Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Cupra, acronimo di Cup Racing, sta alla Seat come Abarth sta alla Fiat...e non è un caso che dietro a questo nuovo brand vi siano le stesse persone che abbiano saputo trasformare in un gioiello un marchio italiano che si era perso nel passato. Certo la sfida di Cupra è decisamente più ardua rispetto a quella di Abarth, soprattutto perché il brand spagnolo non ha alcuna origine nel passato, ma per De Meo e la sua squadra questa in realtà è una possibilità per fare bene.
E proprio in virtù del fatto che non c'è una vera tradizione da rispettare il primo modello ad entrare in listino ufficialmente è la Cupra Ateca, il SUV già visto a brand Seat ma vitaminizzato con l'introduzione di una meccanica che avevamo già visto su Audi S3 e Golf R per assicurare prestazioni elevate: grazie ai 300 cv del motore 2.0 TFSI, infatti, la Sport Utility Vehicle iberica passa da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi assicurando una velocità massima di 247 km/h.
Un "aeroplano" di 438 cm di lunghezza (+2 rispetto allo standard) ed un passo di 263 che ha consentito di ricavare 510 litri di bagagliaio (fino a 1.604) e cinque posti molto ben rifiniti. Una delle peculiarità di Cupra, infatti, è quella di impreziosire gli interni con i migliori materiali e tecnologia del portfolio del Gruppo Volkswagen. Pelle, alcantara, alluminio, personalizzazioni Cupra e cura per il dettaglio "racing" fanno parte degli elementi che arricchiscono l'interno alla stregua della strumentazione digitale e del sistema di infotainment che è il più avanzato disponibile per la piattaforma MQB del Gruppo Volkswagen.
Una vettura estremamente completa che basa la sua forza sul look rinnovato con elementi racing, le ruote da 19" gommate 245/30, la trazione integrale e le sospensioni a controllo elettronico 4Control che assicurano diverse tipologie d'assetto sulla base dell'impostazione di guida scelta: più rigida e reattiva in modalità Cupra o più incline al confort man mano che ci si avvicina alle impostazioni off-road e snow di cui la vettura è comunque dotata (come le Ateca standard).
E' più aggressiva rispetto ad una Ateca standard e la personalizzazione del brand Cupra è evidente nella zona frontale e nella dotazione sportiva, sino ad oggi sconosciuta su Seat Ateca. La calandra è indubbiamente l'elemento più caratterizzante dello sguardo del nuovo modello che come per le altre Cupra (Seat) del passato porta con sé il logo del brand anche nella presa d'aria inferiore e naturalmente sul portellone. Grazie anche ai cerchi da 19" dà l'idea di essere curata nel dettaglio ed anche a livello di finiture e costruzione la Ateca sfrutta il know how del Gruppo per offrire ai clienti degli ottimi assemblaggi.
La cura per il dettaglio si nota all'interno nelle nuove finiture e nella scelta dei materiali pregiati. Certo qualche dettaglio racing "estremo" in più ce lo saremmo aspettati da un brand che nasce con l'intento di dare quel qualcosa in più in ambito sportivo, ma una delle mission è anche quella dell'eleganza e della raffinatezza e sotto questo punto di vista non c'è nulla di fuori posto. E' una vision molto tedesca, più che spagnola, che però offre spunti di vita a bordo di alto livello grazie anche alla dotazione digitale di altissimo profilo e l'ottimo spazio a bordo per chi siede dietro e per i bagagli. Non parla del tutto spagnolo ma sia nella variante Seat che in quella Cupra la Ateca dimostra di essere a fuoco nel suo segmento.
Non avevamo dubbi sul fatto che il team di sviluppo all'interno del quale trova posto anche Jordi Gènè riuscisse ad esaltare le caratteristiche di questo SUV pensato per un cliente decisamente tranquillo. Ed infatti, grazie anche alla ottima base tecnica, a Martorell sono riusciti nell'impresa di affiancare ad ottimi dati numerici in fatto di accelerazione e velocità di punta anche una guidabilità di tutto rispetto. Il segreto sta nella taratura della trazione integrale, di base anteriore ma reattiva nel trasferire coppia dietro, ma soprattutto negli ammortizzatori a controllo elettronico che offrono diverse tarature in grado di avvicinare le prestazioni della Cupra Ateca a quelle della Seat Leon Cupra. Certo tra le due "ballano" almeno due quintali (1.632 kg la Ateca) ed un baricentro decisamente più alto ma le sensazioni al volante sono buone ed a fronte di spazio per tutta la famiglia il SUV spagnolo è in grado di regalare qualche emozione in più in fatto di guida.
Niente male, come al solito, il comportamento del motore: non è un campione agli alti regimi ma i 300 cv vengono fuori con grande forza e linearità ai medi regimi assicurando una guida molto brillante: il segreto sta anche nel cambio DSG a sette marce che oltre ad essere molto veloce nei passaggi di marcia è anche scalato sufficientemente bene per avere il rapporto giusto per uscire forte da ogni curva.
Una Ateca Cupra che entra in listino a 45.000 euro (circa) con una ottima guidabilità, un allestimento full-optional e un look aggressivo. In questo momento non c'è nulla del genere. Peccato che in Italia questo tipo di macchine siano sotto l'occhio del Superbollo: se solo solo ci fosse una variante da 250 CV potrebbe essere un mezzo alla portata di un gruppo di clienti un po' meno ristretto.