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La Hyundai Inster, in 3,82 metri, racchiude una serie di piccole meraviglie di funzionalità, cura per i dettagli pratici, spazio, sicurezza e connettività che, se non fosse una coreana, sarebbe la Panda del 2024; si potrebbe dire che chi l'ha studiata e progettata ha studiato bene la creatura di Giorgetto Giugiaro (tra l'alto noto per collaborare da vicino con la Casa di Seul) e ne ha trasposto le qualità nel nuovo secolo. Così compatta, l'auto offre un'abitabilità che sfida le leggi della fisica e lo spazio di modelli più grandi, grazie a un design intelligente che permette di modulare lo spazio interno. Il bagagliaio, capace di estendersi fino a 1000 litri, rende la Hyundai Inster ideale per chi cerca una vettura piccola, ma capace di passare da 4 posti abbastanza comodi a un'auto adatta al lavoro e agli hobbies. Nonostante la fascia di mercato la Inster integra caratteristiche tecnologiche di fascia alta come un doppio display da 10 pollici, compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay, e prese USB multiple.
Prestazioni elettriche e autonomia di tutto rispetto
La Hyundai Inster è completamente elettrica; deriva dalla Casper, che invece è termico, ma è stata notevolmente allungata e adattata per configurarsi come una BEV e concedersi addirittura due configurazioni di batteria: una da 42 kWh con un'autonomia di 327 km e una da 49 kWh che arriva a 370 km secondo il ciclo WLTP. Entrambe le versioni supportano la ricarica rapida in meno di 30 minuti, un vantaggio significativo per l'uso quotidiano in città. In modalità urbana, l'autonomia può arrivare a 500 km, rendendola competitiva nel settore delle auto elettriche compatte. Con motori da 97 e 115 cavalli, la vettura offre una guida dinamica, mantenendo un ottimo equilibrio tra prestazioni e efficienza. Bella la guida sotto tutti gli aspetti: stezo, freni, sospensioni, rumorini vari (ricordiamo che è un prototipo), visibilità, infortainment, posizione di guida, del volante e dei pedali. Se non fosse perché ce l'hanno detto, si potrebbe pensare che la Inster nasca come elettrica sin dal progetto invece di essere parente della Casper, non sempre questi "trapianti" danno i risultati voluti.
Tecnologie avanzate di sicurezza e comfort
La Hyundai Inster non è solo sorprendente per il suo design compatto, ma anche per le sue avanzate tecnologie di sicurezza. È dotata di sistemi ADAS completi, tra cui la frenata automatica di emergenza con riconoscimento dei pedoni, il cruise control adattivo e il monitoraggio dell'angolo cieco. L'interno, sebbene quella che abbiamo guidato sia ancora di un prototipo, dimostra un’attenzione al comfort, con sedili reclinabili e riscaldati, e una climatizzazione automatica avanzata. L’esperienza di guida è arricchita da una serie di telecamere perimetrali che garantiscono una visibilità a 360 gradi.
Design e modularità ispirati alla Panda e alla Casper
Il design della Inster si ispira a due modelli iconici: le già citate Fiat Panda e la Hyundai Casper. Da quest'ultima eredita la piattaforma, rivisitata per l'elettrico, che consente una guida agile e sicura, grazie anche al baricentro basso. L’abitacolo modulare permette di ottimizzare lo spazio a bordo, trasformando l'auto addirittura in un piccolo camper in caso di necessità. La qualità dei materiali è ancora in fase di sviluppo, ma promette di essere all'altezza delle aspettative Hyundai, con dettagli raffinati come l’illuminazione LED e il volante con comandi integrati.
Una piccola "grande" rivoluzione urbana a meno di 25 mila euro
La Hyundai Inster rappresenta una piccola rivoluzione nel segmento delle city car elettriche. Con dimensioni compatte, ma un’attenzione al comfort e alla tecnologia da auto di segmento superiore, si posiziona come una soluzione versatile per chi cerca praticità senza rinunciare alle prestazioni. La possibilità di scegliere tra due versioni di batteria, unite alla modularità degli interni, rende l'Inster un’opzione interessante non solo per l'uso cittadino, ma anche per chi necessita di un'auto flessibile e completa di tutte le dotazioni moderne.
La guida del prototipo della Hyundai Inster è stata anche l'occasione per scoprire una nuova versione: la Hyundai Inster Crossover che punta a conquistare spazio fra coloro che amano la vita all'aria aperta e gli sport. La rivisitazione è soprattutto estetica, un po' quello che avveniva con la Panda Cross (che a noi italiani ritorna sempre in mente): paraurti ridisegnati con piastre protettive, passaruota in rilievo, cerchi in lega da 17 pollici e portapacchi specifico su barre portatutto di serie. Ne parleremo ancora, arriva l'anno prossimo.