibile nella sola versione a cinque porte ed è in grado di ospitare fino a cinque persone. 265 litri la capacità del vano bagagli, 511 asportando la cappelliera.

RAZIONALIZZAZIONE INTELLIGENTE
Anche quanto concerne le motorizzazioni, alla stregua di tutto il resto, la razionalizzazione "intelligente" ha preso il sopravvento rispetto alla solita varietà di proposta a cui il modello ci aveva abituati. Il motore è uno, il tre cilindri da 1.2 litri, disponibile in versione aspirata o turbocompressa in abbinamento al cambio manuale a cinque rapporti o ad un automatico CVT.

TRE CILINDRI, ANCHE TURBO
80 CV e 110 Nm di coppia massima la prima, con emissioni di CO2 pari a 115 g/km (125 g/km la CVT), la versione aspirata (HR12) è in grado di assicurare 170 km/h di velocità massima ed un passaggio da 0 a 100 km/h in 13,7 secondi. I consumi dichiarati parlano di 5 litri/100 km per la versione manuale e 5,4 l/100 km per l'automatica.

Più potente e soprendentemente ancor più ecologica la versione turbo in arrivo nei prossimi mesi: i CV sono 98 e la coppia massima 142 Nm, ma grazie all'iniezione diretta ed il 6% di emissioni in meno assicurate dallo Start/Stop di serie l'unità 1.2 DIG emette 95 g/km di CO2 (118 g/km se si scegli la CVT).

TRE ALLESTIMENTI
Tre gli allestimenti disponibili, questa volta identici in termini di nomenclatura rispetto al passato: la versione d'accesso è denominata Visia, quella intermedia Acenta mentre la più sofisticata risponde al nome di Tekna.

ESP DI SERIE
Per tutte l'ESP è di serie, lodevole, mentre elementi come i cerchi in lega da 15" ed elementi esterni in tinta carrozzeria (maniglie, retrovisori ed alcuni altri dettagli) entrano nel pacchetto di serie solo a partire dalla Acenta, che secondo Nissan sarà la più gettonata in Italia. Versione, quest'ultima, che propone di serie anche clima automatico, cruise control con funzione di limitatore di velocità, fendinebbia, bracciolo, sedile regolabile in altezza ed impianto audio con aux-in e bluetooth.

Per chi vuole qualcosa in più la la versione Tekna aggiunge i sensori di parcheggio con assistenza su display, specchietti a chiusura ed apertura servoassistita, computer di bordo ed il completissimo Nissan Connect, che comprende anche il navigatore satellitare.

A bordo, la nuova Micra dà la sensazione di essere un'auto davvero ben studiata, solida dove lo deve essere pur senza eccellere nella qualità tattile ed estetica dei materiali utilizzati.

Le plastiche che compongono plancia e pannelli porta, infatti, sono un po' dure, spartane nei rivestimenti e nelle finiture che vanno a "completare" l'assemblaggio, anche se danno la sensazione di poter durare nel tempo più di molte altre proposte modaiole della concorrenza.

Di fatto, lo ribadiamo, essendo una world car certe scelte sono comprensibili ed è comunque interessante come i tecnici nipponici siano riusciti a realizzare una vettura in grado di adattarsi senza troppe modifiche alle esigenze dei vari mercati.

NON MANCA NIENTE
Con volante multifunzione, cruise control, sistema infotainment Nissan Connect con navigatore e viva-voce bluetooth la Micra di nuova generazione si pone ai vertici della categoria per quanto concerne il rapporto dotazione/prezzo. La versione Tekna, che ha tutte queste caratteristiche, costa infatti 14.200 euro.

Un prezzo interessante, al quale ci si porta a casa una vettura estremamente comoda in termini di posto guida, anche per le persone più alte, e per chi siede come passeggero: grazie all'ampia possibilità di regolazione offerta da volante e sedile la nuova Micra è in grado di ospitare comodamente un po' tutti, mentre dietro, grazie anche all'ampia apertura della porta, è possibile trovare posto più comodamente che in altri prodotti della categoria.

STRIZZA L'OCCHIO ALLE DONNE
In termini di disposizione dei comandi la vettura è ben studiata mentre per quanto concerne il feeling sui comandi sembra che i tecnici Nissan abbiano voluto - giustamente - privilegiare il pubblico femminile: sterzo, freno ed acceleratore si azionano esercitando pochissima forza ed è presumibile che anche il pedale della frizione sia studiato con la stessa logica.

CVT OK
Noi non abbiamo potuto provarlo: al posto del cambio manuale, infatti, la vettura protagonista del nostro test adotta il cambio automatico CVT, proposto come optional con un sovraprezzo di 1.000 euro. Cambio che, rispetto ad altre unità CVT del passato, lavora al meglio con il nuovo motore a tre cilindri, collaborando sensibilmente al miglioramento del confort di bordo: a 130 km/h, per intenderci, il milledue Nissan gira ad appena 2.600 giri.

Certo, con il gas al 100% questo genere di cambi mantiene estremamente elevato il regime sino al raggiungimento della velocità, ma si tratta di una condizione che si prova davvero raramente in condizioni di guida normali: il tricilindrico da 80 CV è perfettamente calibrato alle esigenze della vettura, assicurando prestazioni assolutamente in linea con le esigenze della vettura anche senza ricorrere troppo all'uso dell'acceleratore.

CONSUMA POCO
Buoni i consumi: con la nostra automatica, dopo 2.000 km e senza badare troppo all'economy-run, abbiamo rilevato una media di 6,4 litri di verde ogni 100 km con un utilizzo cittadino/autostradale della vettura.

MORBIDA MA SICURA
In termini di dinamica, l'assetto della vettura non permette certamente di staccare il record sul giro in pista, ma visto e considerato che si tratta di una vettura studiata per agevolare la vita ad un'utenza cittadina, prevalentemente femminile, ci sentiamo di dire che è condivisibile la scelta di dotare la vettura di un assetto particolarmente morbido. Un assetto che, in ogni caso, non mette in crisi la vettura in situazioni di emergenza o nella percorrenza delle curve ad alta velocità, situazioni comunque ben vigilate dal sistema ESP.

PARTE DA 10.950
A fianco del completissimo allestimento Tekna (14.200 euro) da noi provato, Nissan porta in concessionaria anche la Acenta, che rinuncia ad alcune funzioni multimediali pur offrendo tutto quello che serve per una comoda vita cittadina. Per la più spartana Visia, invece, bastano 10.950 euro, cifra che corrisponde ad una diminuzione di 700 euro del precedente listino Micra.