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Si allarga l'offerta della gamma "compatta" Mercedes con l'arrivo di una nuova Sport Utility Vehicle che con ogni probabilità era già "in canna" anche nella precedente generazione di prodotti basata sulla piattaforma MFA ma che a Stoccarda hanno preferito lanciare nel momento di una maggiore affermazione delle SUV di segmento C. Una offensiva oggi completa quella della "fascia bassa" della Stella a partire dalla A per arrivare appunto alla GLB passando per Classe B, CLA, CLA Shooting Brake, GLA (in arrivo) e Classe A Sedan disponibile in Cina anche a passo lungo.
Passo lungo, guarda un po', è lo stesso su cui si sviluppa la GLB (283 cm contro i 272 delle altre) e che permette alla nuova SUV di presentarsi sul mercato con una lunghezza di 463 cm che permette di fare posto ad una configurazione 7 posti (5+2) e ad un bagagliaio che passa da 570 a 1.805 litri sfruttando anche la possibilità di far scorrere di 14 cm (con schema indipendente, 60/40) la fila centrale di sedili. Numeri da monovolume più che da Sport Utility che non rinunciano alla trazione integrale 4matic e agli interni super tecnologici che sulla piattaforma MFA avevamo già conosciuto a partire da Classe A: all'interno, infatti, trova posto il sistema multimediale MBUX con due schermi da 10,2" in grado di interagire con i passeggeri attraverso il comando vocale "Hey Mercedes", via touchscreen o touchpad.
Non manca anche una serie di strumenti (digitali) dedicati all'utilizzo offroad come il sensore di inclinazione, bussola, percentuale di ripartizione della trazione e molto altro oltre che le classiche personalizzazioni degli interni come le luci di ambiente a led che possono cambiare tonalità secondo il profilo scelto di MBUX, il livello di stanchezza e molti altri parametri.
Una vettura estremamente completa anche sotto il profilo ADAS con tutto quello che oggi la tecnologia offre a livello 2 avanzato mentre per quanto riguarda la parte di motori in Mercedes hanno sviluppato una gamma che comprende tre motori diesel e due benzina ai quali si aggiunge la variante sportiva 35 AMG. Di certo il più gettonato in Italia sarà il 200d da 150 CV e 320 Nm di coppia massima (1.400 giri) disponibile sia anteriore che 4matic. Ma lo stesso motore è disponibile 2wd anche su 180d (quindi non c'è il 1.5 "Renault") con 116 CV e 280 Nm a 1.300 giri mentre con trazione integrale 4matic di serie sono proposte la 220d da 190 CV e 400 Nm (1.600) e la GLB 200 a benzina con il quadricilindrico 1.332 da 163 CV e 250 Nm di coppia massima (1.620 giri). Al top di gamma, escludendo la variante AMG e le ibride PHEV che arriveranno, si posiziona GLE 250 benzina con il 2.0 da 224 CV e 350 Nm di coppia massima a 1.800 giri. Per tutte il cambio è a doppia frizione ed 8 marce fatta eccezione per la GLE 200 che utilizza la versione a sette rapporti.
La nuova Mercedes GLB è diversa rispetto a tutte le compatte basate sulla piattaforma MFA viste sino ad oggi. Questo perché, semplicemente, non è compatta a è molto vicina al segmento D piuttosto che al C: per intenderci è lunga 4 cm in meno rispetto alla nuova GLC che è basata sulla piattaforma per motori longitudinale di classe superiore. Insomma Mercedes ha voluto strizzare l'occhio a tutti coloro i quali sono in cerca di spazio (i 2 posti posteriori non sono "finti") ma anche versatilità senza rinunciare a nulla per quanto riguarda lo spazio per chi siede davanti o dietro: sotto questo punto di vista la dislocazione trasversale dei motori ha aiutato a fare spazio in cabina...
Una spazio molto utile alle famiglie, agli sportivi con attrezzatura ingombrante ma anche a chi semplicemente si sente sicuro a viaggiare con sensazioni più forti in termini di controllo e dominio sulla strada. Valori oggi fondamentali, in particolar modo nei confronti della clientela femminile alla quale questa GLB strizza in parte l'occhio con forme molto rassicuranti ma moderne.
Una vettura che abbiamo provato nella variante 220d, ovvero quella da 190 CV e trazione integrale: dinamicamente parlando non si può certamente definire una macchina da corsa ma il feedback che restituisce il telaio nella guida è concreto e nonostante uno sterzo leggermente più rallentato rispetto a quello di Classe A ci si sente alla guida di un'auto con indici di rollio piuttosto contenuti ed un potenziale dinamico che va ben oltre le normali richieste della vita quotidiana. Anzi, il motore da 190 CV - come il 150 - ha grinta da vendere ed è ben supportato dalla trazione integrale 4matic sempre pronta a far fronte alla coppia del 1.950 che si dimostra brillante e poco assetato anche nella variante da 150 CV.
Certo visto il peso in gioco ci sentiremmo di consigliare la trazione 4matic come accessorio indispensabile ma se la necessità fosse banalmente quella di fare km in autostrada anche le varianti a trazione anteriore possono avere il loro perché, compresa la 180d che monta una versione "low power" del 1.950 dei modelli superiori.
In termini di tecnologia non manca nulla: MBUX lavora benissimo ed i controlli ADAS sono il massimo oggi disponibile sul mercato. Di sicuro, limitandosi al segmento C, possiamo affermare che oggi Mercedes sulla piattaforma MFA sia molto avanti rispetto alla concorrenza in termini di tecnologia.
La linea boxy ricorda molto quella della GLK ma i dettagli moderni sono chiaramente quelli delle forme disegnate da Gordon Wagner. Un mix interessante per un prodotto che probabilmente non fa dire "wow" ma non scende nemmeno troppo nell'anonimato pur concentrandosi molto più delle altre sugli aspetti legati all'uso "vero" e quotidiano di una autovettura.
Mercedes-Benz
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https://www.mercedes-benz.it
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