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Il restyling della quarta generazione di Nissan Micra, la terza dopo l'avvento del modello che ha segnato un'era negli anni '90, porta con sé moltissime novità stilistiche pensate per rendere più europee forme nate con l'obiettivo di mettere in qualche modo d'accordo i gusti dei clienti di 160 Paesi.
A differenza del modello che l'ha preceduta, infatti, la nuova Micra è stata specificatamente sviluppata per essere la prima vera World-Car di Nissan ed in quanto tale, almeno per quanto concerne l'Europa, lo scotto da pagare è stato quello di presentarsi al mercato con forme decisamente meno sfiziose rispetto a quelle dei modelli precedenti.
Si rifà a Qashqai e Juke
Una scommessa indubbiamente interessante, perché con i costi di sviluppo di un solo modello si può puntare a vendere complessivamente di più in tutto il mondo, ma penalizzante nei confronti di una clientela che non ha più riconosciuto nella Micra quella carica di simpatia che l'ha resa celebre anche in Italia: Nissan, con il debutto del facelift, ha evidentemente voluto correggere il tiro proponendo un volto di Micra decisamente più raffinato e personale rispetto a quello proposto da tre anni a questa parte.
Per riuscire nell'intento gli stilisti della Casa nipponica hanno mantenuto pressochè invariate le dimensioni (è lunga 3,82 metri, larga 1,66 ed alta 1,52, passo 2,45) ridisegnando completamente il frontale: tutti nuovi i gruppi ottici, più taglienti nello stile, ed il paraurti ora studiato per ospitare una calandra esagnale all'interno della quale si sviluppa un fregio cromato che arriva su Micra dopo Juke e Qashqai.
L'effetto cromo spicca anche nella cornice presa d'aria inferiore e su quella dei fendinebbia senza però sconfinare altrove: la fiancata è rimasta sostanzialmente identica al passato, a cambiare sono "solo" il disegno dei cerchi in lega, mentre per quanto concerne il "volume" posteriore le novità riguardano l'introduzione di un nuovo paraurti più muscoloso e gruppi ottici con una più raffinata architettura interna a led.
Interni: cambiano in funzione della tecnologia
Alcune novità hanno interessato anche anche gli interni che ora vantano inediti rivestimenti ed una diversa finitura nero lucido della zona centrale della plancia che ora prevede nella zona centrale inferiore i comandi della climatizzazione, in quella centrale il nuovo sistema multimediale con display da 5,8" (prima 5") e più in alto nuove bocchette dell'aria rettangolari in luogo delle precedenti rotonde, che invece sono rimaste ai lati. Riposizionate anche la presa USB e Aux-in: dalla presa 12V (resa inagibile) sono state trasferite nella zona centrale della plancia, tra il cassetto superiore e quello inferiore lato passeggero.
NissanConnect: c'è il Google Send To Car
La dimensione del display non è l'unica novità del nuovo NissanConnect: al suo interno "gira" un software inedito in cui spicca la funzione Google Send To Car che permette di sincronizzare il navigatore con i dati del proprio account Google Maps senza disporre di connessioni 3G: basta che un qualunque telefono dotato di bluetooth sia collegato al sistema per aggiornare, con una chiamata modem di pochi secondi, tutti i preferiti.
“Il restyling della quarta generazione di Nissan Micra porta con sé moltissime novità stilistiche pensate per rendere più europee forme nate con l'obiettivo di mettere in qualche modo d'accordo i gusti dei clienti di 160 Paesi”
Altra novità è la disponibilità del sistema di parcheggio assistito che lavora facendo affidamento su di un raggio di sterzata di appena 4,65 m: il sistema PSM (Parking Slot Measurement) permette di misurare lo spazio di parcheggio e, attraverso il display collocato nel cruscotto, aiutare il conducente a stabilire se lo spazio è sufficiente o meno per parcheggiare l'auto.
Visia, Acenta o Tekna?
Per l'allestimento di base Visia, le dotazioni di serie includono chiusura centralizzata a distanza, finestrini anteriori elettrici, servosterzo elettrico, cerchi da 14" e dispositivi di sicurezza con airbag frontali per guidatore e passeggero, airbag laterali e airbag a tendina, ABS e ESP. L'allestimento medio Acenta presenta accenti cromati, retrovisori e maniglie alle portiere in tinta con la carrozzeria, cerchi da 15", spoiler, condizionatore manuale, bracciolo per il sedile di guida, volante rivestito in pelle e lettore CD con connettività Bluetooth.
La versione top di gamma Tekna incude condizionatore aria automatico, NissanConnect, sensori posteriori per il parcheggio, sistema PSM (Parking Slot Measurement) per la misurazione dello spazio di parcheggio, cerchi in lega da 16", tessuto scamosciato per i sedili, fendinebbia e proiettori, tergicristalli e retrovisori esterni pieghevoli a funzionamento automatico.
Tra gli equipaggiamenti di serie della versione Tekna figura anche l’Intelligent Key con pulsante di accensione motore, mentre su tutte si fanno notare i nuovi colori blu perlato metallizzato e grigio salvia metallizzato così come i nuovi optional: il tetto panoramico in vetro è ora disponibile così come (a partire da Acenta) è possibile personalizzare la propria Micra scegliendo il colore dei coprimozzi, delle calotte dei retrovisori e delle maniglie esterne, nonché del pomello e della leva del cambio, della presa dell'aria, dei tappetini in velluto, per dare al proprio veicolo un tocco unico.
Due motori: da 80 o 98 CV
Due i motori disponibili, entrambi tricilindrici di recentissima concezione: il più potente DIG-S vanta Start/Stop automatico, iniezione diretta, ciclo Miller e compressore volumetrico che consentono di ottenere 98 CV ed emissioni medie di 95 g/km mentre alla base della gamma si posiziona entry-level da 1.2 litri da 80 CV, che assicura prestazioni brillanti con livelli di emissioni di 115 g/km. Di serie cambio manuale a cinque rapporti con trazione anteriore o, in opzione, il cambio CVT a variazione continua di ultima generazione.
Dal vivo: com'è fuori
Con l'avvento del restyling di mezza vita, l'aria un po' dimessa della quarta generazione di Micra se ne va lasciando il posto a contenuti stilistici decisamente più personali ed in linea con i gusti della clientela europea. Micra, del resto, nella seconda e nella terza generazione aveva conquistato per l'audacia delle forme ed oggi, con il nuovo frontale ha tutte le carte in regola per rimettersi in carreggiata e tornare ad essere competitiva anche agli occhi di chi non la riconosceva più.
“Micra, nella seconda e nella terza generazione aveva conquistato per l'audacia delle forme ed oggi, con il nuovo frontale ha tutte le carte in regola per rimettersi in carreggiata e tornare ad essere competitiva anche agli occhi di chi non la riconosceva più”
Dal vivo: com'è dentro
Internamente Nissan ha forse perso l'occasione per migliorare un po' i materiali plastici (molto duri e di aspetto economico) introducendo però alcune novità che renderanno più piacevole e facile l'utilizzo quotidianodi Micra: il software del sistema multimediale (cresce 0,8 pollici lo schermo) è più intuitivo e completo ed anche l'interazione con gli smartphone di ultima generazione è più completo ed immediato grazie al riposizionamento della presa usb e aux che ora lascia libero l'accendisigari...
Elementi che migliorano una vita a bordo di per sé già resa piacevole con l'ampia disponibilità di spazi nell'abitacolo (anche per le cose), dalla buona capacità ed accessibilità del bagagliaio (migliorata la soglia d'accesso con l'introduzione di una protezione metallica) e dall'ampia apertura delle porte che permette, pensiamo ad una mamma, di posizionare il bimbo sul seggiolone senza dover combattere anche con l'intralcio della porta.
Pensata per la città
Che sia una vettura pensata per l'utilizzo quotidiano lo si capisce non solo per l'occhio di riguardo verso la facilità d'uso ma anche per via di una posizione di guida tutt'altro che sportiva (manca la regolazione in profondità del volante), per la taratura morbida delle sospensioni e per l'erogazione del 1.2 DIG-S, pensata per esaltare i bassi e medi regimi.
Il tricilindrico sovralimentato per mezzo di un compressore volumetrico, infatti, non stupisce per prestazione assoluta (Nissan dichiara 13,7 secondi per lo 0-100) ma consuma poco (noi abbiamo percorso quasi 15 km/l in urbano) è ricco di coppia ed appare perfettamente cucito per le esigenze della città. Una caratteristica, quest'ultima, che lo rende ideale anche per l'accoppiamento con il cambio automatico CVT, che Nissan offre come optional e che noi preferiamo ad un cambio manuale tutt'altro che esaltante in termini di manovrabilità e feeling trasmesso dalla leva.
Eccezionale lo sterzo, in particolar modo per il ridotto diametro di sterzata, e buono l'impianto frenante che si dimostra sempre all'altezza della situazione. Ottima, grazie anche alla posizione di guida un po' rialzata, la visibilità in tutte le direzioni tranne che sul posteriore: il lunotto "stretto" suggerisce di installare i sensori di parcheggio.
In conclusione
La nuova Micra, con l'avvento del restyling, corregge il tiro in termini di estetica dimostrandosi pronta a raccogliere la sfida del mercato europeo. Certo qualche pecca in termini di finiture rimane ma il prezzo è interessante e se si cerca una vettura cittadina spaziosa e confortevole la nuova Micra non può che essere una buona scelta, in particolar modo se ci si orienta almeno all'allestimento intermedio Acenta.
Pregi
- Look: è nettamente più europea
- Spazio a bordo e versatilità
- Sterzo: si gira in un fazzoletto
- Consumi: il DIG-S da 98 CV consuma poco
Difetti
- Materiali: potevano essere migliorati
- Cambio manuale: pecca di manovrabilità e precisione
- Manca la regolazione in profondità del volante
Nissan
Via Tiberina Km 15,740
00060 Caperna
(RM) - Italia
800 105 800
https://www.nissan.it/
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