Microlino elettrico: è "dolce" ma anche un po' salato (nel prezzo)

I remake nel mondo dell'auto hanno funzionato molto bene in passato con illustri esempi italiani come la Fiat 500. Il terreno delle mini-auto però è ancora inesplorato sotto questo aspetto, anche se la crescita di modelli come la Citroen Ami (e di recente la Topolino) giustificano una ricerca stilistica non banale con l'ispirazione còlta (e colta) dalla BMW Isetta degli anni '50. Questo è la Microlino del 2023, un progetto che nasce in quel di Zurigo con una propaggine industriale a Torino, dove c'è la fabbrica. In Italia questa micro-auto verrà venduta dalla rete di Koelliker, e la nostra prova in video prende in esame la versione Dolce, con batterie da 10 kWh. 

L'Isetta nasceva per offrire un mezzo a chi l'auto non se la poteva comprare, qui le cose sono un po' diverse. Tecnicamente è "quasi" una vera auto, visto che ha una scocca unibody, batterie di una certa importanza e prestazioni adeguate. Però, diciamolo, subito, il prezzo potrebbe essere un problema, poiché parte da 17.900-18.000 euro e può arrivare fino a 25.000 euro per la configurazione top.

Gruppi ottici a LED e un portellone anteriore come unica apertura per entrare e uscire. L'interno può ospitare comodamente due persone, con la possibilità di regolare la panchetta per adeguarsi alle varie corporature e ha anche un certo spazio per i bagagli, benché su questo tipo di micro-veicoli la cosa sia di relativa importanza.

Alcuni dettagli e finiture ce li aspettavamo migliori vista la classe di prezzo; l'autonomia è rilevante di circa 230 km e può essere ricaricata tramite una porta di tipo 2. Il video di #NEBU vi racconta tutto il resto e anche come si guida.