ZTL Roma, disco verde per le diesel Euro4?

ZTL Roma, disco verde per le diesel Euro4?
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Grazie alla migliore qualità dell'aria, Roma Capitale e Regione Lazio al lavoro per rendere più flessibile l'accesso all'interno della ZTL fascia verde
16 settembre 2024

L'estate sta finendo e con il rientro alla normale attività lavorativa e l'ormai prossima riapertura delle scuole ritorna d'attualità a Roma il tema del debutto della ZTL fascia verde, l'enorme area all'interno del GRA dove dovrebbe essere presto vietato l'accesso ai veicoli più vecchi ed inquinanti.

Ma mai come ora il condizionale è d'obbligo: infatti, a leggere le due distinte note emesse da Roma Capitale e dalla Regione Lazio, si capisce come i due organi amministrativi siano al lavoro per rendere meno severi i limiti previsti, allargando le maglie per un possibile accesso anche ai veicoli diesel con omologazione Euro4.

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La parola magica per evitare il blocco dei veicoli più inquinanti, che oltre alle diesel Euro4 riguarda le auto a benzina Euro3, è “mitigazione”, ovvero il miglioramento complessivo della qualità dell’aria, ottenuto anche grazie alla modulazione degli orari degli impianti di riscaldamento ed ai positivi risultati della piantumazione di alberi e della forestazione urbana intrapresa dalla giunta Gualtieri.

Tali risultati consentono oggi al Campidoglio di pensare a misure alternative e più sostenibili per conciliare la tutela della salute, attraverso determinazioni differenti dal blocco dei veicoli, e delle persone più fragili economicamente che avrebbero problemi se costrette ad acquistare una nuova auto.

Comune e Regione a braccetto

Il Comune scrive: «È in corso da tempo un’interlocuzione proficua con Arpa e Regione Lazio per confermare il quadro attuale e senza dunque attivare il previsto divieto di ingresso agli Euro4 diesel, alla luce dei dati positivi circa la presenza, in flessione negli ultimi tempi, di No2 (diossido di azoto) e Pm10 (le polveri sottili). Roma Capitale, così come accaduto lo scorso anno, sta lavorando insieme alla Regione Lazio a una deroga ai divieti imposti dal Piano Regionale della Qualità dell’Aria (DCR Lazio n. 8 del 5 /10/2022) sulla base dei dati delle azioni mitigative dell’inquinamento. Il Campidoglio è fiducioso sull’esito positivo di queste interlocuzioni».

Come un piano ben orchestrato, dopo pochi minuti ecco la nota stampa della Regione Lazio: «In riferimento alle ipotesi emerse negli ultimi giorni su alcuni organi di stampa riguardo nuove restrizioni di ingresso nella Ztl Fascia Verde ai veicoli più inquinanti, la Regione Lazio conferma che è in corso da tempo un costruttivo dialogo con l’amministrazione di Roma Capitale per mantenere il quadro attuale ed evitare, come già avvenuto lo scorso anno, nuovi divieti alla circolazione nella suddetta zona. In particolare, la Regione, in stretto contatto con Arpa Lazio, sta valutando con attenzione la relazione predisposta dai settori Ambiente e Mobilità di Roma Capitale, pervenuta il 10 luglio, con la quale è richiesta una nuova deroga e nello specifico per i veicoli diesel Euro4, così come previsto dall’art 4 delle Norme Tecniche di Attuazione relative all’attuazione del Piano di Risanamento della Qualità dell’aria. La Regione Lazio sta facendo tutto il necessario per evitare che le scelte del passato si scarichino sulle fasce più deboli».

Il Piano integrato della qualità aria presentato dal Comune alla Regione al momento prevede il divieto di accesso all’interno della ZTL fascia verde, dal lunedì al sabato, h24, di vetture e autocarri diesel Euro 0, 1, 2 e 3 e benzina Euro 0, 1 e 2, oltre al blocco anche per motoveicoli e quadricicli, sempre dal lunedì al sabato, h24, diesel Euro 0, 1 e 2 e benzina Euro 0 e 1.

Restano al momento confermati i due meccanismi che il Campidoglio vuole introdurre appena la nuova ZTL fascia verde andrà a regime: il move-in e i carnet d’entrata, che consentiranno un uso parziale dei veicoli che già oggi hanno circolazione limitata, mentre si attendono chiarimenti in merito ai veicoli riconvertiti all'alimentazione a GPL, inizialmente esclusi dall'accesso alla ZTL ma sui quali è in corso un ragionamento per modificare la prima impostazione.

Il Piano ora è all’attenzione della Regione che dovrà approvarlo tutto o, come già avvenuto lo scorso anno, solo in parte: in ogni caso, la risposta arriverà in tempi brevi, entro qualche settimana al massimo... anche perché il Giubileo è ormai dietro l'angolo e converrà arrivare all'apertura della Porta Santa con un quadro della mobilità chiaro e senza possibilità di equivoci.
 

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