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Intanto: che cos’è questa Serie 3 Touring. È la versione station della nuova Serie 3 G20. 4,71 m di lunghezza, è la classica wagon di segmento D. Un tipo di auto che adoro, anche se oggi non vanno più così di moda, visto che tanti preferiscono i Suv. Io continuo a preferirle, perché le trovo comunque pratiche e più belle da guidare, rispetto alle auto a ruote alte. Le sue concorrenti sono, da sempre, agguerritissime e ben definite. Mercedes Classe C e Audi A4, prima di tutto. Mi sarebbe piaciuto dire anche Giulia Sportwagon. Ma questa è un’altra storia.
La nuova Serie 3 G20 è una autentica BMW. Anzi è più BMW della BMW, visto che viene costruita nello storico stabilimento di Monaco di Baviera. Nasce sulla nuova piattaforma CLAR, acronimo per Cluster Architecture, per modelli a motore longitudinale. Più rigida, più leggera, più aerodinamica e più tecnologica, rispetto allo scheletro della precedente F20.
Partiamo, come sempre, dai consumi. Tenete presente che noi stiamo guidando un motore fenomenale, potente e iconico, in casa BMW. Il 3.0 sei cilindri in linea a trazione integrale da 286 CV. Nel nostro ciclo di prova, in condizioni reali, il terribile “cappio” di Automoto.it, il nostro ingegnere è riuscito a percorrere, in media, quasi 13 km/l.
Significa che, in questo caso, servono circa 10 euro e mezzo di gasolio, per fare 100 km. Un risultato su cui pesa sicuramente il consumo in città, dove la grande potenza e la trazione integrale non aiutano. Le cose migliorano notevolmente in autostrada, dove, sfruttando i lunghi tragitti a velocità costante, si riescono a fare punte anche di 6,5 l/100km, superiori ai 15 km-litro. Cosa ci dicono questi risultati? Prima di tutto che quest’auto, con questo motore, è pensata per chi deve macinare tanta, tanta strada in autostrada. E poi che il gasolio ha ancora tante cose da dire. A parità di potenza e coppia un classico benzina avrebbe fatto molto peggio.
Consumo rilevato |
€/100 km |
|
330d Touring diesel |
7,7 l/100 km (12,9 km/l) |
10,4 euro |
C’è un sistema mild hybrid a 48 volt. Quindi un micro-ibrido, con il motorino elettrico che non fa mai muovere le ruote in autonomia. Ma funziona solo da piccolo aiutante per il 3.0 diesel. In frenata si recupera energia utile per riavviare attraverso l’unità elettrica il motore termico senza troppi scossoni. È vero, non sono risultati eccezionali di per sé, ma se volete consumare meno c’è sempre la più classica 320d da 190 CV. In compenso, se scegliete il sei cilindri, questa serie 3 ha prestazioni da vera sportiva. Come hanno dimostrato i nostri test.
Ma ma com’è da guidare, la BMW Serie 3 Touring? Tanto per cominciare, l’accelerazione è spaventosa. Merito della coppia esplosiva. Sono 650 i Nm di coppia disponibili a 1.500 giri. Ti incollano allo schienale e, grazie alla trazione integrale xDrive, non c’è il rischio di perdersi per strada nemmeno un granello di potenza e coppia.
Accelerazione |
Rilevata |
Dichiarata |
330d Touring xDrive |
5,7 |
5,2 secondi |
Anche la ripresa è fenomenale. In poco più di 4 secondi si passa da 80 a 120 km/h. Roba da auto elettrica ad alte prestazioni. Sempre per la serie che “il diesel ha ancora tante cose da dire”.
Ripresa 80-120 km/h |
Rilevata |
330d Touring xDrive |
4,1 secondi |
Impeccabile la frenata. L’impianto non si è mai affaticato, anche dopo i numerosi test dell’ingegnere. I metri in più rispetto al valore-riferimento di 40 m sono da attribuire esclusivamente alla gommatura invernale.
Frenata 100-0 km/h |
Rilevata |
330d Touring xDrive |
44,9 m* |
*Test eseguito con gomme invernali, pista umida e 7° C
Siamo così proiettati al futuro, all’elettrico, che non pensavo quasi più al piacere di guida che sa offrire un motore a gasolio a sei cilindri. Sempre prontissimo, con una erogazione poderosa e mai ruvido, rumoroso o borbottante come potrebbe essere un quattro. Il merito ovviamente è anche del cambio. Il leggendario 8 marce ZF si conferma il miglior convertitore della piazza, specialmente se tarato dagli ingegneri bavaresi. Velocissimo, sa anche essere molto coinvolgente e in scalata si lascia maltrattare. Più di un doppia frizione, per intenderci, soprattutto in Sport, quando restituisce un bel calcetto nella schiena.
Lo sterzo è ancora degno dello slogan del marchio “piacere di guidare”. Preciso, rapido e diretto. Non raggiunge i livelli di perfezione della Giulia, ma è il coinvolgimento di guida che sa restituire rimane eccellente. L’assetto adattivo trasforma la Serie 3 in un’auto estremamente reattiva. Forse anche troppo, soprattutto in Sport. Dopotutto stiamo sempre parlando di una station. Abbiamo trovato l’avantreno meno incisivo e pronto rispetto alla Giulia: questo perché la tedesca, oggi, ha optato davanti per un più classico schema MacPherson.
Resta la prova del parcheggio. La Serie 3 Touring 2021 non è l’auto con il raggio di sterzata migliore di sempre. E il montante davanti non è dei più esili e questo può causare qualche fastidio in termini di visibilità. Le telecamere tridimensionali in ogni caso funzionano a dovere. Meglio affidarsi ai loro, di occhi.
Siamo su un’auto bella da guidare. Ma è anche “bella” da vivere, all’interno? Intanto il comfort. Positivi i valori dei nostri test a tutte le andature, sia davanti sia dietro. Soltanto in piena accelerazione il diesel rivela la sua “voce” un po’ troppo. Ma, forse, fa parte del gioco, se si vuole un’auto con questo carattere, non trovate? Anche perché il sound non è affatto ruvido o sgradevole
Silenziosità (dB) |
50 km/h |
90 km/h |
130 km/h |
Kick-down |
330d Touring xDrive |
61 |
66 |
69 |
75,5 |
La nostra versione ha gli ammortizzatori idraulici adattivi e cerchi firmati M da 19 pollici. Risultato? Un telaio super reattivo, molto più di quanto ci si aspetterebbe da una station. Ma, anche in modalità comfort, questa Serie 3 rischia di risultare un po’ rigidina, perlomeno sugli ostacoli più tosti. Quanto spazio c’è dentro? La prima notizia è la posizione di guida. Sportivissima, con le gambe distese. Volendo si sta veramente in basso e questa è una splendida notizia per chi ama la bella guida, in un mondo sempre più affolato dai Suv.
Freccia altezza sedile da terra
<-->47 - 54 cm
A parità di lunghezza ci sono station che offrono sicuramente più spazio. Qui, complice la nobile configurazione con motore longitudinale e trazione posteriore (+ awd, in questo caso) l’abitacolo non è dei più spaziosi. In quattro ci si sta, non c’è tantissimo spazio per le ginocchia di chi sta dietro. E il quinto passeggero è molto sacrificato dal tunnel e dallo schienale. Per fortuna ci sono bocchette di ventilazione dedicate con tanto di prese Usb.
Larghezza anteriore |
145 cm |
Altezza da sedile ant. a tetto |
87 - 98 cm |
Larghezza posteriore |
140 cm |
Altezza da divano post. a tetto |
91 cm |
Spazio ginocchia con sedile davanti a 50% |
21 cm |
E il baule? L’ingegnere ha misurato 420 litri di capacità. Meno del dichiarato. Un valore non di certo da record, in termini assoluti. Colpisce però la cura con cui è stato progettato il vano. Soprattutto in termini di praticità. Non c’è alcun tipo di gradino, i ganci abbondano, c’è anche la rete avvolgibile per separare gli spazi e l’apertura elettrica è di serie.
Capacità baule |
Rilevata |
Dichiarata |
330d Touring xDrive |
420 litri |
500 litri |
Siamo alla prova pratica, con le mitiche valige cinesi. Ne abbiamo caricate ben quattro, più una borsa morbida e uno zaino. Come dicevamo, quindi: niente record, ma in vacanza una famiglia di quattro persone può andarci abbastanza serenamente. Praticissima l’apertura del lunotto, un vero segno distintivo nella storia della Serie 3 Touring. Attenzione però: sulla nostra versione non è presente il ruotino, soltanto il kit.
Le analisi del nostro ingegnere hanno rilevato un livello veramente elevato, come si addice a un’auto di questo pregio. Alcuni materiali rasentano veramente l’eccellenza, come la finiture del tunnel centrale o gli inserti metallici delle portiere. Gli assemblaggi sono rigorosi, alla tedesca, sia dentro sia fuori. Alla prova portiera, però, sorprendentemente il suono non è dei più ovattati. Anzi risulta sordo, un po’ secco. Saranno solo dettagli, ma su un’auto di questo valore anche loro, contano.
All'interno colpiscono le cuciture a vista, così come la cura realizzativa applicata ai sedili sportivi. Che, tra l’altro, sono comodi e non troppo sagomati e costrittivi. Tasche e vani sono floccati e, dove non lo sono, c’è un bel fondo in gomma. Quello che stona davvero sono i tasti. Un po’ perché mi sembrano davvero troppi. Io sono un sostenitore dell’opportunità di avere tasti fisici. Ma questi, per esempio, li trovo davvero superflui: la loro utilità è stata superata dalla storia. E poi quelli del tunnel sono realizzati attraverso un unico pannello. Risultato? Si faticano a trovare senza guardare, durante la guida, e la sensazione è meno gradevole durante l’azionamento rispetto a un bottone singolo.
A livello di tecnologia, l’impostazione è quella di tutte le ultime BMW. La plancia è rivolta verso il guidatore e fonde alla perfezione funzionalità e “futuro”. La strumentazione è interamente digitale. Chiara, ricca di informazioni, replica al centro quelle dell’infotainment. Rispetto ad alcune concorrenti, per esempio Audi, è meno pirotecnica: le mappe non sono in 3d e la personalizzazione è limitata. Cambia soltanto con il variare delle modalità di guida.
Il sistema di infotainment è eccellente. L’interfaccia è perfetta, perché c’è solo l’imbarazzo della scelta. Si possono usare comandi fisici, touch, vocali. Che, peraltro, funzionano alla perfezione. Un sistema talmente ricco e funzionale che lo si usa con piacere al di là di Apple CarPlay. Che comunque c’è e opera egregiamente in modalità wireless. La predisposizione per Android Auto, inspiegabilmente, non è ancora attiva su questo esemplare.
E i sistemi di assistenza, i cosiddetti Adas? Ci sono e realizzano una guida assistita di livello II. Che, per la cronaca, funziona in maniera ineccepibile. Uno dei sistemi migliori in assoluto, grazie a una taratura perfetta. Non sono invasivi e si finisce sempre per usarli, perché rappresentano davvero un valido aiuto e non un fastidio.
Siamo al tasto dolente. I prezzi. Ma sapete che, a noi, quelli di listino non bastano più. Il prezzo ufficiale partirebbe da 65.000 euro abbondanti, ma sul mercato, si trovano auto in vendita, reali, a poco meno di 60.000 euro. La versione consigliata di Automoto.it? Sicuramente, potendo, è difficile resistere al fascino del sei in linea, che però, noi prenderemmo a trazione posteriore, per apprezzare ancora di più la purezza di guida di questa serie 3. In alternativa chi fa tanta strada e bada al sodo è bene che scelga la più classica delle 320d a quattro cilindri. Molto interessanti anche le versioni Plug-In, ma solo per chi può ricaricare tutti i giorni almeno una volta al giorno la batteria.
La nostra versione si può avere con una rata di circa 780 euro/mese. Una più tranquilla 320d, invece, fa scendere il costo mensile di un bel po’, 560 euro al mese. Quanto ai costi di mantenimento, di sicuro la Serie 3 Touring non è per tutti. Per il primo anno di vita i costi superano di slancio i mille euro.
Pregi
Motore: il 30d fa riscoprire il piacere del diesel
Sistemi di assistenza alla guida: tra i migliori sul mercato
Difetti
Assetto: l'assetto M Sport si dimostra rigido sulle sconnessioni
Tecnologia: Android Auto non è ancora disponibile
BMW 330d 48 V xDrive Touring MSport
Elettrificazione: mild hybrid 48 Volt
Alimentazione: diesel
Potenza: 286 CV
Cambio: automatico 8 rapporti
Trazione: integrale
Lunghezza: 4,7 m
Larghezza: 1,8 m
Altezza: 1,4 m
Passo: 2,8
Peso: 1.645 kg
Serbatoio: 59 litri
Prodotta a Monaco di Baviera, Germania
Pagellone |
Voto 0-10 |
|
Consumo |
6,5 |
|
Accelerazione |
8,0 |
|
Ripresa |
9 |
|
Frenata |
7,5 |
|
Motore |
8,0 |
|
Sterzo |
8 |
|
Cambio |
9 |
|
Comodità (sosp+insonoriz.) |
7 |
|
Visibilità/agilità/Park |
7 |
|
Spazio |
6,5 |
|
Bagagliaio |
7 |
- |
Qualità |
7,5 |
|
Tecnologia |
7,5 |
|
Assistenza alla guida |
9 |
|
Costo/noleggio |
6,5 |
VOTO: 75/100
Consumo In media si fanno 13 km/l. Che non saranno un record, ma in relazione ai valori di potenza e coppia del sei in linea diventano quasi miracolosi. In autostrada le percorrenze migliorano fino a 15 km/l |
Accelerazione Qualche decimo in più del dichiarato non fa sfigurare questa BMW, che si dimostra una vera regina dello 0-100 in formato Touring |
Ripresa Strepitosa, anche ad alta velocità. E degna di rivaleggiare con i valori di una elettrica ad alte prestazioni |
Frenata L’impianto non si è mai affaticato, nemmeno durante i numerosi test dell’ingegnere. Un valore nella norma, dove i metri in più rispetto al valore ideale di 40 m vanno attribuiti esclusivamente alla gomma invernale |
Motore L’iconico sei cilindri in linea a gasolio tedesco ha ancora più di una cosa da dire. E fa riconsiderare i vantaggi del classico diesel, in un mondo che guarda sempre più all’elettrico e all’ibrido |
Sterzo Degno della fama BMW. Un comando rapido e precisissimo, ma non per questo eccessivamente pesante. Non raggiunge il livello di perfezione di un’Alfa Giulia, ma solo per un soffio |
Cambio Una conferma. Lo ZF 8HP, tarato magistralmente dai tecnici bavaresi, si dimostra ancora una volta il punto di riferimento nel mondo dei convertitori di coppia. E non solo... |
Comodità Niente da dire sull’insonorizzazione, davvero ben curata. L’assetto M Sport con cerchi da 19 restituisce reazioni un po’ secche sulle sconnessioni più rigide. Anche in Comfort |
Visibilità/agilità/Park I montanti di dimensioni importanti, soprattutto dietro, non restituiscono una ampia visibilità. Per fortuna ci sono telecamere con una ottima risoluzione, anche in 3D |
Spazio Come vuole la tradizione, sulla Serie 3 l’abitabilità posteriore non è da record. Ci si sta in quattro, ma il quinto deve fare i conti con un tunnel piuttosto marcato |
Bagagliaio Un vano ben strutturato, con tante soluzioni interessanti e intelligenti, a partire dal lunotto apribile. I litri a disposizione sono nella norma |
Qualità In generale la cura costruttiva è degna di un’auto di così alto lignaggio. Non convincono fino i fondi i tasti, forse fin troppo abbondanti e in alcuni casi realizzati attraverso un unico pannello in materiale plastico |
Tecnologia Il ConnectedDrive è in splendida forma e si fa apprezzare anche al di là di Apple CarPlay. Android Auto, però, non era ancora disponibile sul nostro esemplare |
Assistenza alla guida Gli Adas realizzano una guida assistita “piena” di livello II e funzionano in maniera impeccabile. Una delle realizzazioni migliori del momento |
Costo/noleggio Un’auto che resta sicuramente un punto di riferimento. E di arrivo, per chi sogna una station. Prezzi non per tutti, anche in termini di mantenimento |
DATI RILEVATI
Prestazioni
Accelerazione 0 - 100 km/h |
5,7 secondi (dichiarato 5,2) |
Frenata 100 - 0 km/h |
44,9 m* gomme invernali |
Ripresa 80 - 120 km/h in D |
4,1 secondi |
BMW
Via dell'Unione Europea 1
San Donato Milanese
(MI) - Italia
02 51610111
https://www.bmw.it/it/home.html
BMW
Via dell'Unione Europea 1
San Donato Milanese
(MI) - Italia
02 51610111
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