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La Mercedes-Benz GLA, una delle auto più attese del 2014, è stata appena presentata ai concessionari ma abbiamo già avuto l’occasione di poterla testare in diverse situazioni. La GLA è un'auto che viene presentata da Mercedes più come una Crossover che come SUV vera e propria.
L’altezza complessiva sotto il metro e mezzo (1,49 per l’esattezza), e il design, sì muscoloso, ma anche molto “cool” e dinamico, fanno della GLA una delle migliori interpretazioni del genere nella segmento in cui va a inserirsi, ovvero il segmento C, quello delle SUV compatte.
In questo caso stiamo parlando di un prodotto premium, ovvero che andrà a scontrarsi con la BMW X1, l'Audi Q3, la Mini Countryman e la Volvo V40 Cross Country, anche se non si dimentica che ad un prezzo più accessibile ci sono le competitor dei marchi generalisti come la Nissan Quashai o la Suzuki SX4. Un segmento di auto molto in voga ed in grande crescita, in quanto composto da modelli ecclettici, che uniscono diverse qualità, utili in Paesi come l’Italia. Le crossover compette offrono dimensioni contenute per parcheggiare e per poter andare agevolmente anche nelle strade più strette, ma anche una buona abitabilità per 4-5 persone, bagagliaio sufficiente per viaggi medio-lunghi e se dotate di trazione integrale 4x4, risultano efficaci anche su fondi innevati o sterrati.
Dal vivo: è una Classe A Muscolosa !
La GLA si riconosce subito, infatti rappresenta il nuovo corso del design Mercedes, inaugurato con classe A e quindi CLA. Un design moderno, teso e dinamico, con linee mai spigolose, quindi sportive ed eleganti. Sembra piacere molto, soprattutto ai giovani e alle donne. Con GLA, un altro modello della Stella costruttiva si colloca ai vertici del proprio segmento per le sue proprietà aerodinamiche. Questa vettura vanta infatti un Cx di 0,29 determinante per avere dei consumi di carburante bassi. Frontale importante, con la griglia quasi perpendicolari e la grossa Stella al centro ed i fari, optional Led, belli e grintosi. Prese d’aria sportive, nervature sul cofano e sul fianco esprimono appunto dinamicità. Le linee e le nervature continuano sulle fiancate e aiutano l’occhio a chiudere l’auto su un posteriore che a ci è piaciuto molto. Infatti contiene tutti gli elementi che richiamano al più moderno dei crossover. Fari grandi 3D, fascia centrale cromata, spoilerino sportivo, piastra inferiore “off-road” e chicca i due scarichi integrati rettangolari. La GLA presenta una lunghezza di 4.42 m, una larghezza di 1.80 e come dicevamo in apertura un'altezza di 1.49, con un passo di 2,70 per una massa che parte da 1.395 kg.
“Gli interni sono simili a quelli inaugurati dal design di classe A, tecnologici ed emozionali”
Gli interni: tra spazio e modernità
Proprio il generoso valore di passo ha reso possibile delle portiere ampie e comode per entrare, anche per i passeggeri. Gli interni sono simili a quelli inaugurati dal design di classe A, tecnologici ed emozionali. Quindi abbiamo diversi materiali, tra cui superfici alluminio e le tre “importanti bocchette dell’aria centrali con sopra la schermo multimediale. Quest’ultimo è davvero bello nella versione premium, un po’ più spartano nelle versioni normali, ma in ogni caso lo preferiremmo comunque a scomparsa dal momento che non sempre lo si usa e che rischia di dominare troppo la scena nell'abitacolo. Il volante ha ottime dimensioni, corrette per comodità e guida sportiva, con palette del cambio automatico giusto a portata di dita. Da imparare i comandi Mercedes al lato del volante: a sinistra frecce e tergicristalli e sulla destra il cambio marce, all’americana. A noi non piace molto, poco sportivo e intuitivo, ma lascia comunque spazio sulla console centrale.
La strumentazione con un bel design accattivante e tecnologico è però poco chiara ad esempio sulla velocità, quindi meglio tenere accesso il display centrale con la velocità indicata. Sulla console centrale, molto ordinata, troviamo il “mouse” per controllare le funzioni multimediali, audio, navigatore ed altro, mentre in basso - forse troppo in basso - le regolazioni per il flusso d’aria ed il condizionamento, che rischiano di distrarre. Il posto di guida e senz’altro comodo e ben regolabile. Non abbiamo trovato all’altezza tutte le plastiche, si poteva aspettarsi forse qualcosa in più, soprattutto considerato il prezzo di partenza dell’auto. Dietro i passeggeri stanno comodi. Abbiamo viaggiato per oltre 200 km e anche un adulto ha spazio per le ginocchia, forse solo un certo rumore di rotolamento risultava fastidioso. Gli schienali dei sedili posteriori non solo si ribaltano completamente, ma è possibile anche variarne a piacere l’inclinazione. Il grosso vano bagagli da ben 421 litri , (ribaltando i sedili arriviamo a 1.235) ha un aspetto ordinato e accoglie i bagagli senza problemi grazie al bordo di carico basso e all’ampio portellone, disponibile a richiesta anche con apertura e chiusura automatica.
Versioni: ci sono i Pack
Ci sono diversi “pack” estetici da abbinare. In Italia sono disponibili a listino le seguenti configurazioni, ulteriormente personalizzabili. Principalmente la Executive, dedicata a chi usa la GLA tutti i giorni e per lavoro, la Sport, sicuramente la più adatta ai giovani e la Premium, per i puristi, che con la versione AMG raggiunge il massimo sia nel design esterno che per gli interni, curatissimi, sportivi e ovviamente in pelle pregiata. In questo caso anche l’assetto è ribassato di 15 mm, per un feeling più sportivo. In arrivo anche il pack off-road, con rialzo di 30mm dell’assetto, protezioni sottoscocca ed elettronica dedicata al 4x4.
Motori disponibili: diesel progressivi e parchi nei consumi
La gamma di motori a benzina da 1.6 e 2.0 litri di cilindrata spazierà inizialmente dai 115 ai 156 CV della GLA 200 ai 211 CV della GLA 250. Dinamismo in ripresa e massima efficienza contraddistinguono anche i due propulsori diesel, i più interessanti per il mercato Italiano: GLA 200 CDI eroga 136 CV a 4.000 giri, ha una cilindrata di 2.2 litri e una coppia massima di 300 Nm da 1.400 a 3.000 giri, a fronte di un livello di emissioni di CO2 di 114 g/km e 4,3 litri di diesel per 100km e rientra nella classe di efficienza A. GLA 220 CDI dispone anch’essa di 2.2 litri di cilindrata ed eroga 170 CV a 4000 giri e 350 Nm di coppia massima a 1400-3400 giri, con un consumo nel ciclo d’omologazione di 4,9 litri per 100km. Tutti i motori ottemperano alla norma antinquinamento Euro 6.
“I motori possono essere abbinati al cambio manuale a sei marce oppure al cambio automatizzato a doppia frizione 7G-DCT, che concilia in modo molto particolare comfort e sportività”
I consumi dichiarati piuttosto eccezionali della GLA sono ottenuti grazie all’efficienza assicurata dai moderni motori a quattro cilindri con sovralimentazione turbo e iniezione diretta e dalla funzione ECO start/stop di serie, molto veloce e quasi impercettibile nel suo funzionamento (almeno nella nostra versione con il cambio automatico). Tra le altre modifiche apportate figurano l’ottimizzazione della trasmissione a cinghia, un pacchetto testata con cuscinetti volventi modificati e trattamento supplementare, l’ottimizzazione della pompa del vuoto, i pistoni in alluminio con gioco di montaggio ottimizzato e pacchetto di fasce elastiche a basso attrito. I motori possono essere abbinati al cambio manuale a sei marce oppure al cambio automatizzato a doppia frizione 7G-DCT (di serie per GLA 250, GLA 220 CDI e per i modelli 4Matic), che concilia in modo molto particolare comfort e sportività.
Il cambio 7G- DCT, molto veloce e impercettibile
Abbiamo avuto a disposizione la 200 CDI con cambio a doppia frizione e ci siamo trovati subito bene. Rispetto ad altri doppia frizione è molto veloce e non strappa in ripresa. Abbastanza veloce nelle scalate può essere usato con 4 diverse funzioni di innesto: Economy: i cambi di marcia avvengono in modo completamente automatico e confortevole. Il cambio sceglie le marce basandosi su uno stile di guida a consumo contenuto con bassi regimi di rotazione del motore. Sport: i cambi di marcia avvengono in modo completamente automatico. I tempi di innesto e di reazione sono abbreviati, gli innesti avvengono a regimi del motore più elevati. Manuale: il guidatore aziona il cambio manualmente tramite i paddle dietro al volante. Ciò consente pertanto di scegliere liberamente i regimi di innesto. Offroad (di serie in abbinamento a 4MATIC): con questa modalità i punti di innesto del cambio e la curva caratteristica dell’acceleratore vengono ulteriormente modificati per poter affrontare tratti in fuoristrada poco impegnativi, in particolare su fondo sterrato.
La mitica trazione integrale 4Matic anche sulla GLA
A richiesta, GLA è disponibile con una nuova generazione del sistema di trazione integrale 4Matic con ripartizione della coppia completamente variabile. Questa trazione integrale si distingue per le grandi riserve di trazione e l’eccellente agilità a fronte della massima sicurezza di marcia ed efficienza energetica. Tra i componenti più innovativi della 4Matic rientrano l’albero di uscita secondario verso l’asse posteriore integrato nel cambio automatizzato a doppia frizione 7G-DCT e la scatola ponte posteriore, in cui è integrata la frizione a lamelle a gestione idraulica. È così possibile ripartire la coppia tra avantreno e retrotreno in modo del tutto variabile. Altri vantaggi di questa configurazione sono il peso complessivo ridotto rispetto alle concorrenti e il rendimento elevato. Abbiamo provato a stressare la trazione 4Matic sul fango ed abbiamo potuto notare non solo la velocità di trasferimento di coppia motore, ma anche la morbidezza d’intervento dell’elettronica nel bloccare le ruote che stavano perdendo trazione.
“Come oramai in tutte le auto “premium” e quindi sulle Mercedes, la possibilità di arricchire l’auto sono molte, purtroppo anche a scapito del prezzo che lievita facilmente”
Vita più facile nel fuoristrada: le funzioni Offroad
La dotazione di serie dei modelli 4Matic include l’ausilio alla marcia in discesa DSR (Downhill Speed Regulation) e un programma di marcia Offroad. Premendo un tasto di comando nella console centrale si attiva il DSR, che assiste il guidatore nei passaggi in discesa impegnativi mantenendo costante, entro i limiti imposti dalle leggi della fisica, una velocità di marcia lenta impostabile manualmente. Questo compito è assolto dalla gestione di motore e cambio e dai freni, che intervengono in modo selettivo. Attivando il programma di marcia Offroad con l’apposito selettore, i punti di innesto del cambio e la curva caratteristica dell’acceleratore vengono modificati per poter affrontare tratti in fuoristrada, in particolare su fondo sterrato. In più, sfizio supertecnologico, grazie al sistema multimediale (a richiesta) c’è la schermata Offroad nella quale vengono visualizzati l’angolo di sterzata, il programma di marcia Offroad selezionato e una bussola. Vengono inoltre segnalate l’inclinazione laterale in gradi, il dislivello e la pendenza. In parole semplici GLA, se dotata di gomme specifiche può diventare una vera 4x4! Se invece usata per andare in montagna o campagna rende la guida sicura e non vi farà trovare in difficoltà dove magari le due sole ruote motrici si sarebbero fermate.
In strada: comportamento dinamico e comodità di guida
Abbiamo avuto in prova la versione che probabilmente andrà per la maggiore, ovvero la versione Sport, 200 CDI da 136 CV, con cambio automatico 7G-DCT a trazione anteriore. Bisogna dire subito una cosa, che eccetto il cambio “all’americana” la GLA è la classica auto che ti mette subito a tuo agio. Dopo pochi chilometri sembra essere la tua auto da mesi. Infatti il motore ha un erogazione costante e piena fin dai bassi regimi ed il cambio, che abbiamo trovato ottimo, da riferimento come doppia frizione, fa tutto da solo senza strappi e senza la sensazione dei cambi a convertitore.
Imbocchiamo l’autostrada e a 120 km/h si viaggia in totale souplesse e comodità. Il motore poco sopra i 2000 giri ed un consumo (rilevato da computer di bordo) tra 5 e 6 litri per 100 km. In accelerazione, in terza e quarta marcia abbiamo notato che sopra i 3.000 giri il motore si fa sentire, quindi ad esempio durante i sorpassi. Comunque dopo i 3.000 è inutile insistere, meglio usare il motore tra 1.500 e 3.000 giri. Sulle belle strade maremmane, giocando anche con il cambio doppia frizione, ci siamo molto divertiti, trovando l’auto sempre neutra e mai sottosterzante con un retrotreno fermo e comunque sincero nelle reazioni. Le sospensioni sono la giusta taratura tra mordidezza alle basse andature e rigidità nella guida sportiva. La nostra auto aveva i cerchi da 18”, ed era ovviamente più rigida ma anche precisa.
In off road con la 4Matic 220 CDI Premium
Abbiamo avuto anche occasione di cimentarci brevemente su degli sterrati con la versione “top”, con cerchi da 18, trazione integrale e 170 CV. Ci siamo trovati proprio bene, i cavalli ci sono e sono subito disponibili, quindi l auto è molto divertente e grazie alla trazione integrale, precisa nelle traiettorie e con una buona trazione fuoristrada, dove anche con il fango “profondo” , grazie all’elettronica, la suddivisione della coppia avviene tra le ruote in maniera molto veloce senza strappi, dando sensazione di trazione e sicurezza al guidatore. Siamo rimasti impressionati dalla dolcezza ed efficacia del sistema.
Optional: tutto il meglio di Mercedes
Come oramai in tutte le auto “premium” e quindi sulle Mercedes, la possibilità di arricchire l’auto sono molte, purtroppo anche a scapito del prezzo che lievita facilmente. Dall impianto audio di grande qualità, al navigatore “top” fino al tetto doppio apribile, ci si può sbizzarrire nel personalizzare la proprio auto. Importanti gli optional dedicati alla sicurezza. Sono infatti un aiuto intelligente alla guida ed aiutano il guidatore, riducendo il livello di stress. Tra le dotazioni di serie del crossover vanno citati il sistema per il rilevamento di sovraffaticamento o sonnolenza del guidatore “Attention assist” e il “Collision prevention assist”, con tecnologia radar e Brake Assist adattivo, che aiuta a prevenire le collisioni già a partire da una velocità di 7 km/h.
“Funzioni supplementari, applicazioni aggiuntive e una diversa grafica a colori contraddistinguono l’ultima generazione di dispositivi multimediali presenti a bordo di GLA, dopotutto siamo nell’era social del sempre connessi”
In combinazione con il Distronic Plus (optional) il sistema ha una funzione supplementare. Di fronte al pericolo persistente di collisione e all’assenza di reazioni da parte del guidatore, il sistema può eseguire anche una frenata automatica, partendo da una velocità massima di 200 km/h e quindi attenuare la gravità dell’impatto con veicoli che viaggiano a velocità inferiori o che si stanno fermando. Fino ad una velocità di 30 km/h il sistema frena anche in presenza di veicoli fermi e riesce ad evitare i tamponamenti fino a 20 km/h. Per GLA sono inoltre disponibili a richiesta i classici sistemi di assistenza come il pacchetto assistenza di guida con Blind Spot Assist e sistema anti-sbandamento attivo o il sistema di assistenza abbaglianti adattivi. Il Park Assist (a richiesta) consente invece di parcheggiare automaticamente in parcheggi longitudinali o trasversali rispetto al senso di marcia.
Always on: i sistemi multimediali
Funzioni supplementari, applicazioni aggiuntive e una diversa grafica a colori contraddistinguono l’ultima generazione di dispositivi multimediali presenti a bordo di GLA, dopotutto siamo nell’era social del "sempre connessi". Anche se noi consigliamo sempre di concentrarsi sulla guida, il navigatore, va impostato prima di iniziare a guidare e anche ricordarsi di collegare il bluetooth al proprio telefono cosicché si può rispondere alle chiamate tenendo sempre le mani sul volante. È stato ampliato il concetto Digital Drive Style App di Mercedes che, insieme al Drive Kit Plus per iPhone, permette la completa integrazione dello smartphone a bordo. Tra le principali caratteristiche rientrano il sistema di comando vocale Siri e l’applicazione Glympse per condividere in tempo reale la propria posizione. Glympse permette di comunicare la propria posizione alle persone selezionate. Tra le altre funzioni vi sono la soluzione di navigazione avanzata Garmin con informazioni sulla viabilità stradale via Internet in tempo reale, ricerca di destinazioni speciali online con visualizzazione Street View e rappresentazione cartografica in 3D. Anche il sistema multimediale Comand Online è stato ampliato. L’ultima generazione offre una migliore rappresentazione cartografica, un profilo supplementare Bluetooth (per esempio per accedere a Internet con l’iPhone).
Conclusione: un'auto facile e per tutti i gusti
Ci sentiamo di dire che GLA piacerà sicuramente ai giovani in carriera, alle donne, anche già mamme, e a chi sta cercando un'auto dalle dimensioni ridotte, ma delle caratteristiche Mercedes, abbinate a molto dinamismo. GLA è comoda, spaziosa, nonché moderna con il suo design “tech” ma sinuoso, apprezzabile soprattutto nei colori grigio argento. I motori sono generosi e consumano veramente poco, ed il cambio automatico 7G-DCT è comodo e ottimo nel funzionamento. Ci sono diverse versioni e accessori per costruire la propria auto su misura, ma ovviamente c’è un prezzo da pagare, che per una versione Sport, con cambio automatico 2WD si aggira poco sopra i 36.000 euro. Per avere la versione 4Matic da 170 CV si superano invece i 40.000 euro, prezzi importanti. La GLA 200 CDI base parte da poco sotto i 32.000 euro. Vedremmo volentieri, perché avrebbe sicuro successo, una versione base sotto i 30.000 euro, per tutte le tasche…
Pregi
Design
Cambio doppia frizione
Versatilità
Contro
Gli optional fanno crescere i prezzi fin troppo velocemente
Motore diesel un po' troppo rumoroso agli alti regimi
Visibilità posteriore
Mercedes-Benz
Via Giulio Vincenzo Bona, 110
Roma
(RM) - Italia
800 77 44 11
https://www.mercedes-benz.it
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