Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Mercedes Classe A una volta ammiccava soprattutto al gentil sesso in Italia ed era ad appannaggio dei più adulti nel resto d’Europa. Poi qualcosa è cambiato: design stravolto, fino alla versione attuale che tutto appare tranne che un modello monotono. E poi ora c’è il sistema infotainment MBUX. Scopriamolo.
Dimensioni da segmento C, e una calandra anteriore ripresa dai modelli più costosi di Mercedes, con i tanti innesti, le cromature, la tecnologia, le nervature del cofano che vengono riprese anche in fiancata. È proiettata a terra questa Classe A, e dietro il disegno è secondo alcuni peggiorato rispetto all’edizione precedente. Questione di gusti, ma da sottolineare ci sono i doppi terminali e i gruppi ottici stretti. Davanti la tecnologia è full LED, ma c’è anche un’altra tecnologia, la NFC, che ci può aiutare ad aprire la vettura con lo smartphone che si trasforma in chiave e che si può ricaricare wireless direttamente in vettura. Niente male. I cerchi sono da 19 pollici nel nostro caso, con un taglio classico che ben si sposa con la strana colorazione rossa a nostra disposizione.
Anche dentro è cambiata molto, ma la sensazione premium permane. I sedili sono in pelle e microfibra, e innesti in questo senso si trovano anche nella plancia e sulle portiere. Davanti agli occhi abbiamo due enormi display LCD da 10.5 pollici ciascuno, che cambiano veste grafica a seconda delle nostre esigenze. A destra tutto è personalizzabile, e ci sono pure Android Auto e Apple CarPlay; a sinistra il quadro strumenti cambia a seconda del nostro umore e a seconda delle nostre esigenze, con il navigatore che può fare capolino in caso vogliamo visualizzare la mappa anche davanti agli occhi. Il sistema MBUX è fantastico, perché ci permette una attivazione vocale (basta dire Ehi Mercedes) per chiedere qualsiasi cosa: dall’ubicazione sul ristorante alla navigazione fino a lì, dalla temperatura intorno a noi - alzare e abbassare - a quella in esterna in un particolare luogo, dallo streaming audio alle chiamate vocali. C’è tanto di nuovo in questo senso, e serve un lungo periodo per capire tutte le potenzialità di un sistema che sarebbe un sacrilegio non usare a fondo. I display sono ben visibili, anche con la luce diretta del sole, e finalmente abbiamo un joypad utile. Il disegno della plancia è quello di un cockpit, con tantissimi pulsanti anche sul volante, che ha un taglio nella parte bassa e su cui viene ripreso il sistema a sfioramento già visto altrove. Anche qui: serve tempo per prenderci la mano. Il driver siede comodamente con le impostazioni manuali; dietro non rimane molto spazio se davanti siede un extralarge, ma ci sono le bocchette e le prese USB di tipo C a disposizione dietro come davanti. Esatto, niente USB di vecchio tipo: adeguatevi al futuro. Il climatizzatore è sdoppiato e, come abbiamo visto, attivabile manualmente, mentre la qualità dei materiali rischia di sfociare in qualche caso in una sovrabbondanza di stili: si passa dalla microfibra alla pelle, alla pelle traforata, alla plastica cromata. Insomma, tante realtà che possono piacere così come non piacere. La quantità di tecnologia è però impressionante.
A disposizione abbiamo la A200, cioè un 1.3 benzina da 163 cavalli che eroga 250 Nm di coppia massima relativamente in basso. Non è una vettura fatta per spingere, in questa versione, anche se il selettore delle modalità di guida ci offre tre possibilità a seconda dello scenario nel quale viaggiamo. Se gli universi tematici possono fare da sfondo al sistema MBUX prendendoci per mano quando siamo lontani da casa, questo è un motore che ama la percorrenza uniforme per una vettura che ha una buona tenuta di strada e freni spettacolari. Ci si arresta in poco spazio, si raggiungono i 100 all’ora in 8 secondi, e la velocità di punta è di 225 chilometri orari. Naturalmente start and stop su questa trazione anteriore, e consumi che dicono 10 chilometri in città, 14 a 130, 19 intorno ai 110. Si guida facilmente grazie a uno sterzo abbastanza diretto che ha nella gestione delle frecce qualche rumore di troppo. Le sospensioni sono rigide ma sembra di andare a fine corsa anche nelle rampe di garage non particolarmente ripide. Detto questo, l’approccio premium non manca nell’insonorizzazione, con il motore che però dal punto di vista voce non è il massimo. Rimane comunque elastico, ed è questo l’importante.
Oltre al sistema MBUX, godiamo di tantissimi gadget legati alla guida. Tutti sono tarati alla perfezione, dal traffic jam all’assistente di sorpasso, fino a quello di corsia, alla protezione dell’angolo cieco e alla frenata assistita in città che si regala anche il riconoscimento dei pedoni. Tra gli altri optional, da citare la perfetta telecamera a 360 gradi, utilissima viste le dimensioni minimal del lunotto posteriore.
Si parte da 29.900 euro, ma nella nostra versione tocchiamo quota 42.000. Non sono pochi, ma una valutazione va fatta sui tanti sistemi che qui sono a nostra disposizione ma che in realtà sono optional. Noi ovviamente non prescinderemmo mai dal sistema MBUX, su questo modello che è adatto a chiunque.
Pregi
+ Taratura degli optional di sicurezza
+ Sistema infotainment MBUX
Difetti
- Motore un po’ seduto nella nostra versione
Voto 7,5
Motore In prova
Cilindrata: 1.3 benzina
Numero cilindri: 4 in linea
Potenza: 163 cavalli
Coppia: 250 Nm a giri
Cambio: automatico a 7 rapporti
Trazione: anteriore
Consumo: 10 in città, 14 a 130, 19 a 110
Emissioni CO2 per chilometro: 120 grammi
Prestazioni:
Velocità Massima: 225 orari
0-100: 8 secondi
Misure:
Lunghezza/Larghezza/Altezza in cm: 442/180/144
Passo: 273 centimetri
Bagagliaio: 341-1157 litri
Pneumatici: 17 pollici
Peso: 1380 chilogrammi
Mercedes-Benz
Via Giulio Vincenzo Bona, 110
Roma
(RM) - Italia
800 77 44 11
https://www.mercedes-benz.it
Mercedes-Benz
Via Giulio Vincenzo Bona, 110
Roma
(RM) - Italia
800 77 44 11
https://www.mercedes-benz.it