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La nuova Citroen AMI non è una vettura normale. Lo si capisce dall’estetica, lo si capisce dalle dimensioni, lo si capisce perché non c’è alcun pezzo in comune tra lei e la normale produzione di serie del double chevron: sì perché non è nemmeno una macchina ma un quadriciclo che porta con se tutti i plus di una automobile tradizionale unendoli ai vantaggi di una omologazione da scooter che la rende guidabile già a partire da 14 anni puntando sulla mobilità sostenibile: tra tutti i pregi ed i difetti di questa nuova AMI, infatti, c’è anche quello di essere elettrica, con una batteria da 5,5 kWh che le permette di avere 75 km di autonomia ricaricabili attraverso una normale presa domestica in circa 3 ore.
Una vettura geniale, forse la prima volta che si vede un concetto di macchina elettrica applicato ad un prodotto realmente a misura di città: sì, vero, Renault da anni propone Twizy ma il suo concetto di abitacolo “tandem” che costringe i due passeggeri a sedersi in linea e non affiancati la avvicina più alla moto che all’auto, alla stregua dell’assenza di porte “vere” e di un sistema di riscaldamento che permetta di spinare i vetri di inverno e riscaldare (per quanto possibile) l’abitacolo.
Insomma, AMI prende i concetti già proposti da altri costruttori e li perfeziona offrendo una microcar estremamente economica e facile da vivere… non certamente priva di difetti: le finiture sono quello che sono ed il confort è lontanissimo da quello di una vera automobile, ma i pregi sono enormi e parlano di dimensioni compatte - 241 cm di lunghezza - ma soprattutto costi di acquisto banali: con gli incentivi il prezzo in Italia è di 5.430 euro se pagato in soluzione unica o 19,90 euro al mese per 35 mesi con una prima rata di 1.990 euro senza incentivo che scende a 1.230 euro se si sfrutta il vantaggio statale.
Pochissimo davvero. Per acquistare la vettura basterà consultare il sito della Casa francese nel corso del prossimo mese di novembre. Sino ad allora bisognerà aspettare e godersi il video di Masterpilot Emiliano Perucca Orfei per capire come è fatta e come va.