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L'auto cinese è una realtà ben diversa da quella che ci si poteva immaginare solamente dieci anni fa, quando si parlava di fantomatici veicoli "spaccamercato" venduti a cifre ridicole. Sarà che trasportare aria (l'auto è infondo una scatola vuota) da una parte all'altra del mondo non è proprio economico, sarà che per vendere in Europa qualche qualità di base la si deve pur avere, le proposte cinesi non solo non hanno sconvolto il mercato ma non hanno nemmeno impressionato per qualità e prezzo.
Ci sono però delle interessanti eccezioni a tutto questo: la Great Wall, ad esempio, ha saputo ritagliarsi una interessante nicchia nel contesto dei pick-up con la Steed ed oggi, forte di un prodotto sulla carta a misura di Vecchio Continente, prova ad allargare i propri orizzonti con la Voleex C20R.
Tra piccolo SUV e monovolume
Caratterizzata da un look ispirato per certi versi alla Fiat Sedici e per altri alla vecchia generazione di Toyota Yaris, la nuova proposta di segmento B cinese si presenta come una sorta di via di mezzo tra un SUV compatto (è alto 17 cm da terra) ed una monovolume.
Un segmento in forte ascesa, in particolar modo in Italia, in cui Voleex si inserisce con un corpo vettura lungo 3.890 mm, largo 1.727, alto 1.64 e sviluppato su un passo di 2.460 mm. Dimensioni relativamente compatte, sufficienti per fare spazio ad un vano bagagli di 330 litri estendibile a 1.100 abbattendo progressivamente (60/40) gli schienali dei sedili posteriori, che sono in grado anche di scorrere attraverso un'apposita slitta.
Abitacolo moderno
Un'abitacolo sviluppato con design europeo, privo di fronzoli ma ricco di vani portaoggetti ed in grado di assecondare le esigenze di quel pubblico che vuole collegare l'iPod alla presa Aux o ricaricare lo smartphone (magari ascoltando la musica in esso contenuta) attraverso la presa USB. Un sistema multimediale che oltre alla possibilità di essere esteso attraverso l'uso di sorgenti esterne permette di essere pilotato attraverso i comandi al volante.
Due gli allestimenti disponibili: City e Dignity
Sul modello d'accesso, City in listino a 11.390 euro (chiavi in mano IPT esclusa), sono di serie le barre portatutto, le maniglie in tinta, i cerchi in lea, la chiusura centralizzata con telecomando, gli attacchi isofix posteriori, l'ABS, i sensori di parcheggio, gli alzacristalli elettrici, comandi al volante ed il climatizzatore manuale.
Sulla Dignity (13.060 euro chiavi in mano IPT esclusa) si aggiungono gli interni in pelle, il climatizzatore automatico, il tetto apribile, il volante in pelle ed un impianto stereo con sei altoparlanti in luogo di quello di serie a quattro. Per tutte sono opzionali il controllo elettronico della stabilità (650 euro), la vernice metallizzata (400 euro) e l'impianto GPL proposto a 1.500 euro.
Sicurezza: ci sono sei airbag
Uno degli aspetti maggiormente curati da Great Wall per il lancio europeo della Voleex è stato quello della sicurezza. Altri modelli, che precedentemente si pensava di importare in Europa, sono poi stati bocciati per l'assenza dei requisiti minimi per il corretto superamento dei test EuroNCAP. Per quanto concerne Voleex gli studi effettuati dall'R&D della Casa cinese (ci lavorano 5.000 addetti) hanno permesso di creare una struttura sufficientemente robusta per assorbire gli impatti e proteggere gli occupanti con 2 frontali, 2 laterali e 2 a tendina proposti di serie.
Un motore: benzina o GPL
Sotto al cofano della Voleex C20R pulsa il quadricilindrico da 1.5 litri sviluppato interamente in Great Wall. Si tratta di un motore con testata a 16 valvole, iniezione elettronica, in grado di rispettare la normativa Euro5 ed erogare 97 CV e 132 Nm di coppia massima. Si tratta di un'unità proposta da Great Wall in Italia anche nell'ecologica versione Ecodual a GPL con serbatoio da 54 litri.
“Sotto al cofano della Voleex C20R pulsa il quadricilindrico da 1.5 litri sviluppato interamente in Great Wall. Si tratta di un motore con testata a 16 valvole, iniezione elettronica, in grado di rispettare la normativa Euro5 ed erogare 97 CV e 132 Nm di coppia massima”
Assemblaggi e finiture: si può fare di più
Ad un primo sguardo la Voleex C20R convince per il design esterno complessivo, che fa notare con forza il salto di qualità compiuto dal marchio Great Wall, fondamentale per convincere la clientela europea. Andando a vedere più da vicino e con maggiore attenzione però, sia all’interno che all’esterno della vettura, è impossibile non notare qualche imprecisione negli assemblaggi e negli accostamenti tra le diverse parti della carrozzeria.
Una volta saliti a bordo si notano materiali e finiture di qualità discreta, che non sono ancora a livello di una vettura europea paragonabile per segmento, ma che in ogni caso risultano accettabili e addirittura migliori rispetto a quelle che abbiamo avuto modo di toccare con mano su alcuni prodotti indiani.
Lo stile adottato per la plancia ed in generale per allestire l’abitacolo è piuttosto originale, mentre la dotazione di bordo è assolutamente essenziale tanto che manca un computer di bordo, uno strumento oggi molto apprezzato dagli automobilisti in particolare per la capacità di fornire informazioni in merito ai consumi.
La Voleex C20R si dimostra complessivamente spaziosa soprattutto se si considerano gli ingombri generali della vettura, ma occorre precisare che sull’allestimento Dignitiy i passeggeri più alti possono avere qualche limitazione per quanto riguardo lo spazio riservato alla testa, parzialmente compromesso dalla presenza del tetto apribile e dalla conformazione dei sedili in pelle.
Buona capacità di carico
Questo inconveniente scompare del tutto sulla versione City, che offre sedili che pur essendo rivestiti in stoffa si dimostrano globalmente migliori e lasciano qualche cm di spazio in più per la testa. Il bagagliaio della segmento B cinese rivela una capacità di carico discreta.
Abbiamo trovato molto utile la possibilità di ampliare il vano bagagli facendo scorrere il divanetto posteriore, che ha un’escursione di 14 cm, mentre la soglia di carico posizionata a 65 cm da terra si rivela sufficientemente bassa per caricare senza troppe difficoltà anche oggetti relativamente ingombranti.
Su strada: come si comporta
La prima cosa che si può apprezzare una volta saliti a bordo della Voleex C20R è la posizione di guida rialzata, che regala una sensazione di grande controllo durante la guida, favorita anche dalla buona visibilità offerta in tutte le direzioni dalle superfici vetrate, con la presenza dei montanti A che non creano particolare ostacolo alla visuale.
Quando si preme sul pedale dell’acceleratore il motore 1.5 a benzina rivela prestazioni perfettamente in linea con la tipologia di vettura, anche se dai 97 CV dichiarati ci si potrebbe aspettare un po’ di brio in più specialmente ai bassi regimi. In ogni caso occorre precisare che anche quando si viaggia sfruttando il GPL non si notano particolari cali in termini di prestazioni.
Bene il cambio ma la frenata è migliorabile
Durante la guida si ha l’impressione di essere al volante di un’auto un po' lontana dall'armonia meccanica delle migliori europee e giapponesi, specialmente a causa dello sterzo che non trasmette in ogni situazione il feeling che ci si aspetterebbe da una vettura di questo tipo. Un fattore che si evidenzia in particolar modo in autostrada dove la gommatura non risulta all'altezza: con un treno di gomme della stessa misura ma di tecnologia avanzata la situazione sarebbe nettamente diversa. Un fattore, quest'ultimo, che incide certamente anche sulla frenata che potrebbe essere migliorabile come feeling oltre che come potenza.
Il cinque marce manuale rivela innesti abbastanza precisi, con la leva del cambio che presenta un escursione non troppo lunga, mentre colpisce per l’estrema leggerezza il pedale di azionamento della frizione, un pregio che si fa apprezzare soprattutto in città dove occorre manovrare il cambio di frequente.
“La prima cosa che si può apprezzare una volta saliti a bordo della Voleex C20R è la posizione di guida rialzata, che regala una sensazione di grande controllo durante la guida, favorita anche dalla buona visibilità offerta in tutte le direzioni dalle superfici vetrate”
Il motore a benzina non si dimostra particolarmente invadente alle basse andature, mentre quando si raggiungono le velocità autostradali il rumore del propulsore si rende fin troppo avvertibile all’interno dell’abitacolo. Occorre precisare in ogni caso che una vettura di questo tipo è stata concepita più per un utilizzo urbano che per percorrere grandi quantità di km in autostrada.
In conclusione
La Great Wall Voleex C20R è una vettura che dimostra l’impegno del costruttore cinese per compiere un grande salto di qualità, nel tentativo di proporre sul mercato un prodotto adattato ai gusti ed alle esigenze della clientela europea. Il risultato è una vettura matura per i nostri mercati, che si dimostra superiore rispetto a paragonabili prodotti indiani importati in Europa già da diversi anni, anche se alcuni dettagli restano certamente da migliorare, a partire da certi assemblaggi e materiali.
Da scegliere sicuramente per il prezzo competitivo ed indicata per tutti gli amanti della guida alta, la Voleex a nostro avviso va acquistata nella versione a GPL che garantisce costi di esercizio molto più contenuti, dal momento che i consumi medi dichiarati durante il funzionamento a benzina non si possono considerare tra i più contenuti della categoria (13,7 km/l).