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Non lo dicono ufficialmente, se non in Italia, ma l'obiettivo primario della nuova Mercedes Classe S Coupé (C217) è indubbiamente quello di riportare alla ribalta uno dei più grandi miti della Stella, la SEC, che negli anni '80 ha dettato legge quanto a stile e status. Difficile dire se ci riuscirà, anche perché lo scenario sociale ed automobilistico è molto cambiato rispetto a trent'anni fa, ma quel che è certo è che a partire da 131.370 euro ci si porta a casa una 503 cm di vettura (è larga 190, alta 141) sulla quale a Stoccarda hanno lavorato sodo in termini di stile e tecnologia per offrire un prodotto unico, non solo nel proprio segmento.
Un esempio? Il pacchetto sospensioni elettroniche delle versioni a due ruote motrici legge la strada con largo anticipo regolando non solo gli ammortizzatori in funzione del manto stradale ma anche inclinando all'interno della curva il corpo vettura sino ad un massino di due gradi e mezzo. Una tecnologia che in parte si era già vista su altre tedesche, non solo Mercedes, ma che per la prima volta sconfina nell'universo motociclistico con angoli negativi (prima ci si limitava a tenere lo zero) per contrastare al meglio l'accelerazione laterale ed offrire da un lato migliori prestazioni e dall'altro maggior confort di guida, non solo quando si forza il ritmo.
Tra diamanti e display sconfinati
Altro esempio, magari più frivolo? La ricerca del particolare raffinato si è spinta talmente avanti da portare la bellezza di 47 cristalli Swarovski all'interno di ciascun gruppo ottico anteriore: 17 riflettono la luce del led diurno, altri 30 brillano ad intermittenza quando si attiva l'indicatore di direzione. Anche dentro la nuova S Coupé non si fa mancare nulla. La plancia, molto avvolgente, è dotata di giganteschi display LCD che mandano definitivamente in pensione la strumentazione analogica e lavorano all'unisono per simulare, all'occorrenza, la strumentazione ma anche per dare tutto quello che serve in termini di multimedialità, navigazione satellitare e molto altro.
Tra le feature che rendono speciale la Classe S Coupé non potevano mancare il tetto in cristallo con tecnologia Magic Sky Control - permette di virarne da scuro a trasparente (e viceversa) il colore - ma anche i sedili climatizzati, il volante ed i sedili riscaldabili o uno speciale climatizzatore con ionizzatore e profumatore d'aria denominato Air Balance.
Alla voce sicurezza Mercedes non fa mancare come al solito nulla: l'implementazione di telecamere e radar non viene utilizzata solamente per tenere la vettura a distanza di sicurezza da quella che precede quando si attiva il cruise control ma permettono (grazie al Collision Prevention Assist Plus) anche di compiere frenate in totale autonomia in caso di possibilità di impatto contro altre vetture, oggetti o pedoni, anche nel buio.
“La ricerca del particolare raffinato si è spinta talmente avanti da portare la bellezza di 47 cristalli Swarovski all'interno di ciascun gruppo ottico anteriore”
Per quanto concerne i motori la Classe S Coupé viene proposta in abbinamento alla motorizzazione SEC500, 4.663 cc, V8 biturbo da 455 CV e 700 Nm di coppia massima già a 1.800 giri abbinato alla trazione integrale ed al cambio 7 Tronic Plus. Le prestazioni parlano di 250 km/h di velocità massima autolimitata, 4,6 secondi per passare da 0 a 100 km/h ed un consumo medio di carburante di 9,1 l/100 km.
Per chi volesse il massimo, per il momento, è disponibile anche una SEC63 AMG da 585 CV e 900 Nm di coppia massima a 2.250 giri. Anch'esso caratterizzato dall'architettura V8 l'unità prodotta ad Affalterbach permette di passare da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi (4,2 senza trazione 4Matic) e di toccare una velocità massima, autolimitata anche in questo caso, di 250 km/h. I consumi dichiarati sono di 10,1 km/litro.
La gamma prevede tre versioni per la S Coupé 500 4Matic: Premium, Maximum ed Edition1 in listino a partire da 131.370 euro. L'allestimento "base" prevede già elementi come il Comand Online, il clima automatico Comfortmartic, i sedili anteriori a regolazione elettrica con pacchetto memory, l'intelligent light system a led. Per quanto concerne la più estrema e lussuosa SEC 63 AMG gli allestimenti disponibili sono AMG ed Edition 1 AMG con prezzi che partono da 183.600 euro.
Dal vivo: com'è fuori
L'erede della CL è una vettura caratterizzata da una linea decisamente più evidente rispetto al passato. Le forme, in particolar modo per quanto concerne le nervature sulla fiancata, sono chiaramente figlie dello stile imposto con la nuova CLS anche se i richiami ad altri modelli (come la SLS al posteriore) o ad altre vetture che hanno reso mito la Stella nel passato sono molto evidenti. E' una vettura perfetta per chi si vuole far notare, davvero ben fatta sotto il profilo costruttivo e rifinita con grande cura. Certo è che la calandra molto "evidente" e gli Swarovski incastonati all'interno dei gruppi ottici, per intenderci, possono anche essere considerati eccessivi e forse non del tutto in linea con le esigenze di understatement della precedente clientela CL, che però dovrà farsene una ragione: quelle Mercedes, nel bene o nel male, non esistono più ed il mercato sta dimostrando che il mercato dalla Stella vuole questo.
Dal vivo: com'è dentro
Tanto fuori quanto dentro la parola d'ordine è opulenza, show-off. Una volta aperta la porta, oltre a farsi notare immediatamente l'assenza del montante centrale, si viene colpiti dal design sinuoso della plancia, ma anche dalle finitire, dalla qualità dei materiali e dalle soluzioni tecnologiche che prendono posto non solo nella Classe S ma anche nella sua derivazione più sportiva. Una tecnologia davvero sofisticatissima, che prevede due enormi display raccordati tra loro come interfaccia di strumentazione e sistema multimediale ma anche una serie di tasti funzione anch'essi decisamente piacevoli al tatto.
Meno intuitivo, forse, il nuovo comando del Comand Online, che prevede una sorta di "ponticello" tattile sopra la classica rotellina di comando, ma tutto sommato ci è sembrata solo questione di farci un po' l'abitudine. Non manca la possibilità di splittare (Splitview) la visione tra lato destro e sinistro del display centrale mentre sotto il profilo dell'integrazione tra il display multimediale e lo smartphone Mercedes non si è ancora spinta oltre con funzioni di mirroring del display dello smartphone. Dentro, non poteva che essere così, i passeggeri anteriori stanno davvero comodissimi ed anche dietro, una volta superato il limite di accessibilità tipico delle coupé, si può godere di una seduta sufficientemente comoda e spaziosa per gambe e testa. Buono anche lo spazio per i bagagli con 400 litri di carico utile.
“L'assetto diventa più preciso e le due tonnellate di peso spariscono lasciando ampio spazio al lavoro della trazione integrale per rilanciarsi rapidamente fuori dalle curve”
Come si guida
Viaggiare nel massimo confort sembra dunque essere una delle missioni principali della nuova Classe S Coupé ed in effetti anche in città grazie a telecamere, sensori ed assetto elettronico si viaggia comodi e sicuri con grande facilità: certo non si parcheggia al posto di una smart ma grazie all'ampio raggio di sterzo, alla visione periferica, ai sensori di presenza laterale di altri veicoli, ai sensori di parcheggio ed al buon raggio di sterzo si può chiudere un occhio se poi guardando fuori con i propri occhi, in particolar modo nella 3/4 posteriore, si vede poco. La S Coupé, come del resto la S, di occhi ne ha tanti e ne ha anche per leggere la strada con il Road Surface Scan: il sistema si apprezza moltissimo anche fuori città perchè legge in anticipo quello che sta per passare sotto le ruote regolando di conseguenza l'assetto sulla base dell'impostazione generale. Questo significa che in E (Confort) la vettura è più morbida mentre in S agisce in modo più secco e sportivo.
In S sa mordere...
Cambiando modalità di guida la S Coupé cambia davvero volto. Non si tratta solamente di diversa taratura dell'acceleratore o dello sterzo: l'assetto diventa più preciso e le due tonnellate di peso spariscono lasciando ampio spazio al lavoro della trazione integrale per rilanciarsi rapidamente fuori dalle curve - anche in presenza di fondi scivolosi - ed al motore da 4.7 litri che, grazie anche al doppio turbocompressore, vanta un tiro a dir poco "infinito" ed una armonia davvero eccezionali. Niente male nemmeno il sound: impercettibile alle basse velocità si fa davvero piacevole e grintoso quando si alza il ritmo.
Tra gli elementi non del tutto in linea con le prestazioni di un corpo vettura perfettamente bilanciato ed un sistema di sospensioni che ancora non piega il corpo vettura all'interno della curva (e non lo farà nemmeno, per il momento, sulle 4Matic limitandosi alle trazioni posteriori) pur limitando del tutto il rollio c'è come al solito il cambio: il 7G-Tronic è morbido nel funzionamento ma, è tutt'altro che veloce nei passaggi di marcia (anche in manuale) oltre che dotato di un'impostazione elettronica molto conservatrice in termini di sportività. Ovviamente alti i consumi: noi abbiamo viaggiato con una media di 8 km/litro ma forse è possibile fare qualcosina di meglio senza forzare troppo il ritmo. Vero anche il contrario: dare sfogo ai 455 CV, visto che non è certo un problema di natura economica per chi acquista una vettura come questa, può ridurre notevolmente l'autonomia...
In conclusione
In Mercedes con la nuova Classe S Coupé hanno voluto davvero andare oltre cambiando radicalmente volto a quella che era considerata una coupé molto elegante ma tutt'altro che evidente nel look. I vertici Mercedes, come accaduto su altri modelli della gamma, spostano il loro target verso una clientela più giovane, desiderosa di oggetti non solo belli da guidare ma anche da mostrare, tipica di mercati emergenti come quello cinese o russo dove il poter esibire un oggetto evidente ma comunque raffinato rappresenta oggi una delle principali motivazioni d'acquisto.
Pro
- Linea: è davvero ben disegnata
- Interni: le finiture sono eccezionali
- Motore: il 500 biturbo è "infinito"
- Assetto elettronico: legge la strada assecondando le esigenze del pilota
Contro
- Il cambio è meno efficace di quanto ci si aspetterebbe
- Il nuovo comando del Comand è poco intuitivo
- Il corpo vettura non si inclina all'interno della curva nelle versioni 4Matic
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