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Pochi mesi fa, il nostro #Albert ha provato e vi ha raccontato come va il nuovo SUV francese DS 7 Crossback (qui la video recensione): l’avete scoperto con il 2 Litri diesel da 177 CV, ma ora DS Automobiles ha arricchito la gamma delle motorizzazioni con il PureTech 225 con cambio automatico EAT8. Lo abbiamo provato nei pressi di Milano, ecco come è andata.
Partiamo subito con i dati tecnici: 4 cilindri in linea, 16 valvole, 1.6 litri, 225 CV, 300 Nm di coppia a 1.900 giri/min. I tecnici hanno fatto un grande lavoro su questo propulsore, per offrire il massimo delle performance abbinate ai consumi ridotti e alla durata dei componenti. Rispetto al precedente THP 205, i consumi sono inferiori del 6%, il Marchio dichiara circa 5,9 litri/100 km (ciclo medio), con omologazione Euro 6.2. Andando più nel dettaglio, la Casa ha lavorato molto sulla fluidodinamica: la circolazione dell’acqua e dell’olio è pilotata, viene spostata la quantità di liquido minima necessaria per quel preciso istante in modo da ridurre le perdite di energia. Inoltre, il turbocompressore è stato ripensato per essere più performante grazie al comando waste-gate elettrico, che migliora la resa di turbina e compressore.
Nota molto importante, la distribuzione è a catena e DS dichiara zero manutenzione su questo componente.
Stiamo parlando quindi di un motore compatto (si parla di un 1.6 turbo benzina), dalle prestazioni interessanti: la coppia infatti è bella piena e c’è l’alzata variabile delle valvole in aspirazione che offre un buon allungo e un’accelerazione dichiarata da 0 a 100 km/h in 8,2 secondi.
In città la nuova DS 7 offre moltissimo comfort e il nuovo propulsore per il SUV francese si adatta bene alle differenti modalità di guida: nella Comfort e nella Normale la risposta dell’acceleratore è morbida e il propulsore non strappa. Inoltre, il cambio è fluido e mantiene basso il numero di giri motore. Quando però si preme sul pedale dell’acceleratore, le marce scalano in modo lineare e il motore tira avanti con energia. Ancora meglio quando si inserisce la modalità Sport: il sound (probabilmente amplificato dall’impianto stereo) riempie l’abitacolo esaltando chi guida e i giri salgono velocemente fino al momento della cambiata.
È stata una bella sorpresa scoprire così tanta grinta da un motore di questa cilindrata su una vettura di queste dimensioni.
Il nuovo PureTech 225 si è dimostrato adatto per ogni contesto: confortevole in città, divertente in un contesto extraurbano e adatto anche a viaggi di lunga portata. Sarebbe interessante fare una prova consumi più precisa per capire le vere capacità di questo motore 1.6 turbo benzina, che promette di essere tra i più ambiti in gamma. A tal proposito, la Casa francese ha dichiarato che arriveranno altre due nuove motorizzazioni: BlueHDi 130 automatico a ottobre 2018 e piccolo PureTech 130 manuale a novembre 2018. E in pentola bolle anche una versione ibrida plug-in, 4 ruote motrici e 50 km in modalità a zero emissioni; lo vedremo presto!