Jaecoo 7 SHS: l'ibrida coi superpoteri del gruppo Chery [VIDEO]

Interni premium: qualità e spazio al top

Entrare nella Jaecoo 7 Super Hybrid ti fa scoprire un abitacolo che sfida le aspettative per una SUV cinese. La qualità dei materiali è alta, con plastiche morbide sulla plancia e finte pelli piacevoli al tatto, anche se la parte bassa dei pannelli resta di plastica rigida. La versione Premium, base di gamma, offre un display da 10 pollici per il conducente e uno centrale da 14,8 pollici che gestisce quasi tutte le funzioni, simile a un tablet. Sedili riscaldati e ventilati (optional nella Exclusive), vani profondi e un bagagliaio da oltre 400 litri completano l’offerta.

La spaziosità è un punto di forza: anche sul retro c’è abbondante spazio per le gambe, e i pannelli porta posteriori mantengono la stessa cura dei dettagli. L’impianto audio è Sony e le prese USB-A/USB-C aggiungono praticità. Rispetto a rivali come la Kia Sportage o la Peugeot 3008, la Jaecoo 7 offre un mix di comfort e funzionalità che sorprende, pur senza raggiungere il lusso di una BMW X1. L’attenzione ai dettagli, come la trama doppia sulla plancia, riflette un approccio premium.

Tecnologia avanzata per una guida connessa

La tecnologia della Jaecoo 7 Super Hybrid è un elemento distintivo. Il sistema infotainment, con il suo schermo da 14,8 pollici, integra Apple CarPlay e Android Auto wireless, radio DAB+ e comandi vocali intuitivi. La connettività è garantita da una eSIM, mentre il sistema Super Hybrid è gestibile tramite tasti fisici per le modalità di guida (Eco, Sport, Normal) e la forzatura elettrica. Gli ADAS includono frenata automatica, mantenimento corsia e cruise control adattivo, con un’attenzione alla sicurezza che si riflette nel design del radar frontale. La batteria si ricarica anche con un sistema V2L (Vehicle-to-Load), utile per alimentare dispositivi esterni. L’interfaccia digitale è fluida, anche se l’assenza di più tasti fisici potrebbe richiedere un adattamento. Rispetto a concorrenti come la Ford Kuga o la Volkswagen Tiguan, la Jaecoo 7 si distingue per l’integrazione tecnologica e l’efficienza del sistema ibrido, pur mantenendo un approccio minimalista che potrebbe non piacere a chi preferisce comandi tradizionali. Tutto l’infotainment, la navigazione e il clima sono controllati da quì con un’eccellente fluidità del sistema data dal processore Snapdragon 8815 di ultima generazione. Tasti fisici sul tunnel solo per quattro funzioni veloci e comandi degli ADAS sul volante.

Motorizzazioni Super Hybrid: potenza ed efficienza

Il cuore della Jaecoo 7 Super Hybrid è il suo powertrain innovativo, sviluppato dal gruppo Chery. Combina un motore 1.5 T-GDI a ciclo Miller da 143 CV con due motori elettrici: uno da 204 CV per la trazione e un secondo da 60 kW per la rigenerazione energetica. La potenza totale di 347 CV e 525 Nm di coppia garantisce uno 0-100 km/h in 8,5 secondi, con una batteria da 18,3 kWh che offre 90 km di autonomia elettrica pura. Il variatore di fase gestisce i flussi energetici, rendendo il sistema un ibrido tra full hybrid e plug-in. A differenza di rivali come la Toyota RAV4 Hybrid o la Hyundai Tucson PHEV, la Jaecoo 7 non si limita a consumare la batteria, ma la ricarica autonomamente, eliminando l’ansia da autonomia. Con un serbatoio da 60 litri, promette oltre 1.400 km di range combinato, un valore che la pone al vertice della categoria, anche se reale solo in condizioni ottimali.

Comportamento su strada: comfort sopra tutto

La Jaecoo 7 Super Hybrid offre un’esperienza di guida orientata al comfort. L’assetto morbido assorbe bene le asperità, e l’insonorizzazione, grazie ai doppi vetri, è eccellente: a 80 km/h i fruscii sono minimi. In modalità elettrica, fino a 40 km/h, la marcia è silenziosa; tra 40 e 70 km/h il motore termico funge da range extender, mentre in autostrada i due sistemi lavorano in serie. Lo sterzo, regolabile in base alla modalità (Eco, Normal, Sport), è leggero, ideale per la città ma meno diretto rispetto a una Cupra Formentor. La trazione anteriore gestisce i 347 CV senza difficoltà, anche se in accelerazioni brusche si avverte una leggera perdita di aderenza. Rispetto a concorrenti come la Nissan Qashqai e-Power, la Jaecoo 7 privilegia la fluidità e la silenziosità, con una taratura che la rende perfetta per lunghe percorrenze piuttosto che per una guida sportiva.

Su strada: autonomia reale da record

Il quattro cilindri turbo a ciclo Miller, sviluppato interamente dal gruppo Chery, che sviluppa da solo 143 CV e si nutre - parsimoniosamente - della benzina stipata nel serbatoio da sessanta litri. Ad aumentarne l’efficienza, posti tra l’unità termica e il variatore di fase, i due motori elettrici: il primo, da 150 kW, aiuta la trazione fornendo ulteriori 310 Nm di coppia; il secondo, da 60 kW, funge da rigeneratore e recupera l’energia cinetica in fase di rilascio e frenata reimmettendola nella batteria da 18,3 kW/h posta sotto al pianale. Un totale di 347 CV sulla trazione anteriore con un’efficienza da record. Un sistema che prende quindi ciò che di buono offrono l’una e l’altra tecnologia. Con una potenza di ricarica rapida fino a 40 kW si passa dal 20 all’80% in meno di mezz’ora, dopodiché ci pensa la rigenerazione a limitare lo scaricamento troppo rapido della batteria. L’autonomia totale con un singolo pieno di benzina ed energia può superare ampiamente i 1200 km reali e non parliamo di fantascientifici dati da ciclo WLTP, ma di percorrenze dimostrate nell’utilizzo effettivo. Forzando la modalità elettrica tramite il tasto EV invece, si fanno tranquillamente da 90 a 130 km in elettrico. Un'autonomia che ha il suo senso, soprattutto se utilizziamo la Jaecoo 7 in città. Non ci basta? Un altro dato interessante è sicuramente l’efficienza del motore termico in caso di batteria scarica: 6 litri/100 km, circa 17 km al litro. Le modalità di funzionamento del sistema sono diverse e variano a seconda della velocità e dello stile di guida. Si passa dalla sola trazione elettrica fino a 40 km/h, al comportamento tipo range extender fino a 70 km/h - dove il motore è acceso ma distaccato dalla trazione e produce soltanto energia per ricaricare la batteria - per poi attivarsi assieme all’unità elettrica a velocità autostradali e lavorare invece da solo a velocità superiori. Complesso sì, ma autonomo anche; alla guida non dobbiamo preoccuparci di altro che non sia guidare. Tre modalità di guida completano l’esperienza: Normal, Eco e Sport - che accentuano rispettivamente il comfort, l’efficienza e la reattività della macchina. 

Prezzi competitivi e posizionamento sul mercato

La Jaecoo 7 Super Hybrid si posiziona come un’opzione accessibile nel segmento dei SUV ibridi plug-in. Il listino parte da 38.900 euro per la versione Premium, salendo a 40.900 euro per la Exclusive, che aggiunge dettagli come il bagagliaio elettrico e interni bicolore. Con offerte di lancio (34.900 euro con permuta) e finanziamenti (anticipo di 9.630 euro, rate da 229 euro), il prezzo è un punto di forza rispetto a rivali come la Kia Niro PHEV (da 42.000 euro) o la Peugeot 3008 Hybrid (oltre 45.000 euro). La garanzia di 7 anni o 150.000 km e una rete di oltre 70 concessionari in Italia rafforzano l’appeal. Il rapporto qualità-prezzo la rende una scelta interessante per chi cerca tecnologia avanzata e autonomia senza spendere una fortuna, sfidando marchi consolidati come Hyundai e Toyota.

Concorrenti: una sfida ai big del settore

Nel mercato dei SUV ibridi, la Jaecoo 7 Super Hybrid si scontra con pesi massimi come la Toyota RAV4 Hybrid, la Hyundai Tucson PHEV e la Kia Sportage PHEV. Rispetto alla RAV4, offre più potenza (347 CV contro 222 CV) e un’autonomia combinata superiore, ma manca della trazione integrale in opzione. La Tucson PHEV, con 265 CV e 50 km di range elettrico, è meno efficiente nei consumi totali, mentre la Sportage punta su un design più sportivo ma non raggiunge i 1.400 km promessi dalla Jaecoo. Sul fronte diesel, la Skoda Karoq TDI offre costi di gestione simili ma senza i benefici fiscali del PHEV. La strategia di Chery con Jaecoo è chiara: combinare prezzo competitivo, tecnologia innovativa e autonomia record per attrarre un pubblico trasversale, da chi cerca efficienza a chi vuole distinguersi.