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A seguito dell'inchiesta di Automoto.it sulle irregolarità della ZTL di Bollate, in provincia di Milano, il 5 settembre il sindaco della città, Francesco Vassallo, ha indetto una conferenza stampa su questo argomento: trovate parte dell'intervento del primo cittadino bollatese nel video in apertura.
Nella conferenza stampa, il sindaco di Bollate ha annunciato una consultazione in merito alla ZTL, che si terrà il 6 novembre prossimo: qualora a prevalere fosse il no, la ZTL verrebbe spenta definitivamente. Quella di affidare i destini della ZTL al risultato della consultazione (vedi al minuto 08.00) sembra una "salvifica capriola politica". Anche l'invito (più volte rivolto dal sindaco agli automobilisti multati) a fare ricorso appare come una soluzione salvifica cui il sindaco è ricorso non trovando altra risposta plausibile.
Riferendosi alla video inchiesta di Automoto.it, il sindaco lamenta il poco spazio concessogli (19.50): "delle mie risposte sono stati pubblicati solo interventi di pochi minuti mentre l'intervista è durata un'ora e mezza". Forse non sa che il compito di un bravo giornalista è proprio quella di estrarre la crema del dialogo e condensarla nel minor numero possibile di parole e di immagini: importanti, determinanti e significative. Solo così il lettore comprende l’essenza del discorso. In ogni caso l'intero video girato a Bollate è a disposizione dei lettori che volessero visionarlo (chi volesse vederlo, lasci un commento o ci contatti in redazione).
Durante la conferenza stampa, inoltre, non è stata mostrata neppure un'immagine che dimostrasse pretestuose o inventate le prove e le affermazioni contenute nel nostro servizio: non un cartello stradale, non una situazione di fatto, non una posizione delle telecamere.
Dal canto nostro, abbiamo commesso un errore: nel nostro video abbiamo affermato che le violazioni registrate nel primo mese della ZTL sono state 30.000. Ma il sindaco, nella sua conferenza, ha fatto notare che a questa cifra vanno sottratte le targhe delle auto di servizio, delle autoambulanze e delle moto. E quindi il numero corretto diventa 24.000. Ringraziamo della precisazione. Ma facciamo due conti: 24.000 verbali moltiplicati per 81 euro - importo della sanzione - fanno un fatturato potenziale di 1 milione e 900.000 euro. Semplicemente spaventoso, in un solo mese, con un investimento (gonfiato?) di 450.000 euro.