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Come va la nuova Fiat Ulysse che, dopo più di dieci anni di assenza, torna a listino in una variante 100% elettrica? E soprattutto: è una valida alternativa al classico van a gasolio? Per scoprirlo useremo prove, strumenti, una pista e un ingegnere, con un unico obiettivo. Raccontarvi i pro e i contro, perché i pro, quelli, ve li dicono tutti, ma noi, qui, vi diciamo anche i contro scritti belli chiari, nero su bianco. Alla nuova Fiat Ulysse , infatti, abbiamo dato anche i voti, col mitico “pagellone di Automoto.it” che, come sempre, trovate alla fine del video e qui di seguito, insieme a tutti i giudizi completi.
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Pro
Spazio: semplicemente sconfinato. Perfetto per famiglie numerose grazie agli attacchi Isofix su tutti i sedili posteriori
Modularità: imparagonabile rispetto a un’auto tradizionale. All’interno si possono scegliere fino a 16 configurazioni diverse
Contro
Prestazioni: dimenticate lo scatto fulmineo tipico delle elettriche. Per muovere 2,3 t di peso si può contare su 136 CV. Non molti, soprattutto se si viaggia a pieno carico
Autonomia: in media non si riescono a fare nemmeno 300 km. Troppo pochi per un perfetto mezzo da viaggio
Fiat E-Ulysse Long Lounge 136 CV 75 kWh
Alimentazione: elettrica
Potenza: 136 CV
Coppia: 267 Nm
Batteria: 75 kWh
Massa batteria: 584 kg
Lunghezza: 5,31
Larghezza: 1,92
Altezza: 1,89
Passo: 3,28
Peso: 2.382 kg
Prodotta a Hordain, Francia
Pagellone |
Voto 0-10 |
Autonomia |
4 |
Accelerazione |
5 |
Ripresa |
5 |
Frenata |
8 |
Dinamica di guida |
6,5 |
Sterzo |
6,5 |
Ricarica |
5 |
Comodità (sosp+insonoriz.) |
8 |
Visibilità/agilità/Park |
5 |
Spazio |
9 |
Bagagliaio |
7,5 |
Qualità |
7 |
Tecnologia |
5,5 |
Assistenza alla guida |
5 |
Costo/noleggio |
4 |
VOTO: 63/100
Autonomia 4 L’ingegnere, all’interno del nostro ciclo, che prevede un lungo tratto autostradale, è riuscito a fare 280 km. Un valore inferiore al dichiarato e molto più basso rispetto a quello di classiche auto con tagli di batteria analoghi. A pesare, in questo caso, sono la massa, veramente elevata e l’aerodinamica sicuramente non favorevole. Le cose migliorano un pochino soltanto in città e muovendosi a basse andature costanti, frangenti in cui è possibile effettivamente fare poco più di 300 km. Da considerare che il test è stato effettuato con il solo ingegnere a bordo e non a pieno carico. Un dettaglio non trascurabile per un veicolo commerciale come questo, che fa del trasporto passeggeri la sua vera ragion d’essere |
Accelerazione 5 In media all’Ulysse elettrico servono quasi 14 secondi per passare da 0 a 100 km/h. È vero che si tratta pur sempre di un furgone, che peraltro pesa, scarico, 2,3 tonnellate abbondanti. Però il valore è comunque lontano dal dichiarato e, in generale, un po’ troppo alto anche per un veicolo commerciale. Da una variante elettrica era lecito aspettarsi un po’ più di verve. Anche perché il test è stato condotto con il solo ingegnere a bordo e non a pieno carico |
Ripresa 5 Per passare da 80 a 120 km/h ha bisogno di 12 secondi. Anche in questo caso non male considerando peso e dimensioni. I tempi sono comunque paragonabili a quelli di un classico furgone diesel e non bisogna immaginarsi i valori fulminei tipici delle auto elettriche |
Frenata 8 Nonostante la mole gli sono bastati, in media, meno di 38 metri per un completo arresto da 100 km/h. Tanta roba per un veicolo commerciale, che deve fare i conti con pesi e dimensioni molto importanti. Attenzione soltanto all’affaticamento: l’impianto, tentativo dopo tentativo, ha manifestato una certa tendenza ad allungare gli spazi di arresto, con l’ultima frenata che ha richiesto quasi 2 metri di spazio in più rispetto alla prima |
Dinamica di guida 6,5 La piattaforma di derivazione è la stessa EMP2 su cui nascono molti modelli di auto tradizionali, dalla 308 alla Astra, passando per DS4 e 3008. Rispetto ai classici furgoni di dieci anni fa, quindi, la gradevolezza di guida è migliorata tantissimo. Rimane però tutta l’inerzia di un mezzo alto e pesante che manifesta evidenti fenomeni di rollio e beccheggio se si alza troppo il ritmo |
Sterzo 6,5 Il comando ha un carico fin troppo leggero ed è piuttosto lento e vago. Tutto diventa accettabile, però, se si pensa che il modello di origine è un veicolo commerciale |
Ricarica 5 Per fare il pieno alla colonnina pubblica in corrente alternata servono 11 ore con il nostro esemplare, che deve fare i conti con il caricatore di bordo base da 7,4 kW. Per fortuna, con 600 euro, si può avere il caricatore di bordo da 11 kW, che permette di caricare la batteria in poco di più 7 ore: optional consigliatissimo, quindi. Si possono fare anche ricariche fast, in corrente continua, ma l’Ulysse accetta potenze fino a 100 kW. Il minimo sindacale rispetto agli standard di oggi, visto che molte elettriche permettono di ricaricare già oltre i 150 e 200 kW. In questo caso, però, per recuperare 100 km bastano dai 30 ai 15 minuti, a seconda della potenza resa disponibile dalla colonnina DC |
Comodità 8 A differenza dei furgoni in variante passeggeri di qualche anno fa qui si viaggia con un livello di comfort molto elevato, se non superiore a quello garantito da moltissime auto tradizionali. Sarà anche perché la piattaforma EMP2, in questo caso, sfodera una sospensione indipendente al posteriore, al posto del classico ponte torcente. Ma la capacità di smorzamento è davvero sorprendente. I livelli di di rumorosità, però, restano paragonabili a quella di un classico furgone diesel |
Visibilità/agilità/Park 5 Le dimensioni sono extra-large, con la lunghezza che supera i 5,3 metri. Quindi trovare parcheggio non è una operazione così scontata, anche perché la visibilità posteriore è molto limitata. C’è una retrocamera ma la risoluzione non è strabiliante. E la visione a 360° è decisamente migliorabile |
Spazio 9 È il vero punto di forza di un veicolo come questo. Tutti i passeggeri possono avere grande agio, anche perché le singole sedute sono completamente configurabili a seconda delle necessità. Eccezionale la possibilità di avere attacchi Isofix su tutti i sedili posteriori, compresi quelli della terza fila |
Bagagliaio 7,5 Anche con tutti i sedili in posizione e le tre file in posizione rimane un vano molto grande in termini assoluti e decisamente più grande rispetto a quello di tutte le auto tradizionali. I 770 litri però assumono un altro sapore se consideriamo gli ingombri dell’Ulysse, lungo 5,3 m. Ma anche il fatto che può ospitare 7 passeggeri nella nostra configurazione e quindi non tutti potrebbero trovare spazio per i propri bagagli, se si viaggia a pieno carico. Il Caddy, per esempio, offre 100 litri di baule in meno, ma è più corto di ben 80 cm e può trasportare al massimo 5 passeggeri |
Qualità 7 Essendo derivato da un veicolo commerciale le plastiche sono tutte dure e croccanti. Ma sono di buona qualità, così come gli assemblaggi esterni ed interni. Buona la fattura dei sedili in pelle dell’allestimento Lounge |
Tecnologia 5,5 A bordo si trova il sistema multimediale dei modelli ex-Psa di qualche anno fa. Lo schermo è piccolo, la risposta al tocco non è rapida e i servizi sono molto basilari. Per fortuna si possono avere Apple Car Play e Android Auto ma il divario rispetto ad alcuni concorrenti è tangibile. Strumentazione iper classica, ma funzionale |
Assistenza alla guida 5 Si può contare solo sul rilevatore di stanchezza, il riconoscimento segnali stradali e l’avviso di abbandono involontario di corsia. Il cruise control c’è ma non è adattivo. In via opzionale si possono avere il monitoraggio angoli cechi e la frenata automatica di emergenza, oltre all’head up display. Un po’ poco visto che alcuni concorrenti riescono a offrire una guida assistita piena di livello II |
Costo/noleggio 4 Il listino dice che per la nostra versione top di gamma Lounge si parte da 66.500 euro. Una cifra veramente importante se pensiamo che il gemello Toyota Proace Verso, con motore diesel, a passo lungo, nella versione più ricca Executive a 8 posti parte da poco più di 43.000 euro. La presenza del pacco batteria, quindi, si fa sentire tanto anche sui veicoli commerciali. Con il dettaglio, non trascurabile in questo caso, che il modello Fiat, al momento, è offerto solo nella versione 100% elettrica se si parla della variante passeggeri, alla stregua dei gemelli Opel, Citroen e Peugeot. Insomma, se volete lo stesso concetto di auto ma a gasolio, non vi resta che optare per il modello a marchio Toyota. In ogni caso, in rete, si trovano e-Ulysse in pronta consegna intorno ai 50k, prezzi che tengono conto di incentivi rottamazione e di sconti previsti da Stellantis. Costi di mantenimento super interessanti, visto che un mezzo elettrico non paga il bollo per i primi anni dopo l’immatricolazione |
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com