Jeep Renegade 75th Anniversary 2.0 MultiJet | Test Drive

Dal vivo: com’è fuori

Avete presente quando molti, guardando un SUV, pensano “questo in fuoristrada non ce lo vedo proprio”? Bene, la Renegade è l’esatto opposto. Lunga 4,23 metri, larga 1,80 per 1,69 di altezza, è senza ombra di dubbio un’auto dalle forme squadrate ed immediatamente riconoscibili. Le particolarità della nostra 75th Anniversary, ad un puro livello estetico sono le colorazioni più decise, come il Jungle Green del nostro modello, oltre ai contorni griglia in risalto, i cerchi da 18”, le cornici dei fari fendinebbia, le applique sui fanali posteriori ed il badge color bronzo.

Dal vivo: com’è dentro

Basata sull’allestimento Limited – il più ricco – questa Jeep si fa apprezzare per il volante in pelle con comandi installati sulle razze, oltre al touchscreen dal quale è possibile governare il sistema UConnect da 6,5” incastonato al centro della plancia. Non poteva mancare la canonica maniglia per il passeggero anteriore, alla quale aggrapparsi quando ci si lancia in importanti imprese in off-road. I sedili rivestiti in tessuto con impunture arancioni sono comodi, mentre si fa apprezzare il tetto panoramico a pannelli rimovibili. Buono anche il comfort per i passeggeri posteriori, a patto chela loro altezza non sia elevatissima…

Come si guida

La Jeep Renegade 75th Annivesary monta il MultiJet II da 2.0 litri, capace di una potenza di 140 CV ed una coppia di 350 Nm. È un propulsore molto pastoso, che spinge fin da subito, con consumi contenuti. Le prestazioni non sono impressionanti, ma per eccellere, un fuoristrada, non ha necessariamente bisogno di superare i 200 km/h. Anzi, per i lunghi tratti autostradali si rivela un valido compagno. Tutto ciò senza dimenticare i consumi: a fronte di un valore dichiarato dalla casa pari a 5,7 l/100 km nel misto, abbiamo rilevato da computer di bordo una media di 6,5 l/100 km.

Lo sterzo è morbido e piacevole, ma riesce a replicare fedelmente ciò che si trova a percorrere l‘auto. Sarà la strada che inizia ad indirizzarsi verso il cielo, sarà che questa versione trasuda del fascino tipico delle Jeep, ma non resistiamo: una volta giunti a destinazione, ci lanciamo in una mulattiera. Prima, però, andiamo a selezionare la modalità di guida più opportuna tramite l’apposita rotellina, attraverso la quale è possibile scegliere Sand, Snow, Mud o Auto.

Derivata dal medesimo pianale utilizzato dalla Fiat 500X, la Renegade 75thAnniversary si rivela un ottimo veicolo da off-road, anche per merito della trazione integrale. Valide le sospensioni, che si presentano con schema MacPherson sia all’anteriore che al posteriore. Un “bravo” se lo merita anche il cambio automatico a 9 rapporti: veloce ed intuitivo negli innesti, non risente per nulla del classico effetto pullman delle vecchie unità di questo tipo, mentre quando si inserisce la modalità manuale si risce a portare bene le marce al limitatore, senza soffrire di cambiate anticipate.

La seduta è comoda e avvolgente anche quando stiamo affrontando pietraie e buche generose. Poi, in caso di necessità, il passeggero anteriore ha sempre la solida maniglia alla quale aggrapparsi.

Conclusioni

La Jeep Renegade 75th Anniversary è un’auto che strizza l’occhio ai cultori del marchio, a coloro che non si sono avvicinati ai SUV solo perché di moda ma che usano i fuoristrada per andare davvero in off-road. Con un prezzo di partenza di 33.000 €, questa versione è destinata a rivalutarsi anche in vista del futuro.