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Una nuova strada
Chi lascia la via vecchia per quella nuova sa quel che lascia ma non quel che trova. Allora diciamo subito che BMW non rinuncia né alla trazione posteriore né ai motori plurifrazionati (uno su tutti, il mitico sei in linea). Però allarga la propria gamma e offre una vettura che ha l’impegnativo compito di attrarre una nuova clientela, fatta di persone che prima avrebbero mal digerito l’accentuata sportiva insita in ogni vettura realizzata a Monaco di Baviera.
La BMW Serie 2 Active Tourer preserva alcuni stilemi tipici della Casa; pensiamo al frontale col doppio rene, alle ruote col ridotto sbalzo anteriore e posteriore, ai fari anteriori a doppio cerchio e a quelli posteriori a L. Ma poi sa stupire con una dotazione tecnica insolita: i motori sono trasversali, la trazione è anteriore e debuttano persino i motori a tre cilindri a benzina (218i). A novembre sarà presentato anche il piccolo tre cilindri diesel, destinato alla versione 216d forte di circa 116 cavalli.
Una vera rivoluzione quindi, che consente alla BMW di soddisfare la richiesta di chi cerca in un’auto la praticità d’uso, lo spazio interno e il comfort. Tutti obiettivi che vengono esaltati dal motore trasversale e dalla trazione anteriore, che regalano indubbiamente abitacoli meglio sfruttabili. Il prezzo da pagare è la rinuncia al carattere dinamico proprio del marchio, ma la BMW Serie 2 Active Tourer non nasce per essere sportiva.
È un’automobile comoda, ben rifinita e dai consumi contenuti. La qualità a bordo è notevole, e si fa pagare, come vedremo tra poco. A dirla tutta, poi, la trazione anteriore non è ‘sta gran novità: BMW costruisce da dieci anni le Mini, apprezzate proprio per la guidabilità e il piacere di guida.
Ma questa BMW a chi è destinata? A una clientela nuova, che ha bisogno di spazio (ma non vuole ingombri esterni da SUV), che fa sport all’aria aperta (e desidera tanta praticità) e – anche – a chi è andato in pensione e cerca un’auto accessibile (i sedili sono alti e molto comodi). Aggiungiamo che la BMW Serie 2 Active Tourer è progettata pensando al mercato europeo, che recepirà il 40% della produzione e, in seconda battuta, a quello cinese (15%).
Le sue dimensioni la pongono a metà strada tra una Serie 1 e un X1; rispetto a cui ha una seduta superiore di 29 mm proprio per avere un comodo accesso. La sua lunghezza è di 434 cm, la larghezza è di 180 cm, l’altezza 155. Il bagagliaio è notevole (da 468 a 1.510 litri) e lo schienale posteriore è scorrevole e frazionabile (40/20/40).
Motori: generazione di fenomeni
La BMW Serie 2 Active Tourer ospita motori molto moderni, autentici campioni in materia di modularità (pensate che diesel e benzina condividono il 40% dei componenti) e di efficienza. Oggi sono disponibili tre motori a tre e quattro cilindri: 218i (136 cv), 218d (150 cv) e 225i (231 cv). Presto arriveranno anche le versioni 216d (116 cv) e 220d (190 cv), a seguire anche le X-drive a trazione integrale. Tre gli allestimenti previsti (Advantage, Sport line e Luxury Line) con prezzi a partire da 26.950 per la 218i e da 30.900 per la 218d.
Il nuovo motore tre cilindri a benzina della BMW 218i Active Tourer è un 1.500 cc con 136 cv a 5.000 giri che si accontenta di 5,2 l/100 km nel ciclo combinato e passa da 0 a 100 km/h in 9,2 secondi. Tutte le Active Tourer hanno di serie il cambio a sei marce, in alternativa c’è l’ottimo automatico a otto rapporti.
La BMW 225i Active Tourer, spinta dal quattro cilindri turbo di 2.000 cc, consuma un po’ di più (6 l/100 km con il cambio di serie Steptronic), ma va anche molto più veloce; passa da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi e ha una velocità massima di 240 km/h.
La BMW 218d Active Tourer offre i consumi più bassi in famiglia (4,3 l/100 km), pur con prestazioni molto buone. I 150 cv del suo quattro cilindri di 2.000 cc le fanno raggiungere i 100 km/h in 8,9 secondi, mentre la velocità massima è di 208 km/h. La tenuta di strada è garantita dal classico multilink anteriore che lavora con un sistema multibraccio posteriore. Lo sterzo è elettromeccanico.
“La BMW Serie 2 Active Tourer costa cara, ma risponde a questo appunto con una grande qualità sia interna che esterna. L’auto tedesca si presenta ben fatta e al suo interno ritroviamo un bel salotto con finiture generali ottime, in particolar modo nella versione Luxury”
Con un consumo di carburante di 3,8 l/100 km, la BMW 216d con cambio manuale a sei rapporti e 115 cv (velocità massima di 195 km/h) sarà invece il modello più attraente per il nostro mercato. Arriverà entro la fine dell’anno.
La dotazione di serie
L’equipaggiamento della BMW Serie 2 Active Tourer include la radio Professional, il sistema BMW iDrive con controller e display da 6,5 pollici, il sensore pioggia con controllo dei fari abbaglianti, il volante sportivo, la chiamata di soccorso intelligente e l’avvertimento di rischio di tamponamento con funzione frenante City. Negli allestimenti Advantage, Sport Line e Luxury Line troviamo anche il climatizzatore automatico a due zone, il Park Distance Control posteriore, le luci fendinebbia, l’Active Cruise Control con funzione frenante e il volante multifunzione.
Dalla fine del 2014 la Active Tourer verrà offerta anche nella serie M Sport, dotata del pacchetto con aerodinamico M, Shadow Line lucida,assetto M Sport, cerchi da 17 o 18 pollici e volante in pelle M con sedili sportivi e rivestimenti particolari. Di serie sulla Active Tourer ci sono airbag frontali e laterali per guidatore e passeggero, airbag per la testa anteriori e posteriori.
La prova su strada
La BMW Serie 2 Active Tourer costa cara, ma risponde a questo appunto con una grande qualità sia interna che esterna. L’auto tedesca si presenta ben fatta e al suo interno ritroviamo un bel salotto con finiture generali ottime, in particolar modo nella versione Luxury con sedili in pelle e pannelli in radica. È molto ricercata anche la morbida plastica che ricopre la plancia di tutti gli allestimenti.
Lo spazio interno è abbondante, come pure quello del bagagliaio che si rivela adatto anche a una famiglia con cinque persone. La seduta di guida è insolita per essere una BMW, si sta infatti in alto (tre centimetri più che sulla X1) e si ha un’ottima visuale della strada. Stupiscono anche i comandi. Lo sterzo è molto leggero, come pure il cambio a sei marce. Il controller permette di gestire agevolmente la parte multimediale (radio, navigatore, computer di bordo), anche se va fatta l’abitudine ai tanti pulsanti in plancia e sul volante.
La BMW Serie 2 Active Tourer offre diversi vani portaoggetti; a dire il vero quelli centrali hanno una forma poco sfruttabile e sono disturbati dalla presenza del bracciolo, mentre sono capienti e comodi quelli ricavati nelle porte anteriori.
Passiamo alle due versioni provate, 218i e 218d. Della prima colpisce subito la motorizzazione 1.5 turbo a benzina: il piccolo tre cilindri in basso spinge con grande decisione, a livello dei migliori turbo diesel anche di cilindrata maggiore. A parte una leggera ruvidità che compare intorno ai 1.500 giri, la 218i evidenzia un’erogazione piena e corposa, e anche l’allungo è da piccola sportiva (si arriva a quasi 7.000 giri). La verve è mitigata soltanto dalla rapportatura molto lunga del cambio (pensate che in terza si arriva a 170 km/h indicati), che però consente di tenere bassi i consumi.
Durante il nostro test abbiamo percorso in media 16,8 km/l. Molto buona anche l’insonorizzazione del motore. Scocca e sospensioni dal canto loro regalano una tenuta di strada facile e un ottimo assorbimento delle asperità stradali, di contro la vettura lamenta un marcato rollio quando si spinge un po’ più del solito tra le curve.
L’assetto è decisamente più controllato nell’allestimento Sport, che abbiamo scelto per la prova della 218d spinta dal due litri turbo diesel da 150 cv con cambio automatico a otto rapporti (con convertitore, non è un doppia frizione).
Ai bassi la motorizzazione a gasolio si fa sentire con un leggero borbottio, mentre la spinta è progressiva e piena sin da 1.400 giri. Il cambio ha un funzionamento perfetto e si abbina alla perfezione con questo motore, consentendo consumi effettivi su percorsi misti di oltre 18 km/l.
Il motore ovviamente non allunga come la versione a benzina, predilige le lunghe percorrenze dove si rivela un campione di economia (e andrà ancora meglio la piccola 216d in arrivo). Ci è piaciuto molto l’allestimento Sport, che fa respirare un’aria BMW sia nella configurazione degli interni sia nel piacere di guida. La Serie 2 Active Tourer si corica meno in curva e disegna traiettorie precise con lo sterzo.
Il guidatore può scegliere su tutte le versioni tra tre diversi “mode” di guida (Eco Pro, Comfort e Sport) che agiscono su sterzo, motore e cambio (automatico). Durante la nostra prova la modalità intermedia si è dimostrata quella più piacevole nelle diverse situazioni.
Pregi
Finiture di qualità | Comfort eccellente | Motori parchi e piacevoli
Difetti
Prezzo elevato | Comportamento dinamico poco sportivo
BMW
Via dell'Unione Europea 1
San Donato Milanese
(MI) - Italia
02 51610111
https://www.bmw.it/it/home.html
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