Volkswagen spinge l'elettrico abbattendo l'IVA sulla e-Golf

In vendita da subito, aprile 2017, la nuova e-Golf si caratterizza per il motore, ovviamente elettrico: sincrono a magneti permanenti con 100 kW di potenza e coppia 290 Nm. La batteria è agli ioni di litio 35,8 kW mentre l’autonomia massima, vero dato rilevante a oggi per una elettrica, di 300 km (NEDC, dichiarato) che sono 110 in più della precedente versione. Se basta poco per definire quello che invece di tanto cambia sotto il cofano, rispetto a una Golf endotermica, qualche riga in più per valutare l’acquisto serve, con la nuova promozione messa in atto per il debutto nazionale della e-Golf 2017.

Il prezzo di listino è 39.250 € ma con finanziamento dedicato “No IVA” si scende parecchio, perché tale imposta equivale al 22% in Italia: 32.200 €. La struttura è quella che vede un anticipo o permuta corrispondente a circa il 20%, quindi trentasei rate con manutenzioni e assicurazione incluse, per importo di 299 € mensili (5,99%) e infine un valore futuro garantito del 50%. Un trattamento migliore da questo punto di vista per chi scelga l’elettrica tedesca, rispetto alle sorelle “classiche”. Non a caso tra i quattro elementi illustrati dell’attuale strategia VW, durante la presentazione spagnola del nuovo modello, il primo che si legge è quello di avere un brand “più ecologico”. Per esserlo una mano anche sul fronte dei costi all’utenza finale occorre darla, oltre avere cinque diverse propulsioni in gamma ed ecco che per l’Italia arriva il Progetto Valore No IVA ad avvicinarci un po’ (non troppo) ai norvegesi, i più forti acquirenti della e-Golf, prima del mercato locale per vendite nel suo segmento che vale, quello non puramente endotermico, oltre il 25% delle immatricolazioni.