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Di Honda Jazz abbiamo già scritto al debutto di questa sua quarta generazione, ma ora è giunto il momento di un cosiddetto “remind” con focus per coloro i quali possono realmente compiere una scelta “alla giapponese” in questi mesi di primavera 2021. Si parla di un segmento molto popolato di modelli, ma con poche rivali dirette vere, di pari tecnica sotto al vestito e una definizione generica di ibrido. Ve la raccontiamo nel nostro video, la Jazz e:HEV, traendo considerazioni pratiche utili alla scelta di varcare poi realmente, o digitalmente, la soglia del concessionario Honda per conoscerla e comprarla.
In primis questo modello di segmento B ha i tipici “Pro” di una vettura del colosso giapponese, nell’affidabilità e nella razionalità, ma anche al volante, come da noi provato in città sfruttandone i vantaggi dell’ibrido full. Proprio il sistema motoristico e di trasmissione scelto da Honda per la piccola Jazz non è la stessa cosa che si trova tra cofani e cambi delle molte ibride “leggere” concorrenti, cosiddette Mild. Il tutto, va ricordato, è made in Suzuka anche per le auto che sono in vendita da noi in Italia.
La visione esterna è molto coerente ai tempi, ma senza eccessi. Giustamente fa trasparire il DNA Honda, pur evoluta rispetto alle progenitrici (tra cui Logo e tre generazioni di Jazz) restando priva di forzature nel richiamo sportivo o fuoristradista, che è inutile per questo taglio e queste prestazioni. Design semplice, che non rincorre mode del momento e stonda i propri profili. Il frontale appare corto e le superfici vetrate anticipano la visibilità elevata (il montante anteriore è molto più sottile che nella precedente generazione).
In abitacolo, riferendosi a questo segmento il comfort e soprattutto lo spazio sono alti, sopra la media. Il merito è sia dei sedili detti “magici” per le tante configurazioni, quindi versatili oltre che morbidi (struttura reticolare e spazio gambe tra sedute 986 mm) sia per la scelta tecnica di un serbatoio benzina posto centralmente, a vantaggio dei 1205 litri complessivi di carico massimo utile (il vano parte da 298 litri). Uno spazio accessibile dietro la Jazz 2021 che può ospitare senza acrobazie oggetti anche grandi e non tipici per auto compatte, come piante o cicli. Seduti anteriormente sulla Jazz risaltano invece la visibilità estesa (90° di campo visivo) e l’impronta orizzontale.
I comandi sono tutti intuitivi incluso quanto riguardi il Touchscreen da 9 pollici (ha un pratico supporto per la mano che lo gestisce) che affianca la strumentazione da 7 pollici e integra alcune funzioni o App rimandabili al proprio Smartphone (compatibilità Apple e Android anche wireless). Non manca la possibilità di fruire dell’assistenza personale Honda a comando vocale (“OK Honda”) e di una App MyHonda+ (localizzazione, invio percorsi, sblocco portiere e notifiche varie). Fronte sicurezza e assistenze guida, la Jazz gode di una nuova la camera frontale grandangolare, di serie, che “lavora” per il cruise adattivo con limitatore velocità intelligente (lettura cartelli). Ci sono poi fari adattivi, frenata a riduzione impatto, il mantenimento corsia (fino a 72 Km/h) e la mitigazione di abbandono carreggiata. Per il lato passivo della sicurezza, la nuova Jazz ha resistenza di telaio elevata (+13% torsione e +6% flessione, rispetto alla precedente, pur riducendo il peso) e ben 10 airbag: un record per il segmento B. Quelli frontali sono ora tre.
Sotto al cofano della Honda Jazz un termico a benzina 1.5 (4 valvole a catena) ciclo Atkinson, con 98CV e 131 Nm. È lui che “lavora per l’elettrico” garantendo l’ibridazione in formato classico FULL e non solo Mild. La parte EV vede una batteria compatta, con elementi a ioni di litio 12V ed il secondo motore, capace di 80 kW (coppia 253 Nm). Tutta la parte elettrica è anch’essa di proprietà Honda. Con un sistema ibrido completo, più articolato delle MHEV ma nemmeno esagerato come le PHEV dotate di spina e pesante batteria, la nuova Jazz 1.5 è capace di uno 0-100 Km/h in 9.4 secondi e consuma poco, davvero: 4,5 litri per 100 Km in WLTP, senza conteggi di ricarica necessaria e colonnina disponibile.
Soprattutto al volante e sotto il piede si apprezza la singolarità giapponese del sistema e:HEV (i-MMD): le ruote, trazione anteriore, sono mosse principalmente dal motore elettrico. Solo in caso di carichi superiori o velocità extra-urbane, il moto arriva dal termico. L’energia elettrica accumulata da cilindri quando in funzione e generatore “spinge” tramite il motore da 109CV la carica si accumula batteria.
Tutto automatico, senza doversi preoccupare di nulla, salvo conoscere le tre modalità: EV, ibrida e più raramente (es in autostrada) la modalità termica diretta. In pratica da 0 a 40 Km/h si va quasi sempre in EV mentre per velocità oltre i 90 Km/h, si usa principalmente il termico, connesso con rapporto fisso e-CVT. Nelle fasi intermedie il termico acceso gira per alimentare il generatore e dare ulteriore corrente al motore da 80 kW.
Il fronte manutenzioni per chi non conosca una hybrid FULL è “easy” quanto il resto della Jazz: un solo controllo annuale previsto sulla parte elettrica, senza parti di usura da cambiare e anche il cambio prevede solo olio da sostituire, ai 120mila Km.
Durante il nostro test la piccola Honda, godibilissima in modalità EV e lieve da condurre, si è mostrata silenziosa e scattante, con le sue “finte cambiate” e regimi relativamente alti.
Sono due le versioni di Jazz quarta serie: normale o Crosstar. A parità di motore, la seconda ha dimensioni leggermente maggiori e look da SUV, che strizza l’occhio a clientela più dinamica. La Jazz lunga 4,04 metri, se diventa Crosstar cresce infatti di 4 centimetri ed è più alta: 1,56 metri. Resta però del tutto simile il passo ruota, 2,51 e 2,52 metri rispettivamente e sono analoghe anche le dotazioni e tutte le funzioni di bordo.
Il listino prezzi Honda Jazz 2021 parte da 22.500 euro, al lordo di sconti, promozioni e incentivi. La Crosstar invece parte da 27.150 euro, in versione unica top di gamma con cerchi da 16’’ e volendo bicolore. Attualmente gli sconti con promozione decurtano parecchio il listino, la gamma infatti parte da € 17.900 con Hybrid Bonus Honda ed ecoincentivi statali fino a € 4.600 in caso di rottamazione. In più offerta promo gratuita 5 anni di Garanzia Estesa ed Assistenza Stradale. In caso di finanziamento, la Jazz 1.5 HEV Comfort eCVT si paga con 47 rate da € 150,00 + maxirata finale e anticipo di soli € 3.100,00 (TAN fisso 4,99% - TAEG max 6,57%).
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