Audi A3 Sportback | Test drive #AMboxing

  • Voto di Automoto.it 6.5 / 10
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Il model year 2017 di Audi A3. Sportback, quindi con cinque porte, e un motore brioso... ma rumoroso.
21 febbraio 2017

Intro

Rivista nel model year 2017, Audi A3 Sportback ha elementi di grande pregio ammirabili anche solo alla prima occhiata. A piacere è soprattutto il comparto posteriore, ma capisci all'istante quanto sia incollata al terreno e intuisci già che la dinamica di guida potrà solo beneficiarne. E poi di fronte hai un'Audi, quindi hai solo da guadagnare dal punto di vista della percezione dell'essenza premium.

Esterni

Quattro metri e 31 di lunghezza, poco meno di un metro e 80 di larghezza, meno di uno e 50 di altezza. Audi A3 Sportback è un modello del segmento C, che offre cinque porte, una adeguata capacità del bagagliaio, che come in altri modelli aumenta grazie all'assenza della ruota di scorta. I fari anteriori sono piccoli e a LED, dietro il lunotto mantiene lo spirito di carattere della vettura, ma suggerisce anche un'altra cosa: la necessità di opzionare in fase di acquisto la retrocamera.

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Interni

Dentro si respira il consueto piglio minimale e di classe targato Audi. Le plastiche sono premium così come le pelli, che con il nostro pacchetto S-Line raggiungono persino i sedili, comodi e con fianchetti non invasivi. La posizione del driver è regolabile manualmente, e gli extralarge avranno solo un piccolo neo nell'abbondanza dimensionale del tunnel, che costringe il ginocchio destro a una posizione non così naturale. Poco male, parliamo di driver alti quasi due metri; gli altri non avranno il minimo imprevisto, e anzi potranno bearsi dello spazio per gambe, ginocchia e testa. Il volante si regola in altezza e in profondità, e offre il consueto taglio nella parte inferiore che aumenta esponenzialmente lo spirito racing. Sul volante abbiamo i soliti comandi razionali e ben posizionati, ma non abbiamo la chicca della nuova Audi A3: il virtual cockpit. Al suo posto ci sono gli strumenti analogici, che svolgono ampiamente il loro dovere. La plancia è come in altri casi minimalista e lineare. Forse qualche soluzione di continuità sarebbe stata gradita.

Le bocchette dell'aria sono tonde, e il tablet a comparsa forse un pizzico troppo piccolo. Eppure, a bordo alloggia tutta la tecnologia di ultima generazione, compresa una sim in vettura che offre una molteplicità di servizi e pure di app. Sotto al display, che è porta d'accesso all'infotainment ma non solo, prendono posto pulsanti fisici tra i quali il selezionatore delle modalità di guida, che ha il merito di cambiare fortemente il carattere della nostra A3, che è pure dotata di cambio automatico a sei marce. Il driver ha tutto sotto controllo, compreso il climatizzatore automatico bizona che non ha difetti. Il passeggero gode di tantissimo spazio, ma dietro non ne rimane moltissimo per chi siede se davanti troverà occupanti extralarge. Dietro si sta anche in tre, ma in due si possono sopportare viaggi lunghissimi, anche grazie alla presa da 12 volt e alla gestione dell'aria condizionata. Il bagagliaio si apre manualmente, e offre da 380 a 1220 litri di capacità. L'altezza di sponda è esigua, e solo la presa 12 volt è posizionata in una nicchia non particolarmente semplice da raggiungere. Sotto il tappetino abbiamo il subwoofer, e un abbondante spazio a disposizione per altri oggetti.

Motori

A disposizione per la nostra prova auto abbiamo una delle tantissime motorizzazioni disponibili su Audi A3. Si tratta del 2.0 litri turbodiesel da 150 cavalli, che spinge la vettura a un massimo di 218 chilometri orari con accelerazione da zero a cento in 8.3 secondi. Il propulsore 2.0 litri eroga una coppia massima di 320 Nm, che rende il motore elastico e abile a darci velocità già in partenza ai semafori. L'unico vero neo è che, insieme alla velocità, quando schiacciamo fortemente l'acceleratore nell'abitacolo entra anche molta rumorosità, un fatto che appare strano visto che parliamo di Audi. Ciononostante, le prestazioni ci sono, così come le performance in frenata di emergenza e, soprattutto, in termini di consumi. Complice il selezionatore delle modalità di guida, che cambia in maniera tangibile il comportamento di A3, riusciamo a immergerci in scenari diversi a seconda delle nostre esigenze. Possiamo così percorrere 12 chilometri con un litro in città, 18 a limite autostradale, e 21 a 110 chilometri orari. La frenata di emergenza non genera un beccheggio pronunciato.

Sensazioni di guida (cambio frizione sterzo)

Inchiodata a terra, Audi A3 è un modello da guidare con l'acceleratore: controlli sottosterzo e sovrasterzo molto agilmente, perché quando va via scivola senza imprevisti sulle quattro ruote. Da guidare nei canoni di normalità è invece una vettura che premia pure i viaggi lunghi, e nonostante l'assetto sia rigido, complice pure la spalla bassa degli pneumatici, riusciamo a stare molto comodi grazie ai sedili portentosi. Perdere aderenza con questa vettura è davvero difficile, bisogna saperla far scomporre. Il cambio automatico a sei rapporti migliora e rende efficienti i consumi, e anche il volante piccolo è declinazione di uno sterzo diretto che non ci sorprende mai in negativo.

Sistemi sicurezza attivi e altri optional

Tutti optional, almeno nella nostra versione. Servono 2.000 euro per dotarsi del pacchetto dedicato agli assistenti di guida, e non abbiamo a disposizione nemmeno il cruise control adattivo. Se ci aggiungiamo la mancanza del virtual cockpit, un optional da 570 euro, capiamo come anche qui il listino delle personalizzazioni sia infinito, e ampia la possibilità dell'acquirente di tagliare su di sè la propria Audi A3 Sportback. Certo, il rovescio della medaglia sta nei prezzi alti, ma da sempre Audi è un marchio premium che ci ha abituati a metterci tra le mani vetture fuori del comune in termini di solidità. Tra gli altri optional, detto dei fari a led e del climatizzatore automatico, imprescindibile secondo noi è la retrocamera: dotatevene, anche a costo di non prendere il sistema infotainment completo con connnettività a bordo.

Target, prezzi e conclusioni

Dedicata alle coppie con un figlio, al gentil sesso, e a trentenni con possibilità di spesa, Audi A3 Sportback parte nella nostra versione da 32.000 euro, e sfonda quota 40.000 con gli optional descritti. Non è una cifra da poco, ma va detto che con altre motorizzazioni non sarà impossibile scendere sotto i 30.000 euro.

Pregi e difetti

Pro

  • + Materiali premium + Gruppi ottici

Contro

  • - Rumorosità del motore - Listino optional troppo corposo

Scheda

Motore In prova
Cilindrata: 2.0 litri diesel
Numero cilindri: 4 in linea
Potenza: 150 cavalli
Coppia: 320 Nm
Cambio: automatico a 6 rapporti
Trazione: anteriore
Consumo km/litro: 12 in città, 18 a 130, 21 a 110
Emissioni CO2 per km: 118 grammi

Prestazioni:
Velocità Massima: 218 chilometri orari
0-100: 8.3 secondi

Misure:
Lunghezza/Larghezza/Altezza in cm: 431/178/143
Passo: 264 centimetri
Bagagliaio: 380-1220 litri
Pneumatici: 18 pollici
Peso: 1395 chilogrammi

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Audi A3 Sportback
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Viale Gerhard Richard Gumpert, 1
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https://www.audi.it/it/web/it.html

  • Prezzo da 30.400
    a 52.500 €
  • Numero posti 5
  • Lunghezza 435 cm
  • Larghezza 182 cm
  • Altezza da 144
    a 145 cm
  • Bagagliaio da 280
    a 1.200 dm3
  • Peso da 1.360
    a 1.685 Kg
  • Carrozzeria Berlina
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