Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
E fin che c’è teniamocela: mi riferisco alla possibilità, la possibilità di scegliere tra 6 o 8 cilindri e la versione elettrica . Ricordiamo che il progetto è partito da zero e per fare spazio alla tecnologia elettrica al retrotreno è stato installato un ponte de Dion invece di sospensioni indipendenti. Se puntiamo all’offroad dobbiamo escludere il V8, che non è studiato per sporcarsi, rimane un mostriciattolo da città, quindi il cerchio si restringe al 6 cilindri 3L oppure alla sua sorella elettrica. Però aspettate a chiudere l’articolo, io non voglio convincere nessuno, ci mancherebbe, però la G580 ha il suo perchè. Ora prendete le vostre ideologie e mettetele da parte perché questo fuoristrada ha delle ottime caratteristiche.
Cominciamo dal fatto che non ha i differenziali, ma quattro motori indipendenti che danno motricità direttamente alle ruote. Questo da una parte ci toglie il piacere di settare l’auto come vogliamo noi, come faremmo andando a bloccare i differenziali, perché la trazione viene controllata 10.000 volte al secondo regalando una trazione migliore della termica. Con la libertà di avere motricità indipendente per ogni ruota i tecnici di Mercedes hanno pensato di di inserire una funzione, anzi due davvero molto utili: il G turn e il G steering. In italiano sono due opzioni, da usare in fuoristrada, che permettono manovre di emergenza a corto raggio. Una, la G steering permette di agevolare l’auto nelle curve strette, bloccando la ruota posteriore interna e dando maggior trazione a quella esterna, così riesce a girare in un raggio di curva ridotto, l’altra la G turn invece permette di girare su se stessa per 360° e oltre.
Quest’ultima utile per quando si percorre una strada molto stretta e per qualsiasi motivo bisogna invertire la marcia. Anche lontano dalla terra, ovvero su asfalto quando si curva ad esempio in uno slalom le ruote esterne ricevono più coppia delle interne, per aiutare l’auto a girare in minor spazio. Insomma non si può definirla come una classe G a cui è stato messo un motore elettrico e una batteria, ma un auto studiata sin da zero per l’offroad (e non solo), sfruttando tutto ciò che la tecnologia permette.
C’è però il rovescio della medaglia. Per poter garantire 473 km di autonomia ci vogliono le batterie, che come purtroppo sappiamo pesano molto. Infatti la versione elettrica pesa quasi 500 kg in più, 3000 kg contro i 2.500 kg della termica e se vi state chiedendo se si sentono, beh la risposta è si. In alcuni passaggi in fuoristrada la versione termica si è mossa con una sensibile maggior agilità rispetto alla elettrica.
La vecchia e buona termica si muove più con disinvoltura nei guadi e su e giù per le salite fangose della foresta del G Class Experience. In sostanza gli stessi passaggi, ovvero twist, salite e guadi si fanno sia con la versione elettrica che con la termica, unica differenza è che l’elettrica può guadare 15 cm in più, ovvero 85 cm contro i 70 della termica. La G580 ha di sicuro la migliore trazione e in alcuni passaggi di sforzo la differenza è palese, ma viene completamente sfavorita dal peso in più. La versione elettrica al contrario della termica ha la possibilità di regolare la velocità, tipo Cruise control, in offroad sia per la salita che per la discesa e farà tutto da sola, dobbiamo solo girare il volante, nella termica invece questo non è possibile.
Le limitazioni delle auto completamente a propulsione elettrica le conosciamo tutti, tempi di ricarica e autonomia, degrado delle batterie ma anche e soprattutto il peso. “Esperienza, madre di scienza", mi immagino se dovessi trovarmi in una fangaia di 40 cm con 3 tonnellate sulle ruote, quasi
sicuramente dovremmo ricorrere a San Verricello. Però le funzioni G Turn e G Steering sono davvero una manna dal cielo. Penso a tutte le volte che ho
percorso una strada sterrata molto stretta e per una sbarra, una frana, per aver sbagliato strada o perché la strada non c’era più, ho dovuto sudare
freddo per fare manovra, rischiando di rotolare a valle. Con G Turn sarei tornato a casa asciutto. Sulla termica i 500 kg in meno si sentono nelle manovre, salite e discese, è vero che fate il pieno in due minuti, certo, ma rimane comunque un “attrezzo” da 2500 kg, non è un Pandino.
Avete già un parco auto ingombrante, l’unico fuoristrada che avete mai fatto è il parcheggio sterrato della trattoria fuori città però desiderate iniziare a fare sul serio? Volete un fuoristrada unico, facile da usare, innovativo, con funzioni uniche, allora prendete l’elettrica. Se
invece avete i calli sulle mani, girate con la motosega nel portabagagli e fate fuoristrada da prima ancora che creassero le strade, allora puntate la termica
però se poi beccate una frana e vi dovete girare io non centro nulla, vi avevo avvertito.
Mercedes-Benz
Via Giulio Vincenzo Bona, 110
Roma
(RM) - Italia
800 77 44 11
https://www.mercedes-benz.it
Mercedes-Benz
Via Giulio Vincenzo Bona, 110
Roma
(RM) - Italia
800 77 44 11
https://www.mercedes-benz.it