Dacia Sandero Stepway Turbo GPL

  • Voto di Automoto.it 7 / 10
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La nuova Dacia Sandero Stepway Turbo GPL diventa una bella alternativa al diesel e non fa rimpiangere il motore a benzina. Convince il prezzo, c'è tutto quello che serve davvero ma non aspettatevi accessori o dettagli sfiziosi
18 dicembre 2015

Il concetto di auto “low cost”, tutta sostanza e concretezza, l'ha inventato Dacia circa dieci anni fa. Arrivato in Italia nel 2006 il marchio del Gruppo Renault si è rivelato nel giro di pochi anni un fenomeno di assoluto successo. Dal lancio sono state più di 225.000 le Dacia vendute nel nostro Paese e addirittura 3,6 milioni quelle commercializzate in Europa e nel Bacino del Mediterraneo. Numeri che fanno girare la testa e che devono aver provocato più di qualche grattacapo a molti concorrenti, con marchi ben più affermati e molto più radicati sul mercato. Per questo motivo il marchio franco-rumeno sembra implacabile e dopo aver sfornato un bel numero di novità (Lodgy, Dokker, Duster restyling, nuova Logan MCV e nuova Sandero) torna a cavalcare un cavallo di battaglia imprescindibile quando si parla di Dacia: il GPL.

 

Un'alimentazione quella a gas che viene scelta in alcuni casi, come per esempio avviene per Sandero, addirittura dalla metà dei clienti italiani. Considerata l'importanza cruciale del bi-fuel, Dacia ha deciso quindi di mandare in pensione il “vecchio” 1.2 aspirato a gas, per passare al più moderno tre cilindri turbo 0.9 Tce da 90 CV convertito alla doppia alimentazione benzina-GPL. Il nuovo motore turbo GPL, omologato Euro 6, sarà disponibile su Sandero, Sandero Stepway e Logan MCV. Noi lo abbiamo provato sul modello più venduto di questo terzetto, la Sandero Stepway che, con il suo look ispirato al fuoristrada, ha già fatto innamorare molti Italiani.

Dal vivo: com'è fuori

Rispetto ad una più tradizionale Sandero la versione Stepway si distingue prima di tutto per la maggiore altezza da terra (+ 10 cm), oltre che per tutta una serie di dettagli in stile off-road. Paraurti rinforzati davanti e dietro, passaruota pronunciati di colore nero e pratiche barre portatutto sono i suoi ingredienti salienti, oltre a cerchi da 16 pollici Flexwheel che simulano quelli in lega. Lunga poco più di 4 metri la Sandero Stepway si colloca nel cuore del segmento B, pronta a sfidare i mostri sacri di questo mondo, a partire dalla Fiat Punto. Il suo look da crossover però la rende quasi unica nel panorama dei modelli attuale, almeno se escludiamo la Polo Cross che però viaggia su ben altre fasce di prezzo (Vedi Confronta Modello).

 

L'interno è semplice ma in fondo c'è tutto ciò che serve davvero

dacia sandero stepway (4)

Dal vivo: com'è dentro

La versione Stepway rappresenta un po' il fiore all'occhiello della gamma Sandero e quindi si presenta con l'allestimento più ricco. Siamo sempre su un'auto low cost, quindi anche in questo caso Dacia bada al sodo, senza lasciare spazio a troppi fronzoli. Di fatto però c'è tutto quello che serve davvero. L'equipaggiamento infatti prevede il sistema multimediale Media Nav, che abbiamo più volte apprezzato per la sua semplicità e completezza, ma anche cruise control, climatizzatore manuale e vetri elettrici anteriori e posteriori. Non manca un maxi-bauletto lato passeggero in pieno stile Renault. I sedili anteriori sono davvero ampi, poco sagomati ma morbidi e comodi. In pratica offrono una seduta alla francese, che si avvicina più a quella di una poltrona, comoda per i lunghi viaggi e per chi viaggia tranquillo. 

Dacia bada al sodo, senza lasciare spazio a troppi fronzoli. Di fatto però c'è tutto quello che serve davvero

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L'abitabilità è buona, anche dietro dove c'è abbastanza spazio per gambe e testa – siamo pur sempre su un segmento B – mentre il bagagliaio stupisce in capacità, grazie a 320 litri disponibili (Solo Hyundai i20 e Skoda Fabia riescono a fare di meglio). Peccato solo per il “gradino” piuttosto ingombrante che non permette di avere una soglia di carico piatta e quindi decisamente più comoda. Le plastiche, come detta l'estrema razionalità Dacia, sono molto dure un po' ovunque, pensate più per durare nel tempo che per apparire. Il sedile lato guida può essere regolato in altezza, con una leva che procede molto a scatti, manca però la regolazione in profondità del volante.

dacia sandero stepway (14)
L'impianto a GPL è realizzato da Landi ma viene montato sulla linea di montaggio Dacia

Arriva il turbo GPL

La vera novità rimane il motore turbo GPL 0.9 TCe a tre cilindri che rispetto al vecchio 1.2 aspirato è migliorato sotto ogni punto di vista. La cilindrata si è ridotta da 1.149 a 898 cc, in piena ottica downsizing, ma la potenza è passata da 75 a 90 CV e la coppia da 105 a 140 Nm. Un valore quest'ultimo non solo più elevato rispetto a prima ma soprattutto disponibile molto prima: il picco di coppia ora si raggiunge a 2.250 giri/min, mentre prima bisognava aspettare i 4.250. Magie del sistema di sovralimentazione, che ha permesso di migliorare le prestazioni nonostante la minor cubatura, lavorando però al tempo stesso anche sull'efficenza complessiva. Rimane invece invariata a 32 litri la capacità del serbatoio di gas. Per la cronaca l'impianto a GPL è stato sviluppato da Landi, uno dei marchi più noti nel campo del gas, ma viene montato direttamente sulla linea di montaggio Dacia.

Prezzo imbattibile

I prezzi rimangono un fattore chiave quando si parla di Dacia, che da sempre porta avanti una politica chiara e netta. Il costruttore franco-rumeno infatti non fa sconti in concessionaria, ma al tempo stesso si impegna a garantire il prezzo più basso del mercato. La Sandero con il nuovo turbo GPL costa solamente 500 euro in più della più tradizionale versione 0.9 Tce a benzina. I prezzi della bi-fuel partono da 9.500 euro per salire fino ai 12.200 euro della più ricca e sfiziosa Stepway, protagonista della nostra prova.

 

La versione Stepway è più alta di 10 cm rispetto alla Sandero tradizionale

dacia sandero stepway (17)

Le nostre impressioni di guida

La prima notizia è buona. La Sandero Turbo GPL si comporta esattamente come la più tradizionale variante 0.9 Tce a benzina. Sfido chiunque a trovare le differenze tra le due motorizzazioni. Il merito è del piccolo turbo che permette al tre cilindri, anche se alimentato a gas, di regalare prestazioni soddisfacenti. Sono del tutto scomparsi, per dirla in un altro modo, quei fastidiosi cali di prestazioni che si avvertivano sui vecchi motori aspirato quando si viaggiava a gas. Il motore turbo è un po' pigro sotto i 2.000 giri, a tutto vantaggio però del contenimento dei consumi, e ha un po' di ritardo nella risposta. Se si vuole un po' più di brio, per effettuare un sorpasso ad esempio, è meglio quindi scalare una marcia e premere sul gas. A proposito, il cambio è un classico cinque marce manuale. Gli innesti sono un po' "gommosi" e non trasmettono un grande feeling, anche se è privo di imputamenti e la quinta lunga garantisce consumi contenuti anche in autostrada, senza far rimpiangere la mancanza di una sesta marcia.

La Sandero Turbo GPL si comporta esattamente come la più tradizionale variante 0.9 Tce a benzina

 

In questo frangente il piccolo turbo, anche quando si usa il GPL, riesce a tirare fuori uno sprint quasi divertente.  Per il resto la Sandero è quella di sempre. Questa versione Stepway si dimostra piacevole da guidare grazie alla guida alta, che trasmette un bel senso di controllo sulla strada. È un'auto sempre facile, super prevedibile, ideale per chi vuole viaggiare tranquillo e senza fretta. E poi è morbidissima. Forse troppo, almeno per quanto riguarda lo sterzo. Almeno in autostrada, alle alte velocità, avremmo preferito un po' più di consistenza anche se dobbiamo ammettere che rimane comodissimo in città, soprattutto per le manovre.

dacia sandero stepway (27)
Dacia è diventato un fenomeno di successo anche in Italia

Conclusioni

La Dacia Sandero Stepway a GPL diventa una bella alternativa al diesel. Il nuovo tre cilindri turbo infatti non fa perdere nulla in termini di prestazioni rispetto all'omologo motore a benzina, nemmeno quando si viaggia a gas. E poi la variante bi-fuel costa soltanto 500 euro in più rispetto al benzina. Attenzione però: la Sandero rimane un'auto super concreta, per chi non ha troppe pretese. C'è tutto quello che serve davvero ma le plastiche sono dure e non c'è spazio per accessori sfiziosi.

Pregi

- La Stepway è unica nel suo genere

- Prezzo: resta imbattibile

- Turbo GPL 0.9 TCe: non fa rimpiangere mai il benzina

- Abitabilità/Bagagliaio: c'è tanto spazio per una segmento B

Difetti

- Plastiche dure

- Volante non regolabile in profondità

- Servosterzo troppo acquoso

- Cambio: gli innesti non hanno un grande feeling

 

dacia sandero stepway (8)

 

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  • Prezzo da 6.274
    a 18.950 €
  • Numero posti da 4
    a 5
  • Lunghezza da 402
    a 410 cm
  • Larghezza da 173
    a 178 cm
  • Altezza da 150
    a 162 cm
  • Bagagliaio da 320
    a 1.455 dm3
  • Peso da 974
    a 1.216 Kg
  • Carrozzeria Due volumi
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