Mercedes GLC Coupé [Video Prime Impressioni]

  • Voto di Automoto.it 8 / 10
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Con l’arrivo della Mercedes GLC Coupé, si completa il #SUVAttack lanciato dalla casa della Stella lo scorso anno. Dotata di un look sportivo e di una dinamica di guida migliorata, la Sport Utility tedesca si rivela davvero efficiente in ogni condizione, anche se lo spazio sul divano posteriore…
7 luglio 2016

Saint-Vincent (AO) - La Mercedes GLC, l’erede della storica e gloriosa GLK, è una nostra “vecchia” conoscenza, dal momento che abbiamo avuto il piacere di provarla nel luglio del 2015 tra la Svizzera, la Germania e la Francia, scoprendone insperate doti da offroad duro e puro, unite ad un comfort da vera ammiraglia. Ora, a 365 giorni di distanza, siamo alle prese con il modello che pone la parola “fine” al #SUVAttack.

Stiamo parlando della Mercedes GLC Coupé. Si tratta, nelle forme, di una vettura dalle dimensioni importanti e generose – lunga 4,73 m / alta 1,60 m / larga 1,89 m – ingentilite dalla presenza di un retrotreno più spiovente e del terzo volume, che le conferiscono un look elegante e sportivo allo stesso tempo.

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Dal vivo: com’è fuori

La GLC Coupé si fa apprezzare per le linee filanti del retrotreno, che la differenziano sensibilmente dalla versione “standard”. Invariati i gruppi ottici all’anteriore, che si presentano con la pregevole firma a LED figlia delle ultime scelte stilistiche della casa. La versione di serie monta cerchi in lega da 18”, mentre quella provata da noi, la 250 d, aveva la versione da 20”. Al retrotreno, l’accenno del terzo volume è il cuore di questa variante coupé. Il legame dei gruppi ottici posteriori è molto stretto con Classe S e Classe C, e siamo certi che non si tratti di una scelta casuale. Da rivedere, però, gli scarichi finti al retrotreno: per quanto siano ben incastonati i doppi terminali cromati nella modanatura posteriore, ci aspettavamo un loro utilizzo “reale”.

Dal vivo: com’è dentro

Sfarzo, cura dei dettagli, pellami pregiati e comfort. Non c’è dubbio: quando troviamo tutte queste qualità, siamo al volante di una Mercedes! Come ogni marchio premium che si rispetti, le “coccole” per gli occupanti non mancano di certo. Le bocchette d’areazione entrano in funzione in un battito di ciglia, rinfrescando o riscaldando l’abitacolo a piacimento del guidatore. Il Comand, dopo i primi 5 minuti di adattamento, diviene un fidato compagno di viaggio, dal quale è possibile comandare intuitivamente tutti l’ampio sistema di infotainment visualizzabile dall’oramai classico tablet da 7” adagiato nella parte centrale della plancia.

I sedili sono regolabili elettricamente in ogni loro parte e – chicca non da poco – sono riscaldabili e rinfrescabili in ogni circostanza. Sul divano posteriore, però, le persone alte potrebbero trovare difficoltà a trovarsi comode nei lunghi tragitti. Le forme della Coupé, infatti, penalizzano gli “spilungoni”, che vanno a toccare con la testa il rivestimento del cielo. Anche la capacità di carico complessiva ne risente, passando a 500 l con il divano posteriore in posizione sino ai 1.500 l di carico utile complessivo, circa 200 in meno del SUV presentato lo scorso anno.

In un mercato dove la vera rivale è BMW X4, la casa della Stella sfodera il suo asso da 90. Muscolosa ma elegante, confortevole ma sportiva, la GLC Coupé è la ciliegina sulla torta del #SUVAttack, capace di strizzare l’occhio a tutto quel folto pubblico che non vuole rinunciare alla comodità di uno Sport Utility unita al fascino di una Coupé

Le nostre impressioni di guida

La GLC Coupé condivide la piattaforma modulare MRA con la “sorella” standard. Ciò le conferisce una valida dinamica di guida, anche per via di un asseto ribassato di ben 4 cm, a tutto vantaggio del piacere di guida. Abbiamo provato la versione che andrà per la maggiore nel mercato italiano, la 250 d mossa dal propulsore da 2.2 litri diesel capace di 204 CV e 500 Nm di coppia, disponibili già da 1.600 g/min. Le alternative possibili, al momento, sono rappresentate dalla 220 d e dalla 250, alimentata a benzina. Nel prossimo futuro, inoltre, non tarderà ad arrivare la 350 e, versione ibrida che accoppia al normale motore a combustione interna anche un power train elettrico.

Con il volante tra le mani, gli oltre 1.700 kg del SUV quasi non si avvertono. Grazie al Dyamic Select, è possibile selezionare la modalità di guida più adatta alla situazione in cui ci troviamo: Eco, Comfort, Sport, Sport+ e Individual sono sempre a nostra disposizione, “switchando” con l’apposito manettino posizionato nel tunnel centrale. Il rapporto dello sterzo è stato cambiato, scendendo da 16.1:1 a 15.1:1: ciò significa avere a disposizione una vettura più diretta e reattiva, che tuttavia non abdica minimamente al comfort di guida, anche con la modalità Sport+ selezionata. La trazione integrale 4Matic, poi, garantisce una buonissima guidabilità in ogni condizione, anche in off-road, come vi avevamo mostrato un anno fa.

Il propulsore diesel da 2.2 litri è molto pastoso, ansioso di donare coppia fin da subito, e si rivela un ottimo compagno di viaggio. Silenzioso in ogni situazione di marcia, non ci è per nulla parso assetato, neppure quando non si indugia sul pedale del gas sulle strade delle montagne aostane. Il cambio 9g tronic con convertitore di coppia è molto valido: anche in modalità manuale, si riesce quasi a tenere la marcia a limitatore per qualche secondo, prima che si innesti il rapporto superiore. Poco male, dato che non si tratta di una vettura concepita per l’uso corsaiolo. Il consumo che abbiamo rilevato si attesta sui 6,9 l/100 km, praticamente in linea con quanto dichiarato da Mercedes.

Il guidatore, tra gli infiniti ed utili ausili alla guida di prim’ordine ai quali la casa della Stella ci ha abituato, ha a disposizione l’ormai onnipresente HUD, che però pecca di visibilità nel caso in cui il conducente utilizzi occhiali da sole con lenti polarizzate.

Conclusioni

Mercedes colpisce ancora una volta. In un mercato dove la vera rivale è BMW X4, la casa della Stella sfodera il suo asso da 90. Muscolosa ma elegante, confortevole ma sportiva, la GLC Coupé è la ciliegina sulla torta del #SUVAttack, capace di strizzare l’occhio a tutto quel folto pubblico che non vuole rinunciare alla comodità di uno Sport Utility unita al fascino di una Coupé, con prezzi a partire da 53.630 €. Per chi non si accontenta, in un prossimo futuro arriverà anche la versione AMG 43…

Pregi e difetti

Pro

  • Guidabilità: ottima taratura dello sterzo, dell’impianto sospensivo dotato di Air body control e del sistema frenante - Cura degli interni sempre al top - Capacità di carico soddisfacente nonostante

Contro

  • Scarichi finti - Comodità sul divano posteriore per i passeggeri alti

 

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  • Lunghezza da 476
    a 479 cm
  • Larghezza da 189
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  • Altezza da 160
    a 161 cm
  • Bagagliaio da 390
    a 1.490 dm3
  • Peso da 1.945
    a 2.420 Kg
  • Carrozzeria Suv e Fuoristrada
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