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Quando la nuova generazione di Audi TT venne mostrata per la prima volta in molti pensarono che si stesse trattando di uno scherzo: apparentemente, infatti, le forme della "stilosa" coupé di Ingolstadt non erano poi così diverse da quelle della precedente generazione. In realtà, pur essendo il salto generazionale meno marcato rispetto a quello tra prima e seconda serie, la nuova Audi TT è un'auto molto diversa dalla precedente sotto molti punti di vista, a partire dallo stile per arrivare alla meccanica.
Rispetto alla precedente generazione la nuova TT Roadster non porta solo su strada i nuovi concetti di stile Audi - con la calandra single-frame a profilo esagonale ed uno stile molto tagliente dei fari anteriori impreziositi da una tecnologica firma luminosa a led - ma vengono ripresi anche alcune chicche della TT originale come il tappo del serbatoio in color alluminio, i passaruota bombati o lo spoilerino che fuoriesce da solo oltre i 120 km/h ma può fare bella mostra di sé anche a velocità inferiori o ad auto ferma per mezzo dell'attivazione manuale (c'è un tasto specifico).
Lunga 418 cm (-2 rispetto alla precedente), larga 183, alta 135 e sviluppata su un passo più lungo di 3 (250 cm totali) la nuova TT Roadster vanta un vano bagagli (posteriore) di 280 litri e come la Coupé ed altre Audi una particolare attenzione per la costruzione leggera: non parliamo solo del magnesio usato per il telaio della capote ma anche dell'alluminio con cui sono realizzati la vasca che la contiene, la carrozzeria ed alcuni elementi strutturali del telaio che sono "rinforzati" con l'uso di acciai altoresistenziali.
Un display da 12,3" al posto della strumentazione
L'abitacolo della TT Roadster, alla stregua della Coupé, è molto pulito, razionale, ma soprattutto rinuncia ad una zona multimediale "centrale" per fare posto ad una gigantesca strumentazione digitale sviluppata attorno ad uno schermo "cinema" da 12,3" che non sostituisce solo tachimetro, contagiri, indicatore della benzina o della temperatura dell'acqua: il display viene utilizzato anche per le mappe del navigatore e per tutto ciò che riguarda l'infotainment.
Tra le feature più interessanti di questa carrozzeria anche la presenza del frangivento ad attivazione elettrica di serie ma anche di un sistema di ventilazione d'aria calda sul collo che permette l'utilizzo della TT Roadster in modalità en plain air anche con temperature al di sotto dei 10 gradi.
Di serie l'assetto sportivo, i cerchi in lega da 17" gommati 225/50, i gruppi ottici a led con luci freno adattive, i terminali di scarico cromati, l'Audi Virtual Cockpit, la radio MMI, look alluminio per gli interni, sedili sportivi rivestiti in tessuto e volante sportivo multifunzione.
Tre i pacchetti disponibili: S Line, Design e Tech
Per chi volesse di più Audi propone a 3.000 euro il pacchetto S Line, che comprende Audi Drive Select, assetto S Line, cerchi da 18" gommati 245/40, interni, cruscotto e cielo abitacolo di colore nero con cuciture a contrasto su rivestimenti dei sedili, volante, manichetta leva del cambio, ma anche rivestimenti dei sedili (con supporto lombare a 4 vie) misto pelle/tessuto e volante sportivo multifunzione con design asimmetrico.
C'è poi il pacchetto Design (3.700 euro) che offre cerchi in lega da 18" gommati 245/40, accesso ed avviamento della vettura "senza chiave", climatizzatore automatico comfort, inserti in alluminio Drift argento, pacchetto luci, parabrezza con fascia in tonalità grigia nella parte superiore (solo per TDI) e fari con tecnologia full-led.
Al top della personalizzazione, invece, il pacchetto Tech: con 4.150 euro entra nella dotazione anche l'Audi Connect, il clima automatico Comfort, il cruise control, il sistema d'aiuto al parcheggio posteriore, il navigatore ed il volante sportivo multifunzione sagomato in pelle TT plus.
Tre motorizzazioni, 2 benzina ed una diesel
Sotto al cofano della sportiva tedesca pulsano tre motori: il più gettonato, almeno in Italia, sarà il 2.0 TDI da 184 CV (44.090 euro) con cambio manuale e trazione anteriore.
Per chi vuole di più in termini di prestazioni e prestigio, però, Audi prevede il 2.0 TFSI nella declinazione da 230 CV e 370 Nm di coppia massima: in questo caso sono disponibili il cambio manuale (44.490 euro, trazione anteriore) o la trazione integrale Quattro con cambio S tronic a doppia frizione (49.490 euro). In questo caso le prestazioni parlano di una velocità massima di 250 km/h, una accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi e di un consumo medio di 6,7 l/100 km a fronte di un livello di emissione di CO2 pari a 154 g/km.
Al top della gamma, nell'attesa della RS, si posiziona la TTS Roadster con il quadricilindrico 2.0 TFSI portato a 310 CV e 380 Nm di coppia massima. Due le proposte in ambito di trasmissione, entrambe sviluppate attorno alla trazione integrale Quattro di nuova generazione. La prima con cambio manuale a 6 rapporti e la seconda con S tronic a 6 velocità. In questo caso, pur restando la velocità massima di 250 km/h, il valore di accelerazione 0-100 km/h scende sotto il muro dei 5 secondi con un valore di 4,9.
Al top della gamma, nell'attesa della RS, si posiziona la TTS Roadster con il quadricilindrico 2.0 TFSI portato a 310 CV e 380 Nm di coppia massima
Degna di nota l'ultima evoluzione della trazione integrale Quattro: una volta impostato (se presente) l'Audi Drive Select su Dynamic e selezionata la modalità Sport del ESC la trazione integrale Audi è in grado di supportare attivamente la dinamica della TT andando a supportare il lavoro dello sterzo in curva con spostamenti mirati di coppia tra gli assi destro e sinitro. Un sistema che funziona in simbiosi con il nuovo sterzo servoassistito elettricamente e le sospensioni Audi magnetic ride (di serie su TTS Roadster) che utilizza una regolazione attiva degli ammortizzatori per rendere il più preciso possibile il comportamento della TT.
Dal vivo: com'è fuori
Linee tese ed una costruzione a dir poco eccezionale per quanto concerne finiture, verniciatura e precisione di assemblaggio, la nuova Audi TT è evidentemente un'auto pensata per rappresentare un'icona tecnologica del brand piuttosto che un'auto di grandi volumi. L'integrazione della nuova capote nel corpo vettura della TT è avvenuta, come al solito, in modo piacevole e non ha portato alcuna modifica allo stile della coda che rimane pulita come sulla coupé. Incredibile la velocità di apertura e chiusura: Audi dichiara 10 secondi ma al cronometro il tempo è nettamente inferiore, anche in movimento.
Dal vivo: com'è dentro
Come fuori anche dentro quello che spicca della nuova TT Roadster è la volontà di fissare nuovi punti di riferimento del brand per quanto concerne lo stile e la funzionalità di bordo. In questo caso, e con ogni probabilità lo sarà anche per la nuova R8, gli stilisti Audi hanno voluto esagerare estremizzando il concetto di auto disegnata per esaltare il piacere di guida con un virtual cockpit accessibile nella stragrande maggioranza delle funzioni dal solo pilota. Per chi accompagna rimane la possibilità di regolazione del volume ed il passaggio progressivo da una frequenza all'altra. Nulla di più.
Per chi siede con voi, in ogni caso, rimane anche la possibilità di regolare la temperatura (ora direttamente sulle bocchette), il flusso d'aria o azionare il soffio d'aria calda sul collo che permette davvero l'uso della TT Roadster anche con temperature molto rigide: noi l'abbiamo guidata en-plein-air sotto ai 10 gradi senza soffrire minimamente il freddo.
Quello che stupisce della TT Roadster è il megaschermo "cinema" che compone il virtual cockpit dietro al volante: è molto completo nella grafica ma non è di difficile interpretazione ed una volta fatta la mano con i comandi al volante ed imparate le "strade" per accedere alle funzioni che interessano è anche abbastanza semplice da utilizzare. Ben integrato con gli smartphone di ultima generazione il virtual cockpit non è il solo elemento interessante dell'abitacolo della TT Roadster: la seduta, infatti, è comoda e sportiva a patto di essere sufficientemente giovani per salire e scendere senza sforzi da un abitacolo posto per forza di cose molto in basso. Il bagagliaio è capiente: la soglia non è molto bassa, ma dentro c'è spazio in abbondanza per un weekend di due persone. Per tutto il resto, ad esempio la borsa della palestra, si possono utilizzare anche gli strapuntini posteriori inutilizzabili a meno che non si abbia a che fare con bambini o...marziani.
Come si guida
Una volta messa in moto la TT Roadster 2.0 TFSI viene subito voglia di aprire la capote: un po' per via della voglia di scoprire se sia effettivamente piacevole da guidare anche con temperature rigide (10 gradi a Palma de Mallorca) ed un po' perché in manovra non...si vede davvero nulla dietro e nemmeno gli specchi retrovisori aiutano molto. Per fortuna i sensori di parcheggio funzionano benissimo e quindi ci si riesce a muovere anche nello stretto in sicurezza.
Anche senza alzare il frangivento posteriore si può viaggiare con una buona andatura e se fa freddo è possibile farsi coccolare con dell'aria calda sul collo
Dettagli funzionali legati alla vita quotidiana a parte scopriamo sin dai primi metri che effettivamente il pacchetto messo a punto da Audi per far godere l'auto anche d'inverno funziona benissimo: anche senza alzare il frangivento posteriore si può viaggiare con una buona andatura e se fa freddo è possibile farsi coccolare con dell'aria calda sul collo. Insomma c'è tutto per godersela.
Quello che è piacevole della TT Roadster, però, è la guida: i 230 CV del TFSI spingono forte sin dai bassi regimi senza farsi mancare nulla in termini di medi ed alti regimi. Le prestazioni sono davvero molto buone ed anche il supporto dinamico da parte di telaio, sterzo e sospensioni è indubbiamente all'altezza.
Il suo massimo, però, la Roadster di Ingolstadt lo tocca con la TTS da 310 CV: il motore ha più forza del TFSI da 230 CV ai medi ed alti regimi ma soprattutto la trazione integrale, se si seleziona la posizione Dynamic, collabora attivamente per rendere la vettura molto neutra nelle fasi di ingresso e percorrenza di curva con un leggero accenno al sovrasterzo (sempre ben gestito dall'elettronica) che rende veramente divertente e piacevole la guida.
Una vettura, la TTS Roadster, con la quale è possibile andare davvero fortissimo ma anche godersi il panorama passeggiando: la fluidità di erogazione, in particolar modo se si sceglie il cambio S tronic a sei marce, è davvero eccezionale tanto che è possibile viaggiare a 50 km/h con un filo di gas in sesta marcia senza sussulti o rumori fastidiosi.
Per quanto concerne i consumi con la nuova TT Roadster 2.0 TFSI abbiamo registrato una media di 7,8 l/100 km mentre con la TTS, complice anche un piede destro tutt'altro che "ECO", abbiamo chiuso il primo contatto con una media di 9l/100 km.
In conclusione
Icona tecnologica e di stile del brand Audi la nuova TT Roadster è la scelta giusta per chi vuole il massimo sotto ogni punto di vista. Il prezzo non si può certamente definire di "buon mercato"
Pro
- Design: è elegante e personale
- Finiture: eccezionali sia dentro che fuori
- Multimedialità: il sistema Audi è un riferimento.
- Prestazioni: la TTS va davvero fortissimo
- La capote si apre e si chiude in un lampo
Contro
- Il sound del motore è sin troppo moderato
- Visibilità posteriore estremamente limitata
- Gli specchietti sono piccoli
- La soglia di carico è alta
- I posti dietro sono "finti"
Audi
Viale Gerhard Richard Gumpert, 1
Verona
(VR) - Italia
800 283 454
info@audi.it
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