Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDM

Più di 350 Alfa Club attivi nel mondo, oltre un milione di fan sui social network, 64 milioni di immagini nei risultati della ricerca su Google. Numeri che, uniti agli oltre 100 anni di storia del Biscione, fanno di Alfa Romeo un sinonimo di passione, sportività ed eleganza. Giulietta, modello nato nel 1955, in produzione fino al 1985 e riportato in auge in veste moderna tre anni fa, non smentisce queste aspettative e per il 2014 si rinnova proponendo un propulsore da 2.000 cc, con una potenza di 150 cv. Giulietta, che nel 2010 ha permesso ad Alfa Romeo di affacciarsi in un segmento decisamente importante, si è aggiudicata 22 premi e ha contato 224.000 vetture vendute dal suo debutto ad oggi. In tutto il 2012 ha venduto quasi 100.000 unità nel mercato EMEA e si è garantita ogni mese la presenza nella top ten delle auto più vendute.

Nuovo motore 2.0 JTDM

Ed ecco che, a sottolineare l’intenzione di creare una gamma ampia e completa, arriva il nuovo 2.0 JTDM con sistema di iniezione Multijet di seconda generazione. Un propulsore dotato di turbocompressore con inerzia ridotta, che permette di erogare una potenza di 150 CVe una coppia di 380 Nm a 1.750 giri, dati che si traducono in una velocità di punta di 210 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,8 secondi. E i consumi? Le emissioni di tanta performace? Il ciclo combinato di omologazione rileva un consumo di 4,2 litri di carburante ogni 100 km (inevitabilmente su percorsi misti e con una guida un pelo brillante i numeri cambiano velocemente…) e l’emissione di 110 grammi al chilometro di CO2. A coadiuvare il tutto c’è lo Start&Stop di serie, che abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare già sui precedenti modelli, e che anche questa volta si è dimostrato ben funzionante e privo di incertezze nelle ripartenze.

Nuovo look e nuovi interni

Per l’occasione Giulietta dà una rinfrescata anche al look: la calandra anteriore si avvale di un nuovo disegno, sui fendinebbia arriva la cornice cromata e la scelta dei cerchi si amplia con modelli da 16'', 17'' o 18''. Anche la carrozzeria mette a listino tre nuove tinte: Perla Moonlight, Blu Anodizzato e Bronzo. Nulla di invariato invece per quanto riguarda la plancia, semplice e minimalista, per l’apprezzata linea della carrozzeria con l’inconfondibile scudetto anteriore e per quanto riguarda la parte dedicata alla fanaleria, dove ritroviamo i proiettori anteriori DRL a LED con luce diurna e i fari posteriori a LED.

Non poteva dunque mancare un ritocchino anche agli interni: nuovo il volante (che nella parte centrale va a richiamare la triangolatura dello scudo anteriore), nuovi  i rivestimenti dei sedili e i trattamenti antigraffio per plancia, pannelli porte e maniglie. Il bagagliaio da 350 litri di capienza è stato completamente rivestito in tessuto nero, dal fondo ai laterali sin dietro ai sedili posteriori. Pochi accorgimenti che alzano però il livello della qualità sia tattile che visiva percepita all’interno dell’abitacolo.

La presa USB è ora alloggiata accanto al selettore DNA, un punto sicuramente a favore della praticità, ma con un risultato estetico che non ci convince del tutto. Molto gradita la nuova forma dei sedili, più avvolgenti e contenitivi soprattutto in curva. La Quadrifoglio Verde si avvale di nuove sellerie sportive rivestite in pelle e alcantara, neri con cuciture a contrasto e logo sullo schienale. La versione Progression propone ora il tessuto nero/grigio antracite, mentre la Distinctive avrà due combinazioni di colore per il rivestimento in tessuto: nero/tabacco o grigio antracite. La versione Exclusive adotta sedute  in pelle/tessuto in  nero/grigio antracite o tabacco/grigio antracite. Disponibile, su richiesta, la selleria in pelle rossa, tabacco o nera.

Tecnologia

Per le dotazioni tecnologiche Giulietta fa affidamento sul nuovo sistwema multimediale Uconnect, disponibile con touch-screen da 5" o 6,5” con navigatore satellitare e comandi vocali; sistemi realizzati in collaborazione con Harman e Here Auto per quanto riguarda UConnect da 6,5” e Continental per UConnect 5”.  E’ quindi possibile accedere alla radio, o collegare dispositivi multimediali tramite la porta USB o il connettore Aux-in. Il sistema Bluetooth permette di gestire le chiamate, gli SMS e gli Audio Streaming. La nostra vettura, equipaggiata con il comodo Uconnect Nav con touch-screen da 6,5”, ci ha dato modo di utilizzare il sistema di navigazione satellitare con mappe dall'alto 3D, rivelatosi facile e intuitivo, oltre che preciso nelle segnalazioni. Attraverso i comandi vocali è possibile inserire la destinazione del  viaggio senza distogliere lo sguardo dalla strada.

Sicurezza

Tutte le versioni di Giulietta si avvalgono di 6 airbag di serie, ESP, cinture a tre punti con doppio pretensionatore e sistema anti-whiplash. Ritroviamo inoltre il differenziale Q2 elettronico (che in curva trasferisce la coppia alla ruota esterna in modo da evitare il sottosterzo), il DST e il Pre-fill, che rende pronta la frenata in caso di fermate di emergenza. Grazie anche a questi equipaggiamenti Giulietta ha ottenuto le 5 stelle EuroNcap, con il 97% di scoring per la protezione dei passeggeri.

Come va

Come anticipato nelle righe precedenti il livello di comfort a bordo risulta notevolmente migliorato, la visibilità è buona, il cruscotto alto e quindi “a portata di sguardo” ma non invadente, solo il lunotto posteriore non regala un’ampia visuale alle nostre spalle. Il divanetto posteriore riservato ai passeggeri è spazioso  e permette di ospitare due persone in tutta comodità (il terzo posto centrale è un po' più sacrificato). I lavori effettuati per l’insonorizzazione dell’abitacolo rendono Giulietta silenziosa nonostante il piacevole rombo del motore da 2 litri. E proprio il nuovo propulsore, 4 cilindri in linea da 1956 cc, risulta durante il nostro test una piacevole scoperta: l’erogazione è dolce e lineare nonostante l’importante cavalleria, i 150 CV sono facilmente gestibili e si fanno sentire solo quando chiamati in causa dal guidatore.

Un motore che però sa divenire grintoso quando si preme sul pedale del gas, con un allungo che non perde carisma a nessun range di giri e che, promette la Casa, spinge Giulietta ad una velocità di punta di 210 km orari. Ottimo lo spunto, così come la ripresa a qualsiasi regime o marcia e la stabilità della vettura, che abbiamo avuto modo di testare anche in condizioni meteo non esattamente piacevoli. La piattaforma Compact (nata su Giulietta, ma che equipaggia ora anche altri modelli del Gruppo) contribuisce in maniera importante alla guidabilità della berlina del Biscione. E a proposito di maltempo, vale la pena di ricordare l’efficienza del selettore DNA: Giulietta tira fuori tutto il suo carattere peperino quando si va ad inserire la modalità Dynamic, con una risposta del gas più immediata e lo sterzo più rigido, per disegnare al meglio le curve più sinuose; ma visto il clima avverso che ha accompagnato la nostra prova abbiamo avuto modo di apprezzare la modalità All Weather, dolce nell’erogazione e quindi più sicura sul bagnato. In modalità Normal Giulietta è la berlina poliedrica e completa che già conosciamo: pratica in città (435 cm di larghezza, 179 di altezza e 179 di altezza, queste le sue misure), divertente tra le curve, stabile e piacevole sulle lunghe percorrenze.

Impianto frenante e sospensioni rivelano un comportamento consono alla qualità di quest’auto: pronto, ben ripartito e modulabile il primo, efficiente nel ricalcare le asperità il secondo, altro punto a favore del comfort durante la guida. Ottimo anche il feeling con il cambio manuale: innesti corti, veloci, precisi e una sempre gradita sesta marcia per i lunghi tratti veloci o in autostrada. Difetti? L'unico che abbiamo riscontrato riguarda il bracciolo centrale, un pelo alto e fin troppo largo.

Allestimenti e prezzi

Sono cinque gli allestimenti che, a seconda dei Paesi di vendita, permettono di personalizzare la nuova Giulietta 2.0: la versione Impression, quella base per intenderci, prevede di serie 6 airbag, dispositivo Alfa DNA, differenziale elettronico Q2 e DST, ESC, ASR e hill holder, climatizzatore manuale e sensore di pressione degli pneumatici. La Progression è equipaggiata, oltre agli accessori sopra elencati, di alzacristalli elettrici posteriori e autoradio CD/MP3 e funzione dual tuner, con comandi al volante.

L’allestimento Distinctive aggiunge cerchi in lega da 16”, volante in pelle con comandi radio, fendinebbia, climatizzatore automatico bi-zona, nuovi sedili in tessuto, bracciolo anteriore con vano portaoggetti  e inserto cromato che incornicia i cristalli laterali, oltre al cassetto portaoggetti refrigerato. La Exclusive offre in aggiunta il rivestimento in pelle/tessuto, i cerchi in lega da 17", il bracciolo posteriore, la regolazione lombare dei sedili anteriori, gli specchietti retrovisori ripiegabili elettricamente, i sensori di parcheggio, lo specchietto retrovisore interno elettrocromico e i sensori di pioggia e crepuscolare. Ultima ma non ultima la Giulietta 1750 TBi da 235 CV Quadrifoglio Verde: cerchi da 17’’ (optional da 18’’) e il motore più performante della gamma. I due allestimenti disponibili in Italia, già nelle concessionarie, sono Distinctive e Exclusive: i prezzi partono rispettivamente da 27.424 e 28.386 Euro.

Pro

- Feeling e comfort di guida

- Risposta selettore DNA
- Nuovo motore 2.0 JTDM

Contro

- Bracciolo anteriore centrale ingombrante

- Posizione presa USB
- Visibilità posteriore non eccezionale