Ford Mustang 5.0 | Il metallo pesante made in USA [Video]

Esterni

Gran Turismo, cabro, tutto all’aria, tutto aperto: si sente il ferro pesante americano. Ognuno dei 1818 chilogrammi di questo mostro passa dentro al volante, a ogni curva, a ogni accelerazione, e se in altri casi abbiamo ammirato la leggiadria di alcuni modelli di altri paesi, stavolta c’è da esultare a provare questo bolide, che dal punto di vista degli esterni non è certamente premiato nella colorazione grigia a nostra disposizione, ma che sicuramente ti dà l’impressione di passare senza farsi notare troppo, almeno fino a quando non si accenderà il motore. Quasi quattro metri e 80 di lunghezza, uno e 92 di larghezza, uno e 40 di altezza: sono misure da vettura americana di questo genere, con il bagagliaio lasciato per i bagagli da gita fuori porta, e tutto il resto accentrato, come attenzione ai dettagli e agli stili, nel comparto anteriore. Davanti ci piace più che dietro, ma son gusti; la capote è in tela, segno che l’insonorizzazione non sarà al top. Fa niente, si può anche stare zitti in auto per una volta.

Interni

Sobri, non c’è che dire. A disposizione abbiamo tanta pelle, e una qualità di costruzione che come sempre sulle americane punta sulla solidità più che sul lusso. Dentro il driver, a differenza di tante cabrio, sta comodo, a prescindere dalla stazza. Il tunnel è enorme ma non osta, il volante è forse un po’ grande ma ci si abitua… pure alla moltitudine di comandi a disposizione. Dietro invece lo spazio è esiguo, e nel baule ci stanno 332 litri di bagagli. Il sedile del driver ha lo schienale manuale e la seduta elettrica, mentre manuale è lo spostamento del piantone dello sterzo. Al centro il consueto Sync 3 con tutte le possibilità del caso, e un quadro strumenti digitale e wide.

Motore e sensazioni di guida

5.0. Benzina, trazione posteriore, 8 cilindri a V, che eroga 450 cavalli e una coppia massima di 529 Nm a 4600 giri. Tradotto: il divertimento è alla base di questa vettura, che magari non ha più ragion d’essere, che sicuramente paga l’ecotassa, ma che altrettanto sinceramente siamo felici di aver guidato. Si accelera da zero a cento in 4.5 secondi, si toccano i 249 chilometri orari, e complice il cambio automatico a 10 rapporti con convertitore, spostando il selettore delle modalità di guida su sport abbiamo una cambiata continua che fa un rumore che ti paralizza l’udito per qualche minuto, anche dopo lo spegnimento del motore. Il sistema frenante è Brembo, e meno male, perché ci consente arresti nei limiti, mentre lo sterzo non è così diretto, che poi è un modo gentile per dire che sterza pochissimo. Si possono bloccare le ruote anteriori, si può passare alla modalità track, si può, in una frase, fare i tamarri, sempre con un occhio ai limiti.

Optional sicurezza e altri optional

Il cruise control funziona bene, è adattivo, ma sotto i 30 chilometri orari si stacca, non c’è avviso dell’angolo cieco, e mancano anche, allargando il discorso, i sensori anteriori di parcheggio, che sarebbero utilissimi in considerazione del lungo cofano. Poco male, perché l’audio suona molto bene, e fortunatamente possiamo godercelo grazie alla modalità ‘silenziosa’ per l’autostrada pensata per gli scarichi.

Target, prezzi e conclusioni

Parte da 51.000 euro, ma con lo scarico sportivo, il Sync 3, la pelle, e i cerchi da 20 tocchiamo quota 57.000 euro. La compreremmo? Certo che sì!

Motore In prova
Cilindrata: 5.0 benzina
Numero cilindri: 8 a V
Potenza: 450 cavalli
Coppia: 529 Nm a 4600 giri
Cambio:  automatico a 10 rapporti
Trazione: posteriore
Consumo: 5 km in città, 13 a 110 all’ora, 10 a 130
Emissioni CO2 per chilometro: 279 grammi

Prestazioni:
Velocità Massima: 249 chilometri orari
0-100: 4,5 secondi

Misure:
Lunghezza/Larghezza/Altezza in cm: 478/192/140
Passo: 272 centimetri
Bagagliaio:  332 litri
Pneumatici: 19 pollici
Peso: 1818 chilogrammi