Hyundai Ioniq 5, PRO e CONTRO | La pagella e tutti i numeri della prova strumentale

Pagellone

Voto 0-10

Autonomia

6,5

Accelerazione

8,5

Ripresa

8

Frenata

8

Dinamica di guida

5

Sterzo

5

Ricarica

9

Comodità (sosp+insonoriz.)

8

Visibilità/agilità/Park

7,5

Spazio

8,5

Bagagliaio

8

Qualità

7

Tecnologia

5

Assistenza alla guida

7,5

Costo/noleggio

5

Autonomia 6,5

Nonostante la batteria da oltre 70 kWh non siamo riusciti a raggiungere la soglia dei 400 nel nostro ciclo di rilevazione in condizioni reali. I km a disposizione, in assoluto, non sono comunque pochi, ma alcune concorrenti riescono a fare comunque un po’ meglio

Accelerazione 8,5

La nostra versione AWD ha staccato lo 0 - 100 km/h in 5,4 secondi. Un tempone, superiore di soli due decimi al dichiarato. Alcune concorrenti, in ogni caso, riescono a essere ancora più esplosive 

Ripresa 8

Bastano 3,7 secondi per passare da 80 a 120 km/h. Una capacità di riprendere velocità fulminante. La Model Y, in ogni caso, è più rapida di ben 1 secondo

Frenata 8

La potenza frenante c’è tutta e la capacità rigenerativa è ben modulabile. Il feeling del pedale, però, potrebbe essere più incisivo

Dinamica di guida 5

Un’auto tutta votata al comfort. Forse addirittura troppo visto che che, quando iniziano le curve, si rivela impacciata, con movimenti di cassa eccessivi e interventi dell’elettronica invasivi. Con tutta questa potenza avremmo preferito trovare un assetto decisamente più reattivo

Sterzo 5

Il comando offre una giusta consistenza, ma deve fare i conti con scarse doti in termini di precisione e rapidità. Con più di 300 CV era lecito aspettarsi uno sterzo un po’ più comunicativo

Ricarica 9

La nuova piattaforma a 800 Volt permette di passare dal 20 all’80% dell’autonomia in soli 20 minuti alle colonnini ultra fast da 220 kW. Peccato che non siano così frequenti e che non sempre la Ioniq sia pronta ad accettare il massimo della potenza di ricarica teorica

Comodità 8

Non ha le molle ad aria, ma regala la stessa sensazione di comfort. I lunghi viaggi non stancano, grazie a una grande capacità di smorzamento delle sospensioni. Bene l’insonorizzazione

Visibilità/agilità/Park 7,5

Le dimensioni sono importanti, quindi non è esattamente un’auto a prova di parcheggio. Ci sono però telecamere multiple che aiutano in manovra e si può anche parcheggiare da remoto, agendo sulla chiave

Spazio 8,5

Oltre al design, è sicuramente l’aspetto più sorprendente di questa Ioniq 5. Il pavimento è completamente piatto, anche per i passeggeri anteriori. I cm a disposizione sono veramente tantissimi e i sedili sono ultra-comodi e regolabili elettricamente (anche quelli posteriori)

Bagagliaio 8

Un vano che non brilla per sfruttabilità, visto che l’altezza dal piano alla cappelliera non è poi tantissima. Eppure i litri a disposizione sono veramente tantissimi. Peccato per i passaruota in plastica: col tempo rischiano di rigarsi irrimediabilmente

Qualità 7

In generale la costruzione è attenta, le sviste sono veramente poche. I materiali sono di buona qualità, ma non bisogna aspettarsi il livello di sontuosità di alcune concorrenti puramente premium

Tecnologia 5

Il sistema multimediale non tiene il passo del design futuristico esterno. È quello delle Hyundai più tradizionali della gamma (Tucson) e un progetto così audace, anche dal punto di vista tecnico, avrebbe certamente meritato un sistema meno confusionario, più rapido e articolato

Assistenza alla guida 7,5

La guida assistita di livello II funziona bene e non costringe a disattivare alcuni sistemi perché invasivi. La taratura dei sistemi di alcune concorrenti, però, è più raffinata

Costo/noleggio 5

Il costo non è sicuramente uno dei punti di forza di questa Ioniq 5. Una concorrente diretta, come la VW ID.4, a parità di dotazioni costa decisamente meno