Nuova Audi RS5 2017, sovrasterza e diverte [Video primo test]

Guidabilità, spazio di bordo, qualità di erogazione del motore e prestazioni, infatti, parlano di un grosso vantaggio per la V6 di nuova generazione che ora pesa 1.665 kg (60 kg meno della vecchia) grazie ad un motore che pesa 31 kg in meno rispetto al passato: come se non bastasse il nuovo 2.9 biturbo porta con sé oltre a 450 CV (gli stessi del V8) 170 Nm di coppia massima in più (600 Nm) disponibili già a partire da 1.900 giri.

Un motore estremamente interessante, che assicura alla RS5 la capacità di consumare 8,7 litri di verde ogni 100 km nel ciclo di omologazione assicurando una accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. Niente male considerando che senza limitazioni potrebbe superare di slancio i 250 km/h autolimitati (280 con kit di sblocco, comunque limitato).

Tra le novità del modello, oltre al V6 longitudinale, entra a far parte del pacchetto RS5 anche la piattaforma MLB con le sospensioni multilink posteriori e l'avantreno a cinque bracci ai quali si aggiunge la trazione integrale con differenziale Torsen 40:60 (ant:post) in grado di spostare fino al 70% della coppia dietro o 85% davanti, a tutto vantaggio della guidabilità. Nel pacchetto anche le sospensioni con ammortizzatori a controllo elettronico, i cerchi da 20" alternativa ai 19" ed un set di elementi in carbonio pensati per alleggerire la vettura di 3 kg: davvero bellissimo il tetto in materiale composito.

Lunga 4.720 mm, larga 1,861 ed alta 1.360 (passo 2.766) la nuova Audi RS5 è allargata di 15 mm per lato (si notano le bombature sui paraurti) e vanta un bagagliaio di 465 litri.

Dal vivo: com'è

La RS5 vanta le solite linee eleganti ed allo stesso tempo sportive della normale A5 ma l'introduzione dei cerchi da 20" e delle carreggiate allargate ha dato maggiormente senso alle forme, assicurando quella cattiveria che nei modelli base forse un po' manca: molto interessanti le piccole feritoie ai lati dei fari matrix led ispirate alla Audi 90 quattro IMSA GTO.

Gli interni della vettura sono molto curati: vantano tutte le ultime tecnologie del Gruppo relativamente all'infotainment ed all'impianto audio ed allo stesso tempo non manca il virtual cockpit con lo schermo da 12,3" che prende il posto (in modo spettacolare) della classica strumentazione analogica. Niente male lo spazio per i bagagli, anche se la bocca di accesso al vano è un po' troppo schiacciata, mentre in termini di spazio i due posti posteriori non sono esaltanti ma permettono a persone di 180 cm di viaggiare relativamente comodi.

Come si guida

La differenza rispetto alla precedente V8 si sente a orecchio ma in termini di prestazioni è evidente sin dai primi metri che il nuovo V6 biturbo ha più coppia e lavora decisamente bene in abbinamento al cambio ZF ad 8 marce. Le prime quattro marce sono corte e permettono forti accelerazioni da fermo, mentre le altre quattro sono più distese con una ottava marcia da riposo autostradale. Un sistema che permette di avere due volti nel trasferimento a terra della potenza, alla stregua di quello che avviene con la trazione integrale e le sospensioni a controllo elettronico: se avete voglia di andare piano la RS5 è confortevole quasi come una normale A5 ma se c'è da spingere diventa davvero cattiva.

Cattiva non solo nella capacità di esprimere prestazioni da vera supercar ma anche nel modo in cui è in grado di scaricarle a terra: in uscita di curva la vettura è addirittura sovrasterzante, fatto quasi atipico per una trazione integrale, solitamente molto neutra.

Molto piacevole da guidare la RS5 ha un ottimo sterzo ed un impianto frenante carboceramico (opzionale) con dischi da 400 mm che frena davvero benissimo e resiste in modo eccezionale allo sforzo: un accessorio obbligatorio se vi piace chiedere il massimo dal motore.

Niente male i consumi: al limite sono ovviamente stratosferici ma viaggiando leggeri con il gas la presenza del ciclo Miller permette a questo V6 di essere molto più efficiente alle basse andature assicurando consumi molto contenuti: i 10 km/litro sono tranquillamente alla portata.

In conclusione

89.900 euro è una cifra importante, soprattutto se si considera che sono necessari altri 20.000 euro di optional per renderla perfetta. Ma è una cifra comunque interessante per una vettura che offre davvero il massimo sotto ogni punto di vista, anche quello del divertimento.