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Anche per la prima sport utility compatta della Casa di Ingolstadt è arrivato il momento di un leggero lifting: dalle prime settimane del 2015, insomma, le Audi Q3 che arriveranno in concessionaria saranno leggermente diverse nelle linee del frontale che ora adotta lineamenti più decisi ed espressivi in particolar modo nella zona della calandra single frame, che ora si raccorda ai gruppi ottici. Novità che solo i più esperti riconosceranno ad un primo sguardo ma che contribuiscono a mantenere moderno il look della vettura che porta con sé anche nuovi proiettori xeno plus con luci diurne a led o nei modelli top di gamma anche fari full-led con tecnologia luminosa a 27 diodi e controllo automatico degli abbaglianti. Meno evidenti le modifiche sulla fiancata, che mantiene l'accenno di linea coupé con il tetto spiovente ed il portellone molto inclinato così come al posteriore è difficile notare vengono confermati il portellone "avvolgente" ed i gruppi ottici a led con indicatore di direzione dinamico.
Lunga 4.388 millimetri, larga 1.831, ed alta 1.590 (passo 2.603) la nuova Audi Q3 vanta anche interni leggermente rivisti nei materiali e nei rivestimenti rispetto alla precedente versione: omologata per cinque persone permette di fare spazio ad un vano bagagli i 460 litri (estendibile progressivamente a 1.365) al quale si può accedere anche attraverso l'inedito portellone posteriore ad apertura servoassistita. L'approccio alla tecnologia è, come per i modelli superiori, affidato al sistema di navigazione MMI plus con Audi Connect. Disponibile a richiesta il sistema è molto completo, sfrutta le mappe (anche 3d) di Google Maps per indicare il miglior percorso e può essere completato da un impianto audio Surround Sound System Bose che viene proposto con una sofisticata illuminazione a led delle portiere anteriori. In termini di tecnologia Audi Q3 non propone solamente sistemi di ultima generazione per il confort di guida: anche in termini di sicurezza sono stati evoluti i sistemi di assistenza alla guida ed ora oltre all'assistente di parcheggio è disponibile anche l'Audi side assist che vigila sull'angolo cieco dello specchietto.
1.385 kg di peso nella versione 1.4 TFSI, grazie al largo uso di acciai altoresistenziale e materiali leggeri, la nuova Audi Q3 restyling gode di elementi tecnici che derivano dall'esperienza della Casa di Ingolstadt nei segmenti superiori come l'asse posteriore a quattro bracci, il servosterzo elettromeccanico con assistenza progressiva o la regolazione della modalità di guida Audi Drive Select (di serie su linee Sport e Design) che permette di personalizzare la dinamica di guida della vettura sotto ogni punto di vista, taratura degli ammortizzatori compresa. Per tutte le Q3 la dotazione prevede cerchi in lega da 17" gommati 235/55, gruppi ottici posteriori a led con luci freno adattive, mancorrenti e protezione del bordo di carico in colorazione nera, i proiettori anteriori allo xeno, ma anche il volante multifunzione, la radio MMI, specchietti retrovisori con indicatori di direzione a led ed assistenza alla partenza in salita.
“La nuova Audi Q3 restyling gode di elementi tecnici che derivano dall'esperienza della Casa di Ingolstadt nei segmenti superiori”
Con 1.400 euro in più si passa al pacchetto Sport che offre l'Audi Drive Select, i cerchi da 18" gommati 235/50, interni look alluminio, il pacchetto esterno lucido (codolini passaruota e minigonne), sedili anteriori sportivi e volante sportivo in pelle a tre razze. Sempre con 1.400 euro di differenza rispetto allo standard è disponibile anche il pacchetto Design che offre anch'esso l'auto Drive Select ma una diversa dotazione esterica: i cerchi sono da 17" a cinque razze ma gli inserti interni sono in alluminio, i sedili sono confort con supporto lombare a quattro vie ed il volante multifunzione è a quattro razze al posto della più sportiva soluzione a tre. Per chi vuole il massimo è disponibile anche una versiuone Business (1.930 euro) che offre cerchi da 17", il clima automatico comfort, il pacchetto navigazione, l'illuminazione interna a led, il cruise control, il sensore luci/pioggia, il sistema di ausilio al parcheggio. C'è poi una quattro edition, accessibile a chi acquista i pacchetti Sport o Design, che con 3.100 euro in più offre il pacchetto navigazione, le luci full led, il cruise control, il sistema di ausilio al parcheggio ed il tetto panoramico.
Sei i motori in listino: tre a benzina e tre a gasolio. Alla base della gamma è previsto il 1.4 TFSI da 150 CV, disponibile anche nella versione "eco" Ultra (di pari potenza e prezzo, 31.900 euro) mentre al top si pone il 2.0 TFSI da 180 CV (38.200 euro) o 220 CV (43.200 euro) disponibile nel solo abbinamento con la trazione integrale. Per tutti i motori ad eccezione del duemila, dove sono di serie il cambio automatico a doppia frizione S tronic e la trazione integrale quattro, il cambio è manuale e la trazione solamente anteriore. Passando ai gasolio Audi ha previsto diverse declinazioni del 2.0 TDI. La prima è quella da 150 CV disponibile sia con cambio manuale e trazione anteriore (32.700 euro) o Quattro (34.800 euro) che con cambio automatico a doppia frizione S tronic (37.000 euro). In quest'ultimo caso la trazione disponibile è solamente quattro.
L'Audi Q3 restyling in azione
Il 2.0 TDI viene proposto anche nella variante da 184 CV (38.600 euro). In questo caso la trazione è solamente quattro mentre il cambio può essere scelto tra la variante manuale e quella automatica a doppia frizione (40.800 euro) In termini di prestazioni e consumi la variante che farà complessivamente il 73% delle vendite (la 2.0 TDI nelle varie declinazioni) passa da 0 a 100 km/h in 9,3 secondi, assicura una velocità massima di 204 km/h e consuma tra i 4,9 ed i 5,1 litri di gasolio ogni 100 km in base alla tipologia di cambio e trazione scelta.
Dal vivo: com'è fuori
Come da tradizione Audi il restyling di mezza vita non è un evento stravolgente per le forme di un modello e questo modo di fare è confermato anche dalla Q3 che mantiene inalterate le forme introducendo solamente nuovi dettagli pensati per adeguare lo stile del frontale ad un concetto stilistico che presto sarà "di serie" su Q7 prima e su Q5 poi. Parliamo naturalmente del nuovo frontale con la calandra "single frame" allungata negli angoli superiori per raccordarsi ai fari ed alla sofisticata tecnologia di illuminazione LED che viene proposta, a fianco dell'illuminazione xeno, come firma nottura che la rende immediatamente riconoscibile come un'Audi. Tra i dettagli più interessanti anche i fari posteriori in cui la logica di funzionamento ha introdotto un funzionamento "progressivo" dell'indicatore di direzione: oltre ad essere affascinante nel funzionamento è davvero utile per capire l'intenzione di cambio di direzione da parte di chi sta guidando.
Dal vivo: com'è dentro
Rispetto alla precedente Q3 il lavoro degli stilisti Audi per migliorare la qualità degli interni è evidente. Non cambiano le forme - e questo è un "male" visto che la disposizione del navigatore edei comandi è meno pratica e non allineata alle ultime realizzazioni di Ingolstadt (che prevedono i comandi sul tunnel centrale) - ma si evolvono notevolmente i materiali che ora sono decisamente più belli in termini di colori e di qualità al tatto. Lo spazio a bordo è buono per quattro persone così come il volume standard dedicato ai bagagli è in linea con le esigenze di una SUV di segmento C premium. La posizione di guida è rialzata, più sportiva nell'allestimento Sport e naturalmente più comoda in quelle Design/Business dove spicca il supporto lombare a quattro vie.
In termini di multimedialità il sistema MMI, se presente, è certamente uno dei più evoluti oggi esistenti sul mercato: le mappe tridimensionali di Google Maps sono davvero ben fatte e leggibili ed anche le istruzioni sono molto precise e semplici da seguire. Anche in termini di multimedialità non manca niente alla stregua dell'integrazione con gli smartphone di ultima generazione: con la precedente generazione del sistema la questione era decisamente più delicata.
“Il "piccolo" benzina è certamente una scelta interessante per chi ama una guida più "sportiva" e non percorre grandi chilometraggi durante l'anno”
Come si guida
La nuova Audi Q3 conferma le qualità del modello di precedente generazione. Sotto il profilo dinamico gli interventi messi a punto dai tecnici di Ingolstadt per migliorare la SUV prodotta a Martorell (Spagna) sono solamente di dettaglio mentre per quanto concerne i motori il lavoro è stato decisamente più interessante, sia per quanto riguarda l'adeguamento Euro6 di tutte le unità sia per quanto concerne l'introduzione della tecnologia COD (Cylinder on demand) che per quanto riguarda il 2.0 TDI da 150 CV che nell'ultima evoluziuone che, alla stregua del più piccolo dei benzina, si fregia ora della targhetta Ultra a sinonimo dei bassi consumi e delle ridotte emissioni.
Fatta questa piccola premessa abbiamo trovato il 1.4 TFSI da 150 CV un motore molto interessante per quanto concerne il livello di rumorosità e la distribuzione della coppia motrice che avviene in modo costante e lineare tra i 1.500 ed i 5.000 giri. Molto piacevole da guidare anche con il cambio manuale il "piccolo" benzina è certamente una scelta interessante per chi ama una guida più "sportiva" e non percorre grandi chilometraggi durante l'anno, mentre per gli stradisti e per chi pensa alla trazione integrale per viaggiare più sicuri sulle strade di montagna o in campagna (con gomme adeguate, chiaramente) è certamente più indicata la scelta del 2.0 TDI. L'unità da 150 CV, per quanto silenziosa, è decisamente più presente del 1.4 a benzina in abitacolo, pur non superando mai la soglia del fastidio. E' un motore che conferma di essere ricco di coppia già a 1.500 giri e probabilmente è il miglior compromesso prezzo/prestazione presente in gamma.
Solo per chi volesse qualcosa in più, soprattutto se si pensa alla trazione integrale, potrebbe essere essere suggeribile il salto alla motorizzazione da 184 CV, proposta di serie con trazione quattro. Trazione quattro che nel corso della nostra prova si è rivelata molto piacevole da guidare: lungo le strade di tutti i giorni la presenza è quasi impercettibile, sembra di guidare un'auto a trazione anteriore, mentre quando si viaggia in salita, magari sotto la pioggia (elemento che non è mancato nel corso del nostro primo assaggio...) lo spostamento di coppia dall'asse anteriore a quello posteriore avviene in modo veloce ma allo stesso tempo senza alcuna ripercussione sulla dinamica del veicolo, che di base è pensato per essere molto neutro nelle reazioni grazie anche all'introduzione del sistema torque vectoric che elimina il sottosterzo. Per quanto concerne i consumi a fine prova abbiamo registrato una media di 7,8 l/100 km con la 1.4 TFSI in abbinamento al cambio S tronic mentre con il 2.0 TDI abbiamo tenuto una media di 7,3 l/100 km.
In conclusione
Audi Q3 è la prima vettura della Casa di Ingolstadt ad introdurre parte di quello che sarà il nuovo volto della gamma SUV. Un volto piacevole, che non ha stravolto le forme della Q3 pur rendendole però più attuali. Qualche pecca, rispetto alle Audi di nuova generazione, la si può trovare dentro dove la disposizione dei comandi e lo stile dimostrano qualche anno in più rispetto alle ultime produzioni di Ingolstadt mentre in termini di meccanica e di tecnologia costruttiva c'è davvero poco da dire: Q3 è una vera Audi.
Pregi
- Look rinnovato senza stravolgimenti
- Si guida molto bene, in particolar modo con il 2.0 TDI
- Materiali migliorati per gli interni
Difetti
- Listino elevato e mancano molti accessori
- Manca un turbodiesel intermedio
- Ergonomia un po' datata
Audi
Viale Gerhard Richard Gumpert, 1
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800 283 454
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