Fiat 500L Beats Edition

Il 2013 di Fiat 500L

Chi l’ha progettata la definisce “un’auto con una piccola 500 dentro”, per sottolinearne l’ispirazione iconica e la vocazione fashion, ma con dalla sua comodità e volumi interni ai vertici della categoria. Giocando queste carte, nel 2013, 500L ha raggiunto nel suo segmento un positivo di vendite del 17,2% in Europa e del 40,9% in Italia, numeri non trascurabili visto l’andamento attuale dei mercati.

Oltre il 40% dei clienti sceglie allestimenti top di gamma, con una spiccata preferenza per la versione bicolore. 500L Trekking, base da cui nasce la Beats Edition (proposta a partire da da 22.810 euro) che abbiamo testato, supera il 15% in termini di preferenza di pubblico, nonostante il recente debutto sul mercato. Uno sguardo più generico alle vendite evidenzia per Fiat un immatricolato di  573.000 vetture per una quota del 4,7%, in crescita quindi di 0,1 punti rispetto al 2012 nei mercati più importanti.

Esterni

A distinguere la 500L Beats Edition arrivano le nuove proposte di livrea bicolore: il cliente potrà  scegliere la versione grigio lucido o grigio opaco con tetto nero oppure il nero lucido con tetto grigio. Non mancano elementi cromo-satinati come gli specchi, i dettagli del frontale e la maniglia del portellone; si tingono di nero opaco invece i parafanghi, le minigonne, i cerchi e i paraurti. Per un ulteriore tocco di sportività e personalità spuntano tra le razze dei cerchi da 17” e le pinze rosse, che vanno a  richiamare i dettagli in tinta sulle calotte degli specchi.

Interni

Puntano ad un look più giovane anche gli interni, con la plancia grigio opaco e l’allestimento dedicato Total Black. I sedili sono in tessuto ed ecopelle nero, un total black interrotto solo dal rosso delle cuciture e del logo 500 sullo schienale. Fiore all’occhiello e caratteristica distintiva dell’allestimento è la presenza di serie dell’impianto audio sviluppato da Beats in collaborazione con l’artista e produttore Dr. Dre, e introdotto per la prima volta lo scorso anno su 500L.

L’impianto Beats si fa decisamente sentire e lo fa bene, con una potenza totale di 520 Watt suddivisi tra 2 altoparlanti mid-woofer da 80 Watt nella parte bassa del pannello porta anteriore; 2 altoparlanti tweeter da 40 Watt nella parte alta del pannello porta anteriore; 2 altoparlanti full-range da 60 Watt disposti nel pannello porta posteriore e un subwoofer 80 + 80 Watt situato nel baule. Per non inficiare la capacità di carico nel bagagliaio, la ruota di scorta cede il posto al subwoofer. L’amplificatore con DSP e 8 canali completa la dotazione musicale. Divertente lo spot che vedremo in TV, dedicato alla 500L Beats Edition, e che avrà come protagonista il rapper e produttore Puff Daddy, proprio a voler ribadire l’importanza della dotazione musicale del modello.

Di serie sulla Beats troviamo inoltre climatizzatore automatico, alzacristalli elettrici posteriori, fendinebbia, sistema Traction+, cerchi in lega da 17", pneumatici Mud and Snow snowflake, sistema Uconnect con touchscreen da 5", fari automatici, sensore pioggia e vetri privacy.

Motorizzazioni disponibili

500L Beats Edition viene proposta nelle sole motorizzazioni top di gamma e quindi il 1.4 T-Jet da 120 CV e il 0.9 TwinAir Turbo da 105 CV per quanto riguarda i benzina, oppure il 1.6 Multijet II da 105 CV e il nuovo 1.6 Multijet II da 120 CV per chi predilige il turbodiesel.

I nuovi propulsori da 120 CV, il turbodiesel 1.6 Multijet II e il benzina 1.4 T-Jet (quest’ultimo a breve anche GPL) entrambi con cambio manuale a 6 marce e che troviamo già su altri modelli del Gruppo, andranno a equipaggiare la gamma 2014 di 500L, inclusi i modelli Trekking e Living. Entrambi turbocompressi e - come precisato - con una potenza di 120 CV (16% delle vendite totali del segmento in Europa), puntano ovviamente a minimizzare consumi ed emissioni, senza rinunciare alle prestazioni.

Nel dettaglio

L'adozione del turbocompressore a geometria variabile di piccole dimensioni, sviluppato da Honeywell Turbo Technologies per il 1.6 Multijet II, permette al propulsore di esprimere una coppia di 320 Nm a 1.750 giri al minuto e di accelerare da 0 a 100 km/h in 10.7”. Il sistema d'iniezione Common Rail di terza generazione adotta nuovi iniettori con servovalvola idraulica bilanciata, per controllare la quantità di gasolio iniettata in camera di combustione con una sequenza di iniezioni rapida e flessibile. La minor complessità costruttiva dei nuovi iniettori permette ora di impiegare il 40% in meno di componenti.

Tra gli altri accorgimenti dedicati al Multijet ritroviamo lo Start&Stop; l'alternatore intelligente, che recupera l'energia in fase di rilascio immagazzinandola nella batteria; l'ottimizzazione del circuito di raffreddamento del motore, che riduce il tempo di warm-up e la pompa olio a cilindrata variabile che regola la pressione dell'olio riducendo la potenza assorbita dalla pompa stessa.

Alla voce gas di scarico il propulsore adotta la tecnologia DPF di tipo close-coupled, per una più efficiente integrazione tra il catalizzatore ossidante e la trappola del particolato. La compattezza del componente riduce la contropressione allo scarico con una conseguente riduzione di consumo ed emissioni di CO2. La vicinanza della trappola del particolato all'uscita del turbocompressore consente inoltre di avere temperature dei gas in ingresso al filtro antiparticolato mediamente più elevate e quindi di ridurre la quantità di gasolio necessaria per effettuarne la rigenerazione.

La manutenzione ordinaria è programmata ogni 35.000 km; consumi ed emissioni dichiarati parlano rispettivamente di 4,6 l/100 km e 120 g di CO2 per chilometro. Per quanto riguarda invece il propulsore da 1.4 litri, i numeri parlano di 120 CV (88 kW) di potenza a 5.000 giri e di una coppia massima di 215 Nm a 2.500 giri al minuto. Fiat 500L, in questa configurazione, tocca i 189 km/h di velocità massima e accelera da 0 a 100 km/h in 10,2 secondi. Il 1.4 T-Jet è già conforme al livello ecologico Euro 6, con valori registrati di consumi ed emissioni nel ciclo combinato rispettivamente di 6,9 l/100 km e 159 g/km di CO2. La manutenzione è programmata a 30.000 km.

Alla guida: spaziosa, comoda e divertente

Nei suoi 4,27 metri di lunghezza 500L racchiude un abitacolo decisamente spazioso che, coi suoi 5 posti comodi, va a confermarla ”la versione comfort della 500”. La seduta alta con diverse possibilità di personalizzazione mette a proprio agio tutti i guidatori, quasi come ad essere su un piccolo SUV; ampia la superficie vetrata, buona la visibilità e piacevole l’ariosità data dal tetto particolarmente alto. Semplice nelle linee ed essenziale il look della plancia e del cruscotto.

I tre passeggeri trovano posto agevolmente sulla panca e il bagagliaio da 412 litri – che diventano 1.480 abbattendo i sedili posteriori – è da annoverare tra i più spaziosi della categoria. Tutte qualità che già conoscevamo e che contraddistinguono la famiglia della muscolosa monovolume torinese.

Concentriamoci quindi sulle nuove motorizzazioni, a partire dal brillante 1.6 turbodiesel: già tra i 1.500 e i 2.000 giri fa sentire la spinta dei 120 cavalli a disposizione e non manca nemmeno di un buon allungo. Un motore che ci stupisce proprio per la linearità dell’erogazione e per il divertimento che offre durante la guida e che conferma 500L – nella sua declinazione Trekking – un’auto pensata e ideale per la famiglia, per chi ha bisogno di grandi capacità di carico e vuole affrontare lunghi viaggi in totale comfort, senza rinunciare allo stile di avere una 500 in garage.

Un po’ più blanda ma comunque buona la risposta in spunto e ripresa del 1.4, dove ritroviamo comunque le caratteristiche di elasticità e velocità (189 km/h la velocità massima raggiungibile) del più prestazionale turbodiesel. Dalla prima alla sesta marcia il T-Jet non lascia trasparire esitazioni e, se guidato con una certa decisione sul pedale del gas, non nasconde il suo lato più grintoso. Così equipaggiata 500L risulta quindi una vettura dalla vocazione più cittadina, andando a completare la gamma di proposte che ora è in grado di rispondere davvero a tutte le esigenze di tutti i tipi di utenza.

Da ribadire l’efficienza dell’impianto frenante e, ancor di più, del comparto sospensioni: le asperità sono perfettamente attutite e anche le buche più insidiose sembrano non infastidire affatto la marcia di 500L. Unica pecca rilevata, soprattutto nei tratti autostradali, è l’eccessiva presenza nell’abitacolo del vocione del 1.6, accompagnata da lievi rumorosità aerodinamiche. Niente di eccessivamente fastidioso: con una buona colonna sonora unita all’ottimo rendimento dell’impianto stereo offerto da Beats e alla già ampiamente decantata comodità di 500L, il viaggio non potrà che essere piacevole.

Conclusioni e prezzi

Una vettura da promuovere a pieni voti quindi, e che conferma con i dati di vendita il gradimento da parte del pubblico non solo italiano, ma di tutti i mercati dove viene proposta. Una gamma di motori completa, un 1.4 T-Jet GPL in arrivo e l’immancabile special edition a cui ci ha abituati il Marchio torinese. Edizione speciale, questa, che strizza l’occhio ai più giovani e che punta probabilmente ad avvicinarli – sicuramente attratti dai dettagli sportivi e dall’interessante dotazione musicale – ad una vettura finora pensata quasi esclusivamente per un utilizzo familiare. La Fiat 500L Beats Edition arriverà a marzo, ma è già possibile ordinarla presso le concessionarie ufficiali; i prezzi partono da 22.810 euro.

Pregi
Nuovo look più sportivo | Impianto stereo BeatsAudio | Comfort e piacere di guida

Difetti
Eccessiva rumorosità del motore (1.6 Multijet II)