Mercedes-AMG S 63 Cabriolet [Video]

Dal vivo: com’è fuori

La Classe S cabrio è una vera regina en plein air. E’ lunga poco più di cinque metri e ha tutta una serie di dettagli da mille e una notte. A partire dai fari anteriori full led adattivi con dettagli realizzati in cristallo Swarovski. Bellissima la silhouette laterale della S cabrio, soprattutto nella vista del tre quarti posteriore. Gli stilisti tedeschi dicono di essersi ispirati agli yacht d’altura e in effetti, almeno in un certo senso, quest’auto da sogno ricorda da vicino alcuni dettagli di quelle barche eccezionali. Anche quando la capote, rigorosamente in tela, è in posizione questa supercar rimane incredibilmente elegante, grazie al profilo del tetto ripiegatile che segue l’andamento della sorella coupé. A proposito la capote è una vera opera d’arte d’ingegneria. Nonostante la lunghezza sconfinata si apre e si chiude in soli 20 secondi e per di più fino ad una velocità di 60 km/h.

Inoltre grazie ad una struttura a tre strati garantisce un’insonorizzazione perfetta, del tutto paragonabile a quella della coupé, quando si viaggia a tetto chiuso. Ben riuscito anche il posteriore, molto scultoreo, grazie a superfici ben definite e pulite. I fari a sviluppo verticale sono full led, mentre l’estrattore, su questa variante AMG, sfoggia con orgoglio i quattro terminali di scarico sportivi. Il bagagliaio offre un sistema ad azionamento elettrico che permette di capire, grazie ad una paratia, quale sia lo spazio effettivamente disponibile anche a capote abbassata. Con il tetto ripiegato ci stanno comodamente due trolley, più qualche borsa sfruttando lo spazio in profondità. Non male per una cabriolet a quattro posti.

Dal vivo: com’è dentro

Gli interni sono il massimo dell’opulenza firmata Mercedes. La plancia riprende fedelmente la struttura della ammiraglia Classe S, con elementi in stile retrò che si fondono insieme a grandi tecnologia. Rimangono i due schermi rettangolari appaiati, che hanno una definizione eccezionale ma possono non convincere molto dal punto di vista estetico. I materiali però sono la fine del mondo. Fibra di carbonio, pellami di incredibile fattura e finiture in alluminio si fondono per dare origine al non plus ultra del lusso automobilistico. Nel complesso questo interno a tratti può sembrare fin troppo carico e barocco, soprattutto rispetto agli interni Mercedes di qualche decennio fa. Ma si sa, de gustibus non disputandum est.

Degno di nota il climatizzatore Thermotronic, che grazie a 12 sensori riesce a capire se il tetto è aperto o chiuso, regolando tutto in maniera completamente automatica, così come i sedili che sono un trionfo in termini di comodità, anche per merito delle funzioni di massaggio integrate. Non mancano poi il sistema Airscarf, per viaggiare a cielo aperto anche quando fa freddo e l’Aircap che, grazie ad uno spoiler anteriore unito al pannello posteriore mobile, aiuta a diminuire le turbolenze all’interno dell’abitacolo. A proposito di turbolenze, forse ce ne sono un po’ troppe. Anche con l’Aircap attivato a velocità autostradali infatti entra molto vento. E’ vero che limitare le turbolenze su un’auto a cielo aperto così lunga è molto difficile, ma ci saremmo aspettati forse qualcosa di più su un modello di questo livello.

Un motore da sogno

A livello tecnologico non manca niente. La Classe S cabro offre un assaggio di guida autonoma grazie al Distronic Plus e al mantenitore di carreggiata. Il sistema multimediale Comand Online invece è molto migliorato rispetto al passato ma non è ancora a livello di certi concorrenti (vedi BMW Connected Drive), soprattutto per quanto riguarda la navigazione. L’abitabilità è eccezionale davanti, mentre dietro si sta comodi perché lo spazio per le gambe non manca, ma lo schienale non reclinabile e verticale non è l’ideale per viaggi lunghi.

La S 63 Cabrio monta il noto V8 5.5 biturbo in grado di produrre 585 CV e, grazie al poderoso sistema di sovralimentazione, 900 Nm (!) disponibili per di più a 2.250 giri/min. Per gestire tutta questa potenza gli specialisti di Affalterbach fanno affidamento al cambio Speedshift MCT AMG a sette rapporti. Per fortuna una potenza simile viene scaricata al suolo attraverso la trazione integrale 4Matic che ripartisce il 67% della trazione all’asse posteriore, lasciando il restante 33% a quello anteriore. E’ questo il segreto che ha permesso di raggiungere un valore di 3,9 secondi nello scatto da 0 a 100 km/h, nonostante un peso ben superiore alle due tonnellate. 

Le nostre impressioni di guida

Guidare questo otto cilindri regala grandi soddisfazioni anche a basse andature, con la capote abbassata. La pienezza e la fluidità del V8 infatti sembrano studiate alla perfezione per godersi la S Cabrio in tutto il suo splendore, magari su un lungomare con curve dolci e sinuose. Il cambio si amalgama alla perfezione con il motore, regalando una guida ovattata, mentre si viaggia avvolti dal massimo comfort. Non fraintendiamoci però. Basta un istante per trasformare questo sogno idilliaco in qualcosa di diametralmente opposto. E' sufficiente premere a fondo sul pedale del gas infatti per ricevere una risposta immediata del biturbo, che reagisce senza un attimo di esitazione, trasformandosi in una furia degli elementi. In un attimo siamo proiettati in una nuova dimensione, il paesaggio ai lati diventa sfocato. In pochi secondi si raggiungono velocità inimmaginabili, con il V8 che spinge tra i 3-4 mila giri con una foga instancabile.

Non conosce turbo lag questo motore ed è inutile spingerlo al imitatore, perché è al centro del contagiri che libera la sua forza inesauribile. Il cambio rimane rapidissimo, ma ha un attimo di incertezza quando lo si comanda con i paddles dietro al volante. Poco male perché un secondo dopo ce ne siamo già dimenticati, grazie al sound dell'otto cilindri che ci perfora le orecchie. Lo scarico sportivo AMG ha fatto un ottimo lavoro, visto che riesce a far suonare in maniera coinvolgente anche un turbo come questo. Certo non c’è il carattere del vecchio 6.2 aspirato, ma comunque si difende bene. Dobbiamo ammattere però che il peso c’è e si sente. Ma grazie ad un telaio molto rigido, alle sospensioni adattive e allo sterzo sempre consistente e chirurgico, alla fine sembra di guidare un’auto molto più leggera di quello che è in realtà. Certo non siamo su una sportiva nuda e cruda, ma se volete provare un’emozione forte la Classe S AMG Cabrio è qui apposta per voi. 

Consumi, meglio non guardare

Su auto di questo livello non ha molto senso parlare di consumi, specialmente quando si guida in maniera dinamica. In questi casi il computer di bordo si avvicina pericolosamente ai 18 - 19 l/100 km quindi meglio concentrarsi sulla guida. Viaggiando con calma a velocità costante però siamo riusciti a stare intorno agli 11 - 12 l/100 km.

Conclusioni

La Mercedes-AMG S 63 non è una vera sportiva ma qualcosa di molto diverso. Se state cercando un’auto nel segno della massima esclusività, con prestazioni da urlo e capace di regalarvi grandi emozioni, anche viaggiando tranquilli, potrebbe essere la scelta che fa per voi. Prezzi? La AMG parte da 205.000 euro. Se invece volete spendere un po’ meno c’è sempre la S 500 Cabrio con il V8 da 4.7 litri e 455 CV che parte da 148.500 euro.