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Tutti avevano un sogno da realizzare dopo due mesi in quarantena. Il mio era quello di guidare, ancora una volta, sulla neve. C’era soltanto un piccolo dettaglio, da risolvere… Il caldo atroce, che in città aveva già portato le temperature a raggiungere i 30 gradi. Così mi sono ritrovato nel mio primo giorno di libertà senza alcuna possibilità di incontrare nemmeno un fiocco di neve. In effetti il tempismo non era dalla mia parte. A maggio, dopotutto, è un po' difficile sperare di scovare della neve. Soprattutto su cui poter guidare.
Ma siccome la parola impossibile non dovrebbe esistere non mi sono dato per vinto, ho cercato un'auto e per scaramanzia l'ho gommata persino con le nuovissime invernali Hankook Winter i*cept evo3 in modo da essere pronto a tutto.Poi mi sono messo a caccia dell'inverno fuori stagione, puntando verso l'arco alpino e cercando di guidare il più possibile in quota. Ci voleva un vero miracolo, così ho deciso di raggiungere l'unico in Italia dove nella stessa giornata si può passare dall'estate al freddo polare in poche ore: il Passo dello Stelvio. E lì è avvenuto l'inimmaginabile.