Mercedes-Benz Classe E restyling

La Mercedes-Benz Classe E restyling è una vettura profondamente rinnovata rispetto al modello originale lanciato nel 2009 (W212). Il facelift infatti non ha introdotto solamente nuovi dettagli estetici, ma anche nuove motorizzazioni e soprattutto una dotazione tecnologica ancora più ricca e completa, che include una lunga serie di dispositivi all’avanguardia studiati per implementare sicurezza e comfort.

La Classe E restyling continua naturalmente ad essere il punto di riferimento assoluto per i clienti business e quindi per il variegato mondo dei tassisti e dei noleggi con conducente (NCC), ma si rivolge anche ai privati che anche nel nostro Paese hanno imparato negli anni (la prima serie della Classe E è arrivata quasi 30 anni fa) a conoscere e ad apprezzare moltissimo una vettura che forse più di tutte le altre ha incarnato e continua ad incarnare i valori tipici del marchio della Stella, tanto da essere considerata spesso la Mercedes per eccellenza.

Le sue storiche concorrenti sul mercato rimangono quindi BMW Serie 5 e Audi A6 in primis, ma anche Jaguar XF e Lexus GS. La rinnovata Classe E arriverà in concessionaria il prossimo 13 aprile, ad un prezzo di listino che parte da 39.980 euro.

Addio ai fari sdoppiati, ma ora è molto più sportiva

La rinnovata Classe E, disponibile nella classica versione berlina a tre volumi o nella più versatile variante di carrozzeria Station Wagon, si riconosce immediatamente per l’inedito frontale che dice addio ai tradizionali fari sdoppiati, vero e proprio segno di riconoscimento della Classe E da quando vennero introdotti nel 1995 sul modello di seconda generazione. Al loro posto spiccano invece nuovi gruppi ottici con luci diurne a LED dal sofisticato design, che sono un vero e proprio concentrato di tecnologia. Di serie mettono a disposizione luci anabbaglianti a LED, mentre in via opzionale (1.754 euro) si possono avere anche gli abbaglianti a diodi. Questa soluzione consente non solo di risparmiare un grande quantitativo di energia rispetto ai fari alla xeno, ma offre anche una luce bianchissima che migliora nettamente la visibilità.

Con la Stella nella calandra

Un’altra grande novità introdotta sulla rinnovata Classe E è la possibilità di avere, alla stregua di altri modelli della gamma come la Classe C, il simbolo della Stella inserito all’interno della calandra, una scelta stilistica che ha spazzato via quell’aria di sobria eleganza del modello precedente, facendo posto ad un look decisamente più giovane e sportivo. Per i più nostalgici rimane in ogni caso la possibilità di avere sull’allestimento Executive o con il pacchetto Exclusive la tradizionale griglia tridimensionale con tre listelli cromati sormontata dalla classica Stella montata sul cofano.

Fari full LED

La nuova anima sportiva della Classe E emerge anche grazie all’inedito paraurti, che, in particolare sull’allestimento top di gamma Sport mette in mostra grandi prese d’aria ispirate al mondo AMG ed una sinuosa appendice aerodinamica cromata che contribuisce a movimentare il look del frontale. Mentre la fiancata introduce una nuova nervatura orizzontale ed un’inedita modanatura cromata collocata nella zona inferiore che contribuisce a slanciare maggiormente l’immagine percepita della vettura, la coda mette in mostra fari a LED con una disposizione delle luci interne completamente nuova e molto elaborata, che però, a differenza di quanto avvenuto all’anteriore, mantengono sostanzialmente la stessa conformazione del modello precedente. Anche la sezione posteriore contribuisce ad accentuare la nuova anima sportiva della Classe E grazie ad ampi terminali di scarico cromati dal design aggressivo.

Tanti ritocchi anche per gli interni

L’abitacolo della Classe E è stato rivoluzionato in misura molto più contenuta rispetto a quanto avvenuto all’esterno. L’impostazione generale rimane quella del modello precedente, anche se spiccano alcuni nuovi dettagli come l’elegante orologio a lancette collocato tra le bocchette di ventilazione e una serie di inediti tasti in alluminio posizionati sulla consolle ma soprattutto il volante a tre razze con tasti multifunzione dalla conformazione sportiva. Scompare definitivamente anche la leva del cambio automatico dal tunnel, che ora si trova esclusivamente dietro al volante in stile Usa.

Connessa con il Comand Online

Al centro della plancia, in un piccolo cruscotto a parte, continua a campeggiare lo schermo da sette pollici del sistema multimediale Comand Online (di serie su Premium) completo di navigatore, che è stato aggiornato in modo da offrire una serie di nuove funzionalità tra cui si fa notare la possibilità di connessione a internet. Il Comand Online si è fatto conoscere per la possibilità di sfruttare una serie di applicazioni integrate che comprendono la ricerca locale e il servizio meteo di Google, nonché la possibilità di scaricare un itinerario precedentemente configurato sul PC tramite Google Maps e di inviarlo all’auto. Sono inoltre disponibili altre funzionalità, tra cui le applicazioni per Google Streetview e Google Panoramio.

Cosa c'è di serie

Il sistema, giù utilizzato su altri modelli della Casa tedesca, si è dimostrato anche in questo caso facile ed intuitivo da 

utilizzare anche se lo schermo può risultare non abbastanza ampio, specialmente se paragonato ai display utilizzati dalla concorrenza. Già dall’allestimento d’ingresso è possibile disporre dei sedili in pelle sintetica e tessuto, con finiture in alluminio collocate su plancia, console e pannelli di rivestimento porte, mentre in via opzionale si può scegliere la vera pelle disponibile in diversi colori e finiture in legno lucido o naturale al posto dell’alluminio.

Trattandosi di una vettura premium, la rinnovata Classe E presenta già di serie un equipaggiamento molto ricco, mentre tra gli accessori a richiesta spicca l’Hands-Free Access in combinazione con il Keyless Go, che consente di aprire e chiudere il portellone posteriore grazie ad un semplice movimento del piede al di sotto del paraurti, facilitando così le operazioni di carico e scarico. Di serie, Classe E Executive e Sport sono equipaggiate con Audio 20 CD con doppio tuner, lettore CD MP3 compatibile e porta USB nel bracciolo centrale, mentre il sistema di infotainment consente naturalmente di collegare periferiche Bluetooth ma anche di visualizzare SMS.

E' grande ma non pesa molto

Con una lunghezza di 487 cm, una larghezza di 185 ed un’altezza di 147 la Classe E restyling mantiene le stesse quote dimensionali del modello precedente, mentre il peso della versione turbodiesel 250 CDI ferma l’ago della bilancia a 1.575 kg. La rinnovata vettura della Stella può contare su quattro assetti che sono stati rivisti e perfezionati.

La versione Executive è dotata di assetto dinamico Direct Control con sistema di sospensioni selettive con una taratura studiata per favorire al massimo il comfort, mentre gli allestimenti Sport e Premium dispongono sempre del Direct Control ma le sospensioni hanno ricevuto una taratura più sportiva e sono state ribassate di 15 mm. Chi desiderasse un assetto ancora più sportivo può sempre scegliere il pacchetto AMG che prevede una taratura delle sospensioni dinamiche ancora più rigida, mentre i modelli V8 possono disporre delle sospensioni pneumatiche Airmatic a regolazione elettronica.

La rinnovata Classe E offre di serie inoltre uno sterzo diretto elettromeccanico che combina la servoassistenza in funzione della velocità dello sterzo parametrico e un rapporto di trasmissione variabile in funzione dell’angolo di sterzata. La servoassistenza della scatola dello sterzo a cremagliera inoltre è regolata in funzione del fabbisogno e in questo modo contribuisce all’efficienza della vettura.

Sicurezza: arrivano i sistemi Intelligent Drive

Come anticipato in apertura la Classe E restyling può vantare un equipaggiamento tecnologico di prim’ordine, ricco di sistemi ultra-tecnologici un tempo riservati solo all’ammiraglia Classe S. L’insieme di queste tecnologie all’avanguardia prende il nome di Intelligent Drive e comprende il Collision Prevention Assist che grazie alla tecnologia radar con Brake Assist consente di ridurre il rischio di tamponamenti frenanado automaticamente la vettura. Fa parte della dotazione di serie anche l’Attention Assist, ora in grado di segnalare al guidatore la condizione di disattenzione e stanchezza in un range più ampio di velocità, nonché di informarlo sul suo stato di affaticamento e sulla durata della guida dall’ultima pausa.

A richiesta, sono inoltre disponibili sistemi di assistenza alla guida nuovi o notevolmente ampliati nelle loro funzioni come il Distronic Plus con sistema di assistenza allo sterzo che aiuta il guidatore a mantenere la traiettoria e lo assiste in maniera parzialmente automatica durante la guida in coda o il Brake Assist Bas Plus con sistema di assistenza laterale che per la prima volta è in grado di riconoscere anche i pedoni e il traffico perpendicolare alla direzione di marcia e di intensificare la frenata del guidatore. La Classe E restyling può essere equipaggiata inoltre anche con il Park Assist che consente il parcheggio automatico con interventi frenanti e sterzanti attivi e con una telecamera a 360° che tiene sotto controllo tutti e quattro i lati della vettura offrendo una visibilità omogenea. La Bird View virtuale mette a disposizione infine una vista dall’alto sulla vettura e sulla zona immediatamente circostante con linee di riferimento dinamiche che aiutano il guidatore in ingresso e in uscita dai parcheggi e nelle manovre.

Anche l'abitacolo è stato parzialmente rivisto con il facelift

Motorizzazioni

La rinnovata Classe E offre una gamma motorizzazioni molto variegata che comprende oltre a unità a benzina e a gasolio – alcune delle quali completamente nuove o aggiornate – anche un powertrain ibrido. Tutte le motorizzazioni sono abbinabili al classico cambio manuale a sei marce o al più sofisticato automatico 7G-Tronic Plus a sette rapporti e offrono di serie il sistema Start&Stop.

La gamma benzina si apre con la versione E 200 (5,8 l/100 km e 135 g/km) equipaggiata con un nuovo 4 cilindri turbo capace di erogare 184 CV e di produrre 300 Nm di coppia che garantiscono uno scatto da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi. Più in alto troviamo la E 500 (8,9 l/100 km e 209 g/km) che monta un V8 a benzina da 408 CV e 600 Nm. Disponibile anche in versione a trazione integrale 4Matic (9,4 l/100 km e 219 g/km) la E 500 accelera da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi (4,8 secondi la 4Matic).

La gamma diesel è molto più articolata nel nostro Paese dal momento che le unità a gasolio sono preferite dall'assoluta maggioranza degli Italiani che scelgono la Classe E. Si parte con la E 200 CDI (4,3 l/100 km e 127 g/km) da 136 CV e 360 Nm che permette un’accelerazione 0-100 Km/h in 9,5 secondi, mentre la versione più gettonata rimane sempre la 220 CDI (4,7 l/100 km e 125 g/km) che rende disponibli 170 CV e 400 Nm grazie a cui è possibile raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo in 8,4 secondi.

La 250 CDI (4,8 l/100 km e 128 g/km) invece monta il quattro cilindri biturbo da 204 CV e 500 Nm che garantisce uno scatto da 0 a 100 in 7,5 secondi. La 250 CDI è disponibile anche in versione a trazione integrale 4Matic (5,5 l/100 km e 143 g/km) che permette di accelerare da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi. Chi desiderasse prestazioni maggiori senza rinuncaire al gasolio può rivolgersi alle versioni V6. La 350 CDI BlueTEC (5,5 l/100 km e 144 /km) può contare su 252 CV e 620 Nm di coppia. Offerta anche nella versione 4Matic a trazione integrale la Classe E 350 CDI accelera da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi (6,7 secondi la 4Matic).

La versione più interessante si rivela però quella equipaggiata con la motorizzazione ibrida BlueTEC Hybrid che sfrutta il biturbo diesel da 204 CV della 250 CDI abbinato ad un motore elettrico da 27 CV e 250 Nm di coppia. La Classe E ibrida infatti può contare su una potenza complessiva di 231 CV e su una coppia di 750 Nm che garantisce uno scatto da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi. La Classe E BlueTEC Hybrid, offerta a 2.500 euro in più rispetto alla più tradizionale 250 CDI, promette consumi medi nell’ordine dei 4,1 l/100 km con le emissioni che non superano i 107 g/km.

Dal vivo: com’è fuori

Con quello che può essere considerato anche più di un semplice restyling gli stilisti di Stoccarda sono riusciti a cambiare radicalmente il volto e l’appeal della Classe E. Grazie soprattutto al nuovo frontale, con la Stella di grandi dimensioni che campeggia al centro della calandra sulle versioni Premium e Sport e i sofisticati gruppi ottici a LED, la Classe E restyling suggerisce fin da subito un’idea di sportività con un aggressività fino a questo momento sconosciuta a questo modello, abbandonando parte di quello stile sobrio, elegante e lineare che caratterizzava il modello orginale del 2009. Le nuove prese d’aria frontali e i grandi terminali di scarico cromati completano il look di un’auto che per certi aspetti ha tagliato i ponti con il passato, rinnovandosi radicalmente per mettere in mostra il suo nuovo carattere e per rivolgersi ad una più vasta clientela.

Dal vivo: com’è dentro

Al’interno colpisce la cura maniacale per ogni dettaglio e la ricercata scelta dei materiali che creano un ambiente dove il lusso si combina armonicamente con la sportività. Non si può evitare di avvertire però una sorta di dissonanza tra l’esterno e l’interno della vettura: mentre le forme della carrozzeria sono state profondamente rinnovate, l’interno si è mantenuto sostanzialmente identico al passato. Il risultato è un abitacolo che sembra ancora troppo legato alla vettura originale lanciata nel 2009 e meno in linea con le forme evolute, dinamiche e moderne visibili all’esterno.

Bagagliaio e visibilità

La rinnovata Classe E mantiene inalterate le buone doti in termini di visibilità della versione precedente. I montanti anteriori, così come quelli posteriori non impediscono la visibilità nemmeno nelle manovre più impegnative, quando in ogni caso possono arrivare in aiuto non solo i sensori di parcheggio ma anche la telecamera a 360° del sistema Park Assist. Il bagagliaio della berlina offre una grande capacità di carico (540 litri), rimasta invariata rispetto al passato, ma purtroppo si paga ancora a caro prezzo la possibilità di disporre dello schienale posteriore abbattibile (526 euro). Eccezionale, come sempre, il volume del bagagliaio della versione station wagon.

Posizione di guida ed ergonomia

Saliti a bordo della classe E restyling non è difficile trovare la corretta posizione di guida anche per i passeggeri taglia XL grazie alle innumerevoli possibilità di regolazione (con comandi elettrici se si sceglie il pacchetto Memory da 1.512 euro) offerte sia dai sedili e che dal volante. Le poltrone anteriori mettono in mostra una conformazione tipicamente tedesca, con la pelle tesa e l’imbottitura piuttosto rigida, ma offrono il giusto sostegno e grande comfort anche dopo diverse ore trascorse alla guida. Stesso discorso per il divanetto posteriore, dove i due passeggeri laterali hanno a disposizione due sedili comodi e spazio per le gambe in abbondanza. Il posto centrale riservato al passeggero centrale invece è adatto al massimo per un bamibino o per brevi tragitti.

Su strada: come si comporta

Nel corso della nostra prova sulle strade di Barcellona abbiamo avuto moto di saggiare le doti dinamiche della versione 250 CDI con motore biturbo a gasolio da 204 CV e 500 Nm e la versione BlueTEC Hybrid che sfrutta lo stesso quattro cilindri diesel che viene però abbinato ad un motore elettrico per una potenza massima di 231 CV ed una coppia di 750 Nm.

Anche la coda della Classe E restyling è più sportiva, grazie agli ampi terminali di scarico

Il motore da 2.1 litri della 250 CDI spinge con forza e vigore fin da subito grazie al sistema di sovralimentazione biturbo che rende disponibili i 500 Nm di coppia già a 1.600 giri/min. La vettura infatti accelera sempre prontamente, ma anche in ripresa il quattro cilindri si dimostra agile e scattante in ogni circostanza. Lo stesso purtroppo non lo si può dire del cambio automatico 7-G Tronic Plus, che nella guida tranquilla si comporta benissimo, offrendo cambi marcia puliti e al corretto numero di giri al fine di contenere al massimo i consumi, ma quando si richiede un ritmo più sostenuto si rivela un po’ troppo lento e poco reattivo, soprattutto in relazione ai 204 CV e ai 500 Nm di coppia resi disponibili dal vigoroso biturbo diesel.

La modalità ECO la esalta

Il cambio offre tre modalità di guida: Eco effettua cambi marcia per esaltare l’efficienza del propulsore e Sport manitene inserita sempre una marcia più bassa, mentre in manuale si possono effetture i cambi direttamente dai paddles collocati dietro al volante: la guida risulta più sportiva ma appare evidente che questo motore nasce per fare meglio ben altro, come sfruttare a fondo la modalità Eco. Un driving mode, quest'ultimo, che esalta le doti di questo cambio in termini di comfort ed efficienza dei consumi. Il quattro cilindri biturbo invece fa sentire la sua voce e la sua “anima a gasolio” durante le fasi di piena accelerazione, mentre nella marcia a regime costante o ad andatura più tranquilla si avverte esclusivamente il rumore prodotto dal rotolamento degli pneumatici, con i fruscii aerodinamici che rimangono sempre molto contenuti.

Su strada il top è la Hybrid

La versione BlueTEC Hybrid si è dimostrata ancora più scattante e piacevole da guidare rispetto alla 250 CDI. Il motore è lo stesso biturbo da 2.1 litri, ma grazie alla presenza del propulsore elettrico che interviene sempre durante le fasi di accelerazione, la Classe E appare più divertente, disinvolta, più pronta anche in ripresa. Non era difficile immaginarselo anche prima di mettersi al volante considerati i 750 Nm di coppia ma la vera sopresa sono i consumi, che sono davvero bassissimi soprattutto laddove le normali berline consumano molto: le strade trafficate. Fuori città, invece, la Hybrid si comporta sostanzialmente come una normale 250 CDI, con consumi paragonabili.

Assetto: si guida meglio della vecchia

L’assetto dinamico della Classe E Sport protagonista della nostra prova, dotato di sofisticate sospensioni dinamiche si è rivelato una vera e propria raffinatezza tecnica in grado di aumentare grandemente il piacere di guida. Quando si forzano le andature la Classe E abbandona temporanemante la sua identità di classica berlina di rappresentanza a tre volumi e si trasforma quasi in un vera sportiva - complice anche l’assetto ribassato di 15 mm dell’allestimento Sport - e inizia a muoversi con grande agilità anche nei percorsi misti ricchi di cambi di direzione, offrendo inserimenti in curva repentini e molto precisi.

Lo sterzo è precisissimo e permette di chiudere le curve in maniera pulita, mentre il fatto di acquisire rigidità mano a mano che sale la velocità, rende ancora più piacevole mettersi alla guida della vettura. Solo quando si richiede davvero troppo la Classe E tende leggermente a sovrasterzare, anche se il fenomeno viene prontamente corretto dai controlli elettronici, senza lasciare spazio a potenziali rischi anche nel caso di guidatori poco esperti.

In conclusione

La Mercedes-Benz Classe E restyling è una vettura profondamente cambiata rispetto al modello lanciato nel 2009. La nuova veste estetica ha permesso alla vettura di mettere in mostra un’inedita anima sportiva, che si è andata ad affiancare all’eleganza ed alla sobrietà che da sempre caratterizzano in maniera unica questo modello. Gli interni scontano il fatto di non essere stati sottoposti alla stessa opera di radicale rinnovamento effettuata all’esterno, ma sfoggiano in ogni caso una cura maniacale per ogni singolo dettaglio e materiali capaci di creare un ambiente allo stesso tempo sportivo e lussuoso. La Classe E restyling è una vettura pensata evidentemente per abbassare sensibilimente l’età media dei suoi acquirenti.

Il nuovo design infatti, specialmente in versione Sport, strizza l’occhio ad un pubblico più giovane e dinamico rispetto al passato, mentre i clienti più nostalgici e tradizionalisti possono continuare a scegliere le versioni con la classica calandra e con la Stella montata sul cofano. Consigliatissima la versione BlueTEC Hybrid a chi percorre molta strada in città. Con 2.500 euro in più infatti si riesce ad avere una vettura ad elevate prestazioni con consumi da utilitaria.

Pregi

Nuova veste estetica - Equipaggiamenti tecnologici al top - Assetto con sospensioni dinamiche

Difetti

Interni poco rinnovati rispetto all'esterno - Cambio 7-G Tronic Plus troppo pigro in modalità Sport - La versione Hybrid ha un potenziale enorme ma costa ancora un po' troppo