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Carrara - Spesso si sente affermare che i moderni SUV in realtà non sappiano offrire grandi doti nella guida in off-road. Equipaggiati solitamente con cerchi in lega di grandi dimensioni abbinati a pneumatici più simili a quelli di una sportiva, che garantiscono elevate prestazioni su asfalto, gli Sport Utility Vehicle nascono come vetture che vogliono offrire ottime doti in termini di qualità della vita a bordo, di sicurezza, di versatilità e di prestazioni, ma generalmente - anche se non mancano di certo eccezioni - non sono concepiti per un uso estremo in off-road.
La sfida di Mercedes-Benz Italia: con la GLK nelle cave di marmo di Carrara
Se dotati di trazione integrale i SUV naturalmente possono favorire le manovre di disimpegno molto meglio di altri veicoli sui terreni accidentati, favoriti anche dalla notevole altezza da terra, e sono sicuramente vetture che offrono grandi capacità di traino, ma generalmente non nascono per essere utilizzati su percorsi in fuoristrada particolarmente impegnativi.
A questo proposito la Divisione Italiana della Stella ha pensato bene di organizzare un evento davvero singolare per dimostrare esattamente il contrario di quanto abbiamo detto finora. Ci dicono che affronteremo un duro ed impegnativo percorso in fuoristrada all’interno dell’area estrattiva delle gloriose cave di marmo di Carrara a bordo della Mercedes-Benz GLK, il SUV compatto di Stoccarda.
In off-road con i cerchi AMG da 20 pollici...
Arrivati sul luogo della partenza però, accompagnati da una pioggia insistente che non facilita di certo la guida in off-road, scopriamo sorprendentemente che gli esemplari che utilizzeremo per la prova non sono allestiti con il pacchetto tecnico off-road, studiato per agevolare le manovre di disimpegno sui fondi più accidentati e che alcune delle vetture sfoggiano addirittura esuberanti cerchi in lega sportivi AMG da 20 pollici, messi provocatoriamente a disposizione da Mercedes-Benz per dimostrare che anche nella configurazione più stradale la GLK è in grado di arrampicarsi con facilità anche su percorsi sterrati impegnativi.
La Casa della Stella ha messo a disposizione numerosi esemplari di normalissime Mercedes-Benz GLK 220 BlueTEC 4Matic per dimostrare che un SUV comodo, pratico e veloce su asfalto – doti che sicuramente appartengono ad uno Sport Utility come la GLK, come abbiamo avuto modo di rilevare nel corso della nostra prova su strada pubblicata solo qualche giorno fa - può rivelare ottime qualità dinamiche anche in off-road, senza un particolare allestimento tecnico.
Mercedes-Benz GLK: più elegante dopo il facelift
Accettiamo la sfida lanciata provocatoriamente dal costruttore di Stoccarda e saliamo a bordo del SUV compatto della Stella, che recentemente è stato sottoposto a restyling rivelando proporzioni più filanti ed eleganti, grazie ad un nuovo frontale, ora meno squadrato rispetto al passato e per merito di inediti gruppi ottici anteriori e posteriori a LED.
Accompagnati dal geologo Carlo Musetti, che cura gli aspetti legati alla sicurezza della cava in fase di estrazione, iniziamo a guidare all’interno della vastissima area estrattiva di Carrara. Nel frattempo ha smesso di piovere, ma le strade in forte pendenza rimangono inondate d’acqua carica di polvere di marmo, che crea un mix scivolosissimo e molto insidioso anche per una vettura a trazione integrale.
Attraversiamo i cunicoli scarsamente illuminati dove un tempo viaggiavano su rotaia i carrelli carichi di blocchi di pietra. È l’occasione per farci raccontare brevemente dal geologo Carlo la storia della gloriose cave di Carrara dove da più di 2.000 anni si estrae il marmo che ancora oggi viene considerato uno dei più pregiati al mondo.
Le rampe sono ripidissime e inondate d'acqua carica di polvere di marmo
Una volta fuoriusciti dal tunnel però è tempo di concentrarsi seriamente sulla guida, perché termina il tratto asfaltato ed iniziano le ripidissime rampe che ci condurranno alla stazione di estrazione situata molto più in alto rispetto al punto da cui partiamo.
Mettiamo le ruote sul pietrisco acuminato del percorso e premiamo lievemente sull’acceleratore, facendo affidamento esclusivamente sulla gestione del cambio automatico 7G-Tronic a sette rapporti e sul collaudato sistema di trazione integrale intelligente 4Matic, in grado di ripartire la forza motrice sull’asse anteriore o su quello posteriore a seconda della necessità dettata dal fondo stradale su cui si trovano le ruote.
“Priva di marce ridotte, la GLK inizia a muoversi percorrendo la prima rampa con una facilità davvero sorprendente. Merito non solo dell’efficiente sistema di trazione integrale, ma anche del motore che equipaggia la versione 220 CDI BlueTEC protagonista della nostra prova, che può contare innanzitutto su 400 Nm di coppia già disponibili a 1.400 giri/min e su 170 CV di potenza a 3.200 giri/min”
Priva di marce ridotte, la GLK inizia a muoversi percorrendo la prima rampa con una facilità davvero sorprendente. Merito non solo dell’efficiente sistema di trazione integrale, ma anche del motore che equipaggia la versione 220 CDI BlueTEC protagonista della nostra prova, che può contare innanzitutto su 400 Nm di coppia già disponibili a 1.400 giri/min e su 170 CV di potenza a 3.200 giri/min.
Durante la salita il SUV compatto della Stella non entra in crisi nemmeno nei punti più impegnativi del percorso, come per esempio nei tornanti stretti e quando il terreno sotto le ruote si fa davvero sempre più accidentato, a causa dello scorrimento dell’acqua piovana che ha scavato grandi canali di scolo.
La GLK ci porta in tranquillità fino alla stazione di estrazione
Partiti con la luce, arriviamo quasi col buio alla stazione di estrazione, che ci regala uno scenario davvero unico e suggestivo. Le alte pareti di marmo lisce e squadrate, scavate dalla potenti macchine da taglio ed attraversate da venature di diversi colori creano un’atmosfera quasi surreale. Di fronte ad una montagna dalle forme innaturali, perché modificata dall’opera estrattiva dell’uomo, si staglia un panorama mozzafiato, con le nuvole che filtrano gli ultimi raggi di sole al tramonto e le luci delle città a valle con il mare sullo sfondo.
È ormai buio ed è tempo di tornare a bordo della GLK per affrontare la parte più impegnativa del nostro test in fuoristrada: la discesa.
Il terreno infatti oltre ad essere particolarmente sconnesso e ripido, si dimostra davvero insidioso a causa dell’acqua caduta in abbondanza nel corso del pomeriggio, che lo ha reso molto scivoloso.
Qui la vettura può contare su alcuni sistemi elettronici di ausilio alla guida su terreni instabili a partire dallo Steer Control, che induce chi sta seduto dietro al volante a controsterzare nella giusta direzione con une leggera vibrazione sul volante e l’Adaptive Brake che oltre ad includere la funzione Hold per favorire le partenze in salita, è fornito di un sistema per l’asciugatura rapida dei freni sul bagnato.
I dispositivi elettronici aiutano anche nella discesa, ma attenzione all'ABS
Avendo cura di non frenare troppo energicamente sul pedale del freno per evitare di far intervenire l’ABS, che bloccherebbe le ruote facendo scivolare pericolosamente la vettura verso il basso senza possibilità di controllo, affrontiamo le rampe con pendenze molto elevate per fare ritorno alla base. Anche in questo caso la GLK si è rivelata fin troppo a suo agio, positivamente favorita anche dall’assetto Agility Control che include un sistema di sospensioni selettive, che regolano il livello di rigidità a seconda delle caratteristiche del terreno su cui si sta procedendo, per garantire al tempo stesso stabilità e comfort a tutti i passeggeri.
Una volta ritornati al punto di partenza è ormai tempo di fare un bilancio della giornata. La prova in off-road organizzata dalla Divisione della Stella voleva dimostrare le ottime doti fuoristradistiche della GLK, che nel complesso ci ha positivamente colpito per la facilità con cui ha affrontato un percorso davvero impegnativo, reso ancora più insidioso dal singolare terreno e dalla pioggia.
Conclusioni
La Casa della Stella ha portato all’estremo il carattere di questa esperienza in fuoristrada, mettendo a disposizione provocatoriamente vetture equipaggiate con cerchi in lega da 20 pollici con coperture 235/45. In questo modo ha dimostrato che anche nella configurazione più stradale, con gomme sportive e ruote in lega di grandi dimensioni, la GLK è in grado di affrontare senza problemi percorsi off-road davvero impegnativi come quelli che si snodano all'interno delle cave di Carrara.
Naturalmente consigliamo a chi sceglie la GLK anche per fare fuoristrada di equipaggiare la vettura con i cerchi in lega Comfort da 17 pollici abbinati a pneumatici 235/60, che offrono una spalla più alta ed un'imporonta a terra più stretta e quindi più adatta all’utilizzo sui terreni accidentati, oltre che con il pacchetto tecnico off-road.
La Mercedes-Benz GLK si è dimostrata quindi non solo una vettura comoda per muoversi in città e in autostrada, favorita da dimensioni piuttosto contenute e da tutti i vantaggi connessi alla guida alta, ma anche adatta ad affrontare percorsi off-road mediamente impegnativi, grazie ad una raffinata gestione elettronica che riesce a scaricare a terra in maniera efficiente la potenza del motore turbo diesel.
Mercedes-Benz
Via Giulio Vincenzo Bona, 110
Roma
(RM) - Italia
800 77 44 11
https://www.mercedes-benz.it
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