Ford Mondeo Hybrid: la full optional che soddisfa e non esagera

Esterni

La più classica delle station wagon: lunga quasi quattro metri e 90, ben piantata a terra, alta uno e 50. Dimenticate l'approccio SUV, qui si punta sulla lunga lunghissima percorrenza, e la versione Vignale offre alcuni virtuosismi che portano Mondeo a un livello superiore di percezione del lusso. Certo, Ford non sarà mai un brand premium, però piace il fatto che ognuno possa vestire la propria vettura in maniera del tutto soggettiva. Qui abbiamo cromature, una bella colorazione bianca, una calandra rivista che fa bella mostra di sé e che si inserisce in un contesto di grande omogeneità, dove il CX è molto basso ma dove la tecnologia non viene certo lasciata in secondo piano. Massiccia dietro, belli i badge sulle fiancate con le diciture Hybrid e Vignale.

Interni

Sedili comodi, ammesso e non concesso che non siate Andrea Galeazzi. A lui, infatti, e quindi potenzialmente a tutto il globo terracqueo di statura pari a un metro e 62, non piacciono. Perché? Perché sono molto sporgenti. In effetti è qualcosa che ha colpito anche me: belli i massaggi, a suggerire un atteggiamento da mangia-chilometri, ma in generale pur essendo comodi siamo un filo spinti più in avanti del previsto. Per il resto, tantissimo spazio a bordo, sia davanti sia dietro, e volante pieno di comandi ma molto molto razionale in termini di offerta. La strumentazione, personalmente parlando, non mi piace più di tanto, perché non è distribuita in maniera omogenea. Il sync 3, e cioè il sistema infotainment arci-noto di Ford, funziona senza la minima pecca, e anzi offre la compatibilità con Android Auto e Apple Car Play. Il bagagliaio offre da 525 a 1630 litri di capacità, segno che possiamo caricare veramente di tutto per qualsiasi genere di utilizzo. Piace anche l'altezza di carico, peccato per l'inserimento della batteria che limita un filo la versatilità del baule.

Motori e sensazioni di guida

Il sistema ibrido sembra un filo passatello. Meglio scriverlo subito, ma ci spieghiamo altrettanto subito: l'effetto scooterone sul CVT non manca, anzi... sembra di rivivere il contatto con le vecchie Toyota. E proprio come le Toyota, e in generale come le ibride NON plug-in, va guidata questa Mondeo: senza la preoccupazione che la batteria da 1.4 kWh si scarichi, anzi, tanto penserà il sistema a gestire autonomamente tutto. Il freno è strano, perché poco modulabile, mentre a livello di guidabilità non abbiamo nervosismi particolari. Anzi, acceleriamo da zero a cento in 9.2 secondi, tocchiamo una velocità di punta di 187 chilometri orari, e percorriamo 15 chilometri con un litro di benzina in città, 16 a 110, 12 a 130.

Sistemi sicurezza attivi e altri optional

Gli ADAS non funzionano male, anzi: il cruise control arriva fino a zero, e l'assistente di corsia è attivo. Completano il discorso la frenata di emergenza con riconoscimento dei pedoni, e nemmeno l'assistente dell'angolo cieco. Bella la telecamera posteriore, ma la qualità è così così. Carine le tendine dei sedili posteriori, utilissime se avete dei bambini. D'altronde qui abbiamo la Vignale: non potremmo chiedere di più dal punto di vista dell'offerta di optional.

Target, prezzi e conclusioni

44.000 euro. E' un prezzo tutto sommato giusto, visto che abbiamo tra le mani una full optional. Volete ancora qualcosina? Rimangono le sospensioni adattive da 1.800 euro.

Voto

6

Scheda

Motore in prova

Cilindrata: 2.0 ibrida

Numero cilindri: 4 in linea

Potenza: 187 cavalli combinati

Coppia: 173 Nm

Cambio: CVT

Trazione: anteriore

Consumo km/litro: 15 in città, 16 a 110, 12 a 130

Emissioni CO2 per km: 113 grammi

Prestazioni:

Velocità Massima: 187 chilometri orari

0-100: 9.2 secondi

Misure:

Lunghezza/Larghezza/Altezza in cm: 487/185/150

Passo: 285 cm

Bagagliaio: 525-1630 litri

Pneumatici: 18 pollici

Peso: 1579 chilogrammi