Nuova Audi A4 Avant

Nuova Audi A4 Avant
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La nuova Audi A4 Avant diventa il nuovo punto di riferimento della categoria. E ,soprattutto nelle versioni quattro, diventa anche più bella da guidare. Peccato solo per l'abitabilità posteriore
21 ottobre 2015

Ad un primo sguardo, del tutto superficiale, la nuova Audi A4 Avant potrebbe sembrare una semplice evoluzione del modello precedente. Ma non si potrebbe cadere in un errore più madornale di questo, visto che la B9 - questo il nome industriale - compie un taglio netto rispetto al passato. Certo, come sempre il design si evolve nel segno di una continuità che ha sancito il successo assoluto del brand dei Quattro Anelli, almeno da quando Walter De Silva si re-inventò lo stile del marchio tedesco a partire dalla ormai leggendaria calandra single frame. Sotto però è tutta nuova, a partire dalla piattaforma che diventa la MLB di ultima generazione (Modulare Longitudinale), che ha debuttato sulla nuova Q7. Uno scheletro talmente sofisticato che ha permesso di risparmiare fino a 120 kg di peso rispetto alla Avant di precedente generazione.

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La nuova Audi A4 Avant è più aggressiva rispetto al passato

Dal vivo: com'è fuori

Ma andiamo con ordine e partiamo dallo stile. Continuità, dicevamo, ma a ben guardare non mancano cambiamenti di sostanza. Grazie a linee che si fanno molto più tese, direi affilate, la nuova A4 Avant diventa molto più aggressiva rispetto al passato, seguendo l'evoluzione degli ultimi modelli Audi. Un design che non segue soltanto canoni estetici, ma che è stato pensato anche per essere funzionale all’aerodinamica. La Avant infatti può vantare un Cx di 0,26, un risultato eccezionale per un’auto di questa categoria.

 

Una vera opera d'arte tecnica poi sono i gruppi ottici matrix led anteriori, con gli scenografici indicatori di direzione dinamici (ci sono anche dietro). Lunga 4,725 m, larga 1,842 (senza considerare gli specchietti) ed alta 1,434 la nuova station di Ingolstadt presenta un montante posteriore particolarmente inclinato. Il risultato è un aspetto atletico, ma anche molto sportivo. Il tutto senza penalizzare il bagagliaio che ora offre una capacità di 505 litri (prima erano 490). Abbattendo i sedili poi si possono avere a disposizione fino a 1.510 litri. Di serie sono offerti il portellone ad apertura elettrica e la cappelliera ripiegatile elettricamente, mentre a richiesta si può avere il sensore per aprire e chiudere il bagagliaio con un semplice movimento del piede sotto al paraurti.

 

Gli interni sono qualcosa di sensazionale

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Dal vivo: com'è dentro

Ma è all’interno che la nuova A4 Avant compie un vero salto in avanti epocale. L’abitacolo riprende l’impostazione di tutti i più recenti modelli della gamma, a partire dalla nuova Q7. La strumentazione si affida al sofisticato Audi Virtual Cockpit (optional), quindi diventa interamente digitale grazie al maxi display personalizzabile da 12,3 pollici. Al centro poi continua a farsi notare lo schermo da 8,3 pollici del sistema multimediale MMI di ultima generazione. Sul tunnel centrale spunta la nuova manopola con touchpad integrato e una serie di comandi a sfioramento. Sono facili ed intuitivi ma bisogna prestare attenzione, perché ogni tanto si rischia di sfiorarli involontariamente, specialmente quando si va ad azionare la leva del cambio. Quello che impressiona di più però è l’estrema cura per i materiali e per i dettagli, davvero difficile da trovare anche sulle migliori competitor tedesche. La nuova A4 è semplicemente su un altro pianeta da questo punto di vista, senza considerare un design veramente riuscito, accattivante ma al tempo stesso funzionale ed elegante.

È all’interno che la nuova A4 Avant compie un vero salto in avanti epocale

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Sicurezza: siamo al top

Anche in questo caso poi non mancano una sfilza di sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione. Il cruise control attivo è in grado di “guidare da solo” la vettura quando si è in coda o in situazioni di traffico intenso, mentre una telecamera si occupa di leggere e interpretare la segnaletica stradale. Non mancano il sistema di mantenimento della carreggiata e l’assistente al parcheggio, oltre a tutta un’altra serie di tecnologie pensate per migliorare la sicurezza in fase di manovra o scarsa visibilità.

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Nonostante all'esterno la nuova A4 appaia più sportiva, il bagagliaio ha guadagnato una maggiore capacità

Motorizzazioni: la cavalcata dei TDI

Al momento del lancio la nuova A4 Avant viene offerta in Italia con un ricco ventaglio di motorizzazioni Euro 6. Gli amanti (pochi, almeno nel nostro Paese) della benzina potranno scegliere il nuovo 2.0 TFSI nelle versioni da 190 o 252 CV. Molto più articolata invece la famiglia dei diesel che apre le danze con il classico 2.0 TDI da 150 o 190 CV, per passare al poderoso 3.0 V6 TDI nelle versioni da 218 o 272 CV. Oltre al classico cambio manuale a sei marce, completamente riprogettato, si può scegliere il doppia frizione S Tronic a sette rapporti, ora disponibile anche per le versioni a trazione anteriore (fortunatamente è andato in pensione il vecchio Multitronic…). Il convertitore di coppia Tiptronic a otto marce invece rimane riservato alla versione più potente spinta dal V6 TDI da 272 CV. Come su ogni Audi che si rispetti poi non può mancare l’integrale quattro, disponibile in alternativa alla trazione anteriore sulle motorizzazioni più potenti (2.0 TFSI 252 CV, 2.0 TDI 190 CV e 3.0 TDI). 

 
Il portellone ad azionamento automatico e le frecce dinamiche

 

Prezzi: con gli optional si sale in fretta

I prezzi della gamma A4 Avant partono da 42.700 euro ma possono crescere fino a raggiungere i 51.900 euro della versione 3.0 V6 più potente. L’equipaggiamento di serie è piuttosto ricco e comprende cerchi in lega, fari allo xeno, illuminazione a led interna, volante con comandi integrati, ma anche l’Audi Drive Select per selezionare diverse modalità di guida, radio, Bluetooth e clima monozona. Per i più esigenti poi ci sono le versioni Sport e Design (oltre alla Business) che aggiungono via via tutte le amenità previste dalla nuova A4 ma bisogna avere una certa cautela se non si vuole far impennare eccessivamente il listino. Le competitor sono quelle di sempre. Oltre alla BMW Serie 3 Touring, da poco sottoposta a restyling, non bisogna dimenticare l’intramontabile Mercedes Classe C SW, che si presenta sul mercato in una nuova generazione molto accattivante, e la Volvo V60.

La trazione quattro di ultima generazione infatti inizia a perdere quella tendenza al sottosterzo, tipica delle Audi del passato

Le nostre impressioni di guida

Iniziamo il nostro test dal 2.0 TDI da 190 CV a trazione anteriore con cambio S Tronic. L’abitabilità è molto buona davanti, dove scompare del tutto quel senso di “chiuso” che poteva suscitare la versione precedente. La nuova A4 è ariosa e grazie ai materiali così raffinati sa creare un’atmosfera davvero confortevole. Dietro si sta comodi in due, anche se lo spazio per le gambe non è di certo sconfinato e in mezzo bisogna fare i conti con un tunnel piuttosto pronunciato. Il motore in compenso, che abbiamo già elogiato su A6, è un vero prodigio della tecnica. Non è solo incredibilmente silenzioso rispetto al recente passato - pensiamo ai quattro cilindri a gasolio di qualche anno fa - ma è anche molto piacevole da guidare. E’ pastoso e se non gli si tira troppo il collo sa essere dolce del tutto privo di vibrazioni e ruvidità. Un risultato strepitoso per un 2.0 a gasolio.

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L'abitabilità posteriore è buona per due passeggeri

 

Il cambio poi si riconferma lo stato dell’arte, con cambiate velocissime, impercettibili e super “intelligenti”. L’S Tronic è un fulmine a capire le intenzioni di chi guida, adattando la sua risposta alla perfezione. Fulmineo e sportivo quando si ha fretta, economo e dolce quando si viaggia tranquilli. In generale, nella versione a trazione anteriore, la A4 si dimostra piuttosto “neutra”. Lo sterzo, molto preciso (a richiesta c’è persino quello dinamico, che varia il rapporto di trasmissione in base alla velocità e all’angolo di sterzata) e il telaio, che diventa molto più reattivo rispetto a prima, la rendono sempre efficace, facile ma anche precisa e meticolosa nelle traiettorie. Certo, non è l’auto pensata mettere la pelle d’oca con emozioni di guida a cascata, ma se cercate una compagna per macinare lunghi viaggi, magari a pieno carico, è davvero difficile trovare di meglio.

 

In ogni caso non c’è da temere perché naturalmente la massima espressione della A4 Avant emerge solo con il top di gamma, spinto dal 3.0 V6 TDI da 272 CV e trazione quattro. In questo caso, oltre alla foga del motore, che spinge con un’immediatezza e una forza quasi brutale, grazie alla valanga di coppia (600 Nm a 1.500 giri!), migliora di netto anche alla dinamica di guida. La trazione quattro di ultima generazione infatti inizia a perdere quella tendenza al sottosterzo, tipica delle Audi del passato, per diventare più coinvolgente e piacevole da guidare. Il trucco è presto svelato, visto che le Audi di oggi tendono a favorire con più disinvoltura rispetto al passato la distribuzione della motricità sull'asse posteriore. Solo in appoggio dimostra qualche incertezza iniziale, ma soltanto quando le si sta chiedendo veramente il massimo. Per il resto la A4 3.0 TDI con il Tiptronic a otto marce si dimostra velocissima, convincente e persino divertente.

E’ così tecnologica e ben realizzata da lasciare a bocca aperta le concorrenti tedesche di sempre

Consumi: la ultra fa paura

Chiudiamo il test con la versione 2.0 TDI ultra con cambio manuale e trazione anteriore, pensata per contenere al massimo i consumi. E in effetti, nel corso del nostro test su strade di montagna e autostrada, siamo riusciti a far registrare, in questo caso, un consumo di 4,6 l/100 km (dato del computer di bordo). Un risultato stupefacente per un’auto di questa categoria, così equipaggiata. Per la cronaca, con il 2.0 TDI da 190 CV S Tronic siamo rimasti intorno ai 7,3 l/100 km, mentre con la 3.0 TDI quattro Tiptronic non ci siamo mai allontanati dai 10 l/100 km.

Conclusioni

La nuova Audi A4 Avant diventa senza ombra di dubbio il nuovo punto di riferimento della categoria. E’ così tecnologica e ben realizzata da lasciare a bocca aperta le concorrenti tedesche di sempre e, soprattutto nelle versioni quattro, diventa anche più bella da guidare rispetto al passato.

Pregi

- Qualità eccezionale

- Tecnologia impareggiabile

- Motori TDI e cambi: rappresentano lo stato dell’arte

Difetti

- Superfici a sfioramento sul tunnel centrale: troppo spesso si rischia di azionarle involontariamente

- Il terzo passeggero è scomodo

- Il tunnel centrale è piuttosto voluminoso

 

La nuova Audi A4 Avant in azione

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  • Prezzo da 25.383
    a 74.350 €
  • Numero posti 5
  • Lunghezza da 448
    a 476 cm
  • Larghezza da 173
    a 185 cm
  • Altezza da 140
    a 145 cm
  • Bagagliaio da 390
    a 1.510 dm3
  • Peso da 1.315
    a 1.860 Kg
  • Carrozzeria Station Wagon
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