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C'è solo un quattro nel mare di cinque che ruota attorno alla nuova Fiat 500L e corrisponde al giorno in cui, 55 anni fa, venne presentata la celebre Fiat 500. Rispetto al lontano 1957 sono cambiate tante cose e la 500, dopo essere passata attraverso un filtro che ha mantenuto alcuni dei tratti più celebri del mito progettato 50 anni, prima modernizzando tutto il resto, nel corso di 5 anni di commercializzazione (4 luglio 2007) è stata declinata in numerose versioni speciali derivate dalle versioni berlina e Cabrio delle varianti Fiat ed Abarth.
Cool & Capable
Oggi è la volta del quinto modello, la L, che a differenza di tutte le 500 viste sino ad oggi è stato declinato per venire incontro alle esigenze della famiglia più che a quelle della "semplice" mobilità urbana. Una vettura Cool & Capable, come sottolineato più volte Olivier Francois nel corso della conferenza stampa, venduta con un prezzo d'attacco in cui i 5, anche stavolta, recitano un ruolo importante: 15.550 euro. Un cinque lo si ritrova anche nella misura di lunghezza (4.150 mm, 80 in più di una punto) mentre in termini di larghezza ed altezza le misure parlano rispettivamente di 178 e 166 cm. Di segmento B, quasi C, il valore di passo: 261 cm.
Come una 500, ma più grande
Misure completamente diverse da quelle della 500, frutto del passaggio dall'architettura "Panda" alla nuova Small Wide studiata per realizzare numerose vetture di segmento B sfruttando concetti di modularità assolutamente inediti: concetti che hanno permesso di inserire l'abitacolo in posizione molto avanzata (cab forward, come la 600 Multipla del 56) permettendo a 5 persone di godersi la bellezza di 3,17 metri cubi di cui 400 litri di bagagliaio (5 trolley) frazionabile a sua volta in tre parti grazie al sistema Cargo Magic Space.
La modularità del bagagliaio è qualcosa che si ritrova anche nelle possbilità di configurazione degli interni: nella 500L si possono caricare oggetti lunghi 2,4 metri, distribuendo quelli di piccola e media dimensione in 22 scomparti, mentre è possibile utilizzare l'abitacolo alla stregua di un ufficio grazie allo schienale del sedile passeggero utilizzabile come piano d'appoggio.
Fa anche il caffé
Francois, ironizzando su quest'ultimo concetto, ha detto che la 500L è proprio capace di fare di tutto...anche il caffé: un inedito accordo con Lavazza, infatti, ha dato alla luce una specifica macchinetta a cialde (250 euro) con tanto di specifiche tazze, porta-tazze, porta-zucchero e cucchiaini.
Dedicata a una clientela "cresciuta"
Monovolume di nuova generazione dedicato ad una clientela di 500 cresciuta, la nuova "L" porta con sé elementi in grado di migliorare le precedenti esperienze multimediali di 500: debutta, infatti, una nuova versione del sistema multimediale Uconnect touch - già visto in precedenti versioni su vetture Chrysler - in grado di gestire radio, telefono e mediaplayer attraverso la porta USB o l'Aux-in di serie. In opzione è disponibile anche un nuovo impianto audio frutto dell'estensione della collaborazione con Beats Audio.
Tra gli elementi inediti della nuova 500L si fanno notare la disponibilità del tetto in cristallo da 1,5 metri quadri, il montante A sdoppiato e vetrato, il montante C con vetratura "a nastro" e, in tema di sicurezza, un nuovo sistema di protezione dalle collisioni (City Brake Control), in grado di frenare automaticamente la vettura in caso di imminente possibilità di impatto. Numerose le possibilità di personalizzazione: sono 11 i colori di carrozzeria, 3 le tinte del tetto (scocca, bianco o nero) e ben 3 quelle dei cerchi (alluminio, nero o bianco). Numerose anche le possibilità di personalizzazione interna, come da prassi nella gamma 500.
Le motorizzazioni
In fase di lancio la nuova Fiat 500 L sarà proposta in abbinamento a due motori a benzina ed un turbodiesel. Novità assoluta è il bicilindrico 0.9 Twinair Turbo, che dopo il debutto nella versione da 85 CV su diverse vetture del Gruppo arriva nell'annunciata versione da 105 CV a 5.500 giri e 145 Nm di coppia massima a 2.000 giri. 0-100 km/h in 12,3 secondi, 4.8 l/100 km e 112 g/Km di CO2, il nuovo "parallelo" sarà proposto nel corso del 2013 anche in una curiosa variante a metano.
Più tradizionale l'architettura del 1.4: quattro cilindri, 16v, l'unità è l'ultimo sviluppo della famiglia Fire, proposta in abbinamento ad un cambio a sei marce. 95 CV a 6.000 giri e coppia massima di 127 Nm a 4.500 giri, la 500L dotata di questo motore accelera da 0 a 100 km/h in 12,8 secondi offrendo un valore di consumo combinato 6,2 l/100 Km ed un valore medio di emissione pari a 145 g/Km. 170 Km/h la velocità massima, 12,8 sec lo spunto sullo 0-100 km/h.
“Tra gli elementi inediti della nuova 500L si fanno notare la disponibilità del tetto in cristallo da 1,5 metri quadri, il montante A sdoppiato e vetrato, il montante C con vetratura "a nastro" e, in tema di sicurezza, un nuovo sistema di protezione dalle collisioni (City Brake Control)”
Il 1.3 16v Multijet 2 alimentato a gasolio invece eroga 85 CV a 3.500 giri/min. L'unità offre una coppia massima di 200 Nm a 1.500 giri permettendo un valore di 165 Km/h di velocità massima ed uno 0-100 Km/h in 14,9 secondi. I consumi dichiarati sono di 4,2 l/100 Km e 110 g/Km di CO2.
Quattro allestimenti
Pop, Pop Star, Easy e Lounge. L'entry level offre di serie elementi come il volante regolabile in altezza e profondità, il servosterzo con funzione city, il sedile regolabile in altezza, la chiusura centralizzata con telecomando, il divano posteriore scorrevole con frazionamento progressivo (40/60).
Completano le dotazioni di questa versione il sistema Start&Stop (su 0.9 Twin Air e 1.3 Multijet), la predisposizione audio con 4 altoparlanti e 2 twitter, tergilunotto e sistema Fix&Go. In tema di sicurezza sono presenti due airbag anteriori, due window-bag e due airbag laterali, oltre all'ABS con EBD, proiettori anteriori con funzione DRL (Luci diurne) e sistema ESC completo delle funzioni ASR, Hill Holder, MSR, DST ed ERM.
Dal vivo: com'è
La 500L è la classica vettura che rende meglio dal vivo piuttosto che in foto. A giocare un ruolo negativo nella valutazione "offline" è la dimensione delle ruote, che invece dal vivo si nota meno nella versione standard da 16" per annullarsi quasi completamente nel top di gamma, dove viene proposto il 17".
Della 500 ci sono il taglio del frontale e la forma arrotondata dei gruppi ottici, mentre per quanto concerne i volumi la differenza tra la L ed il cinquino standard è sostanzialmente la stessa che corre tra Mini e Mini Countryman. Molto interessanti le soluzioni riguardanti i montanti, con l'anteriore sdoppiato per migliorare la visibilità ed il posteriore fasciato per rendere più elegante e "leggera" la vista laterale e 3/4 posteriore.
Dal vivo: com'è dentro
L'obiettivo dei vertici Fiat era quello di realizzare una 500 con valori di abitabilità inusuali per la 500. Per farlo sono andati a vedere quanto di buono avevano fatto in passato con la 600 Multipla, ripescando un concetto di cab-forward, che non avrà fatto certamente dormire sogni tranquilli agli ingegneri che si sono ritrovati a fare i conti con motori "standard" in posizione anteriore.
Il risultato, in ogni caso, è un'abitabilità da record, anche per chi siede dietro, ed un vano bagagli in cui stivare bagagli per la vacanza. Molto eleganti le versioni con tetto panoramico in vetro, dal quale filtra moltissima luce: un elemento, quest'ultimo, che esalta i piacevoli valori di design e di colore che caratterizzano la plancia del nuovo cinquino. Complessivamente buoni i materiali utilizzati, un po' da rivedere alcuni accoppiamenti della plancia.
Posizione di guida ed ergonomia
Seduta alta e sedile comodo, anche se leggermente più corto della media, sono i due elementi chiave della posizione di guida della 500L. Gli altri elementi, non meno importanti, riguardano la possibilità di regolare il volante (più squadrato del solito e dotato di impugnatura generosa) in altezza e profondità alla stregua di quanto accade per il sedile.
Sostanzialmente si può dire che la posizione di guida sia a misura di mamma e di papà mentre in termini di ergonomia qualche difetto lo si è evidenziato nel posizionamento della strumentazione, dietro al volante, che i più alti faticano a leggere. Il resto dei comandi sono tutti a portata di mano: pulsanti "media" al volante, cruise control, computer di bordo sono raggiungibili senza muovere le mani dal volante ed anche il cambio, come il freno a mano, sono facilmente manovrabili e correttamente posizionati.
Davvero ben fatto il nuovo sistema multimediale Touch Screen: per il momento privo di navigatore, ha dimostrato di essere molto interessante e decisamente più "dotato e reattivo" del Blue&Me Microsoft utilizzato su 500 sino ad oggi. Degno di nota anche il posizionamento degli ingressi USB e Aux-in nella parte bassa della plancia.
Nella proposta di serie, in qualsiasi allestimento, mancano i sensori di parcheggio: sono opzionali (il prezzo si conoscerà presto) e nonostante la visibilità sia tutto sommato buona in ogni direzione sono un optional che non può mancare in un'auto che pur non essendo nata per essere una city car passerà gran parte del suo tempo nel traffico urbano.
Motori: il Multijet-2 è perfetto
Come la versione da 85 CV anche il nuovo Twinair da 105 CV in dotazione alla L vanta una doppia anima: è in grado di assicurare performance molto interessanti, è piacevole da guidare anche in soupless ed ha un suono molto personale ma i consumi, complici anche i volumi ed i pesi in gioco con la 500 L, stando ai dati del computer di bordo sono distanti da quanto dichiarato. Con questo non vogliamo dire che in condizioni perfette e con il piede leggero non si possa arrivare a valori vicini a quelli dell'omologazione, ma guidando ad un ritmo "normale" non si fatica a viaggiare su valori prossimi ai 9 litri/100 Km.
Va molto meglio con il 1.3 Multijet 2: è sostanzialmente il motore perfetto per questa 500, perchè ha tutta l'elasticità che serve ai bassi regimi ed 85 CV permettono alla 500 di avere tutto quello che serve, in termini di spunto, per tenere il passo della città come quello dell'autostrada. Il tutto senza essere troppo presente in termini di sound o assetato: al termine del nostro giro di prova il computer di bordo ha fatto segnare un ottimo valore di consumo: 5,6 litri/100 Km. Non plus ultra sarà la versione spinta dal 1.6 turbodiesel: arriverà nel corso del 2013.
“La sensazione è quella di essere alla guida di una vettura più bassa, visti i ridotti fenomeni di rollio e beccheggio sono limitati, e solo forzando l'andatura ci si può trovare in disaccordo con la taratura dello sterzo, che nella prima parte è volutamente poco diretto”
Come va
Nel segmento B Fiat non ha davvero nulla da imparare ed anche con la 500L il lavoro effettuato dai tecnici su telaio e sospensioni permette di godere di una vettura facile da guidare e sicura. La sensazione è quella di essere alla guida di una vettura più bassa, visti i ridotti fenomeni di rollio e beccheggio sono limitati, e solo forzando l'andatura ci si può trovare in disaccordo con la taratura dello sterzo, che nella prima parte è volutamente poco diretto.
Ottimo il confort di bordo: l'indice di articolazione dichiarato (valore di disturbo di una conversazione), pari al 72%, è uno dei più bassi della categoria e lo si avverte guidando a 130 km/h (come da test) ma anche in città: un valore permesso non solo dall'ottima insonorizzazione dei motori ma anche dallo scarsa presenza del rumore di rotolamento degli pneumatici. Bene, rimanendo in tema di vita a bordo, anche la capacità di assorbire le asperità da parte delle sospensioni: una capacità per alla quale il valore di passo molto elevato offre un grande contributo.
In conclusione
Fiat 500L, quinto modello della gamma 500, entra in un segmento oggi occupato nell'area "cool" da Mini Countryman ed in quella più razionale da modelli interessanti come C3 Picasso: a differenza delle altre 500 propone un prezzo interessante, grandi possibilità di personalizzazione ma soprattutto un prodotto che non ha nulla da invidiare alla concorrenza. Per levarsi ogni dubbio non rimane che aspettare ottobre, quando la L entrerà nelle concessionarie italiane.