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Quando ci hanno detto che avremmo avuto la possibilità di guidare Mercedes Classe S500 Cabrio (che per pigrizia d’ora in poi chiameremo solo S500 Cabrio), ci siamo chiesti quale fosse il miglior habitat in cui lanciarla: Saint Tropez in una serata di luglio? In montagna sulle curve per goderci sole e panorama? Tra le due grandi macro-mete delle vacanze, abbiamo scelto il lago (noi che ‘i laghi non vado mai’, citazione di pregio del passato). Tra Lecco e Bellagio abbiamo trovato il luogo ideale per guidare S500 Cabrio, con curve a basse velocità, qualche rettilineo in cui lasciarsi un po’ andare, e aria buona da respirare con la capote abbassata. Ovviamente, però, l’abbiamo anche immersa nelle colline di Montevecchia (LC). Ecco allora come è andata.
S500 Cabrio è una vettura imponente, che pesa oltre due tonnellate, e che nonostante la sobrietà lascia a bocca aperta già al primo sguardo. E’ lunga 503 centimetri, larga 190, alta 142, ed è proprio l’essere incollata all’asfalto che le trasferisce una grinta impareggiabile. Strano a dirsi senza essere nemmeno saliti a bordo, eppure S500 Cabrio è capace di trasmettere emozioni solo con un’occhiata, magari data di sfuggita senza troppo peso. Se invece ti fermi ad ammirarla, noti davanti la calandra Matrix con emblema Mercedes piatto (dentro si trova il radar del cruise control adattivo); noti le cromature del paraurti che al pari delle due linee sul cofano forniscono un piglio ancor più aggressivo; noti soprattutto i gruppi ottici, che sono dotati non solo di tecnologia a LED adattiva, ma anche di cristalli Swarovski, a suggerire pure un piglio fashion. Guardando la fiancata si nota il tipico taglio da coupè, ma questa è dopotutto una Cabrio, quindi con una semplice operazione tramite la chiave a nostra disposizione possiamo aprire la capote in appena venti secondi. Sempre con la chiave è possibile aprire elettricamente il bagagliaio, che possiamo poi richiudere abbinando pure la chiusura delle serrature. Il taglio posteriore è ricercato e di gran classe, con l’estrattore cromato e i doppi scarichi, per una coda in alluminio e magnesio capace di abbinare eleganza e sobrietà.
Gli interni di S500 Cabrio sono da urlo. I sedili sono in pelle, e ogni regolazione non può che essere elettrica. Il driver può impostare il proprio sedile e sfruttare una delle tre memorizzazioni disponibili, e alla salita a bordo si vedrà arretrare il sedile e alzare il volante, per favorire l’ingresso (ovviamente keyless). Anche il sedile in sè è regolabile elettricamente, e non parliamo solo di posizione sulla slitta, altezza, posizione del poggiatesta; è infatti un concentrato di tecnologia, che offre una serie di operazioni mai trovate prima: il gonfiaggio automatico del fianchetto in opposto alla direzione della curva che stiamo affrontando, per esempio (sedili dinamici), o il massaggio impostabile su sei diverse modalità, che si abbinano alle già viste regolazioni lombari e delle spalle. I sedili offrono un sistema di rinfrescamento e di riscaldamento, che piò anche essere suddiviso in zone. A completare l’offerta il sistema airscarf, una sciarpa calda che allungherà senza impegno la stagione della nostra capote aperta. Gli interni di S500 Cabrio però non sono particolari solo nei sedili, ma pure in tutto il resto. La plancia è disegnata con grande sobrietà, ma non piacciono (de gustibus…) gli inserti in legno anni '80.
Non è una vettura per tutti i giorni, anche se si offre con grande maneggevolezza pure per l’uso cittadino. E’ più un discorso di status: questa è una vettura che personalmente tireremmo fuori dal box solo in grandi occasioni.
Un consiglio? Puntate sulla fibra di carbonio. Per il resto, a ben figurare sono invece i due ampi display da 12 pollici, che forse andavano però uniti in un’unica intefaccia, e non intervallata da pulsanti fisici che sono sì comodi e intuitivi, ma un po’ retrò. Sulla sinistra del volante, poi, troviamo l’accesso diretto ad alcune features tecnologiche delle quali parleremo più avanti. Lo spazio per le gambe e l’abitabilità ci sono eccome, malgrado il tunnel sia particolarmente abbondante. Se il driver non è extralarge, dietro si può stare abbastanza comodamente, a patto che si rientri tutti in una taglia medium. Il bagagliaio ospita 350 litri, ed è quindi adatto alle gite fuori porta ma non ai lunghissimi viaggi. A bordo, specialmente di notte, si ha un ambiente lounge che passa dall’opportunità di scegliere fra sei diverse colorazioni.
A disposizione su S500 Cabrio abbiamo un propulsore benzina da 5.0 litri, con 8 cilindri a V e trazione posteriore, che eroga 455 cavalli e una coppia massima di 700 Nm. L’accelerazione da zero a cento ferma il crono in 4.6 secondi, e la velocità massima raggiungibile è di 250 chilometri orari (limitati). Nonostante le cifre, abbiamo una vettura che dietro si porta 21 quintali, e che quindi, pur essendo molto veloce, è più da approciare con tranquillità e con la voglia di godersi il mondo che ci circonda. Ovviamente, quando cercheremo la prestazione il motore non si tirerà indietro, e anche in frenata di emergenza avremo spazi di arresto brevi e la capacità di restare abbastanza piatti senza imbarcarsi, perdere centimetri in tenuta, o sfociare in uno scomodo beccheggio. Grazie al sistema start and stop, che qui su S500 Cabrio entra praticamente sempre, riusciamo a limitare i danni in città, dove possiamo percorrere 5 chilometri con un litro di benzina. In autostrada, vicini al limite riusciremo a percorrere 12 chilometri con un litro, che sulle grandi superstrade, intorno ai 110, saliranno addirittura a 13,5 chilometri.
Il merito di consumi dopotutto parchi sono da ricercare nel cambio automatico a nove rapporti, che fa girare il motore a bassi regimi (a 130 siamo in nona a 1500 giri al minuto). Proprio il cambio è sì intelligente, ma ha bisogno di una frazione di secondo di troppo per poter essere definito sportivissimo. Meglio, come scrivevamo sopra, prendere S500 Cabrio per una vettura da guidare con tranquillità, perché la vera esperienza passa dallo stare a bordo, e non dalla velocità di marcia. A capote chiusa abbiamo una insonorizzazione inattesa, ma anche a capote aperta si può conversare facilmente, persino al telefono in bluetooth. Il merito è del sistema aircap, che alza un deflettore sopra il parabrezza, di fatto allungandolo, e pure una paratia dietro i sedili posteriori. A finestrini alzati, quindi, c’è solo la tipica brezza da cabrio, ma non quei fastidiosi fruscii di altri modelli. Nulla è lasciato al caso su S500 Cabrio, nemmeno le sospensioni che, pneumatiche, possono essere impostate su due diverse modalità.
In Sport abbiamo un approccio più secco, ma in comfort fluttuiamo come su un materasso ad acqua, e il merito è anche delle camere telescopiche inserite nel parabrezza che leggono le condizioni e le asperità stradali davanti a noi, regolandosi automaticamente di conseguenza. Anche il cambio può essere portato in modalità sportiva, e la sensibilità si sente. Il rumore del motore in accelerazione è simile a quello di una due ruote aggressiva, ed è un piacere da ascoltare che fa passare in secondo piano l’impianto esoterico Burmester da 7700 euro. S500 Cabrio non è un animale da città, ma alla bisogna offre anche l’opportunità di rialzarsi di tre centimetri, per superare ostacoli noiosi come rampe e dossi artificiali (dossi che, in modalità comfort, non si sentono quasi). Il piacere a bordo passa senza dubbio dalla ottima funzionalità del climatizzatore, che permette anche la gestione per chi è seduto dietro. Davanti, invece, completa l’ottimo lavoro disponibile sui sedili (rinfrescabili e riscaldabili). Come? Restando pienamente efficiente a prescindere dall’avere la capote alzata o abbassata. Grazie a 12 sensori e 18 servomotori, infatti, riusciremo sempre ad avere il microclima richiesto.
S500 Cabrio è capace di trasmettere emozioni solo con un’occhiata, magari data di sfuggita senza troppo peso
Ampia l’attenzione alla sicurezza su Mercedes S500 Cabrio. Ci sono così tanti sistemi che abbiamo deciso di pubblicare anche un superfocus sulla tecnologia di bordo. Sarà pubblicato già oggi. Intanto vanno raccontati però i sistemi di protezione dell’angolo cieco, con indicatore sugli specchietti, di frenata assistita, di controllo del superamento della linea di mezzeria, che si declina non sono in un’indicazione di vibrazione, ma anche con il controllo attivo dello sterzo. In più, va sicuramente citato il sistema Distraction Plus (attivabile alla sinistra del volante), che ci accelera e frena la vettura controllando sempre chi ci precede. Quando arriviamo a zero, basta un colpetto sull’acceleratore per ripartire, e a disposizione non manca nemmeno il cruise control adattivo. A disposizione abbiamo una guida automatica, o quasi, che tiene pure conto di chi ci segue, e non solo di chi ci precede. S500 Cabrio è infatti in grado di avvertire quando stanno per tamponarci, e ci protegge con l’inserimento automatico degli hazard, l’azionamento dei freni, e la pretensione delle cinture di sicurezza, quelle stesse cinture che si avvicinano a noi grazie a un servo automatico che si attica quando saliamo a bordo.
Non è solo attenzione alla guida, però, perché c’è spazio anche per altri optional. Il più importante è la telecamera a 360 gradi, che ci permette di zoomare sulle zone di nostro interesse. Non manca neppure il parcheggio automatico, i parallelo o in perpendicolare, che richiede in lunghezza solo 50-60 centimetri per parte per poter completare l’operazione. Tra le altre features, detto del sistema hi-fi Burmester, va sottolineata la presenza dell’NFC, per il pairing rapido con il nostro smartphone, che si potrà ricaricare se appoggiato sulla superficie preposta (compatibilità QI). Sull’impianto di infotainment è possibile sfruttare applicazioni dedicate, ma di questo parleremo nel superfocus. Chiudiamo con l’attenzione per il lato fashion, posta tutta nel profumatore di ambiente inserito nel vano portaoggetti.
Non è una vettura per tutti i giorni, anche se si offre con grande maneggevolezza pure per l’uso cittadino. E’ più un discorso di status: questa è una vettura che personalmente tireremmo fuori dal box solo in grandi occasioni. Non è un ragionamento basato su costi e consumi, ma piuttosto su una domanda: voi uscireste tutti i giorni e in tutte le occasioni con un paio di Church’s ai piedi? No. Anche perché queste Church’s… pardon… questa Mercedes Classe S500 Cabrio parte da 148.500 euro, e con gli optional descritti arriva a 175.000. Li spendereste? Noi sì, ma non li abbiamo!
Motore In prova
Cilindrata: 5.0 V8 benzina
Numero cilindri: 8 a V (90 gradi)
Potenza: 455 cavalli
Coppia: 700 Nm
Cambio: automatico a nove rapporti
Trazione: posteriore
Consumo: 10 chilometri con un litro nel misto
Emissioni CO2 per chilometro: 204 grammi
Prestazioni:
Velocità Massima: 250 chilometri orari
0-100: 4.6 secondi
Misure:
Lunghezza/Larghezza/Altezza in cm: 503/190/142
Passo: 295 centimetri
Bagagliaio: 350 litri
Pneumatici: 20 pollici
Peso: 2110 chilogrammi
Mercedes-Benz
Via Giulio Vincenzo Bona, 110
Roma
(RM) - Italia
800 77 44 11
https://www.mercedes-benz.it
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