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Entra in listino a partire da 23.950 euro la nuova Audi A1 Citycarver, la segmento B della Casa dei quattro anelli che prende ispirazione dalle sorelle Allroad di fascia superiore per portare anche nella gamma "giovane" del brand i concetti che hanno reso popolari le "SUV inspired" della fascia superiore.
I concetti espressi dal nuovo modello sono dunque parte di una ricetta già vincente e collaudata: maggior altezza da terra (+3 cm di assetto, +2 cm spalla gomme) codolini passaruota in tinta "contrasto" ed accorgimenti offroad, entrano dunque a far parte anche della gamma A1 che però da parte sua non riesce ad ottenere il "bollino" di Allroad semplicemente perchè la piattaforma MQB A0 sulla quale è stata sviluppata non è stata pensata per la trazione integrale Quattro. Elemento chiave, quest'ultimo, per ottenere il sigillo "offroad" del brand.
Poco male perché in realtà la Citycarver sembra avere comunque tutto quello che serve per conquistare - secondo i dati di Audi Italia - il 30% dei clienti A1 con una prevalenza per la clientela femminile (66%) ed una fascia d'età al di sotto dei 30 anni.
Una vettura giovane, insomma, che dalla sua offre il vantaggio di poter salire e scendere più facilmente dall'abitacolo per ovvie questioni "geometriche" ma senza nulla togliere al look della A1 standard.
405 cm di lunghezza, 256 di passo, la nuova Audi A1 vanta 335 litri di bagagliaio e la disponibilità di 5 posti calati all'interno di un abitacolo che è stato pensato per portare con sé tutta la tecnologia che si ritrova anche nei modelli superiori: il virtual cockpit al posto della strumentazione, per intenderci, ma anche un sistema multimediale connesso al centro della plancia che è identico a quello che si trova su Audi A6, A7 o A8. Una piccola ammiraglia sotto il profilo tecnologico che è stata pensata, internamente, attorno ad una plancia multisfaccettata nello stile con personalizzazioni di finitura che fanno parte della gamma Citycarver oltre che dei modelli al top di gamma della A1.
Due i motori al lancio, entrambi a tre cilindri: il 1.0 TFSI da 95 (25 TFSI) o 116 CV (30 TFSI) disponibili con cambio manuale a 5 o 6 marce o l'S tronic a 7 marce e tecnologia di cambiata "doppia frizione". Un reparto motori che non vanta ancora il 35 TFSI che sarà affidato al 1.5 quattro cilindri da 150 CV in grado di assicurare prestazioni ma anche consumi relativamente ridotti grazie alla tecnologia COD (Cylinder on Demand) ed il rivestimento al plasma delle camicie dei cilindri.
E' compatta, più alta da terra rispetto alla A1 standard e caratterizzata da elementi di stile ispirati al mondo delle SUV che fanno la differenza sotto il profilo estetico. Certo le forme di base sono quelle della A1 ma l'aumento dell'altezza da terra, per quanto evidente, viene compensato bene dai passaruota più generosi (ed in tinta contrastante) e l'idea di dinamicità delle forme del modello standard rimane inalterato.
L'esterno della A1 Citycarver è indubbiamente interessante così come lo spazio interno e la tecnologia di classe superiore. Quello in cui si può muovere una critica ad Audi, invece, riguarda la scelta dei materiali: non solo sono duri e suonano "negativamente" al tatto ma quello che non rende del tutto premium l'abitacolo della A1 è la non continuità di finitura tra un materiale e l'altro rendendo la percezione dell'interno un po' confusionaria e non del tutto in linea con gli standard a cui la stessa Audi ci aveva abituato sino ad oggi. Peccato perché, invece, a livello concettuale...ci siamo.
In termini di guida non si possono certamente pretendere prestazioni da F1 dal motore 1.0 30 TFSI della nostra prova ma l'abbinamento con il cambio S tronic e la buona disponibilità di coppia (200 Nm costanti tra 2.000 e 3.000 giri) permettono alla A1 Citycarver prestazioni interessanti ed in linea con le richieste di questo segmento. Peccato solamente per l'assenza della trazione quattro perché sarebbe stata una cigliegina sulla torta interessante, almeno sulla motorizzazione 1.5 35 TFSI che arriverà più avanti. Purtroppo non è tecnicamente possibile, peccato.
Silenziosa, piacevole da guidare anche se meno efficace in termini di sportività rispetto alla A1 standard, la nuova Citycarver vanta tutti i sistemi di aiuto alla guida di livello 2 che ci si aspetta da una macchina di questo genere: mantiene autonomamente la carreggiata lavorando sullo sterzo, avvisa della presenza di veicoli nelle zone non coperte dallo specchiettro retrovisore ed offre il cruise control adattivo a tutto vantaggio del confort e della sicurezza in autostrada.
Una macchina molto completa che ha consumi relativamente ridotti: con il piede "leggero" si riesce a stare tranquillamente attorno ai 7,1 l/100 km che rappresentano un valore interessante a fronte dei contenuti di questa vettura e del peso che comunque non è "piuma" (1.245 kg) anche per via delle diverse personalizzazioni.
Audi
Viale Gerhard Richard Gumpert, 1
Verona
(VR) - Italia
800 283 454
info@audi.it
https://www.audi.it/it/web/it.html
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