ZTL Area B, Milano: i primi effetti sulla qualità aria sono irrilevanti

Polemiche sui primi valori ambientali (NO2 - PM10) rilevati dopo l’entrata in vigore della nuova ZTL milanese, la più grande d’Italia

17 marzo 2019

A Milano molti sono indifferenti all’Area B, perché nemmeno usano le automobili, oppure ne hanno di moderne ed ammesse senza problemi. Altri invece odiano la ZTL più grande d’Italia, perché magari a Milano si devono spostare per necessità, usando auto che tra poco non possono più circolare liberamente, come delle vecchie diesel.

Questioni di traffico a parte, in minima parte sceso già dopo le Festività natalizie come norma stagionale, quello che i critici dell’Area B fanno notare oggi è che i primi valori della qualità dell’aria, rilevati dopo un paio di settimane di attivazione, non sono di quelli migliori. Vero è che l’effetto sarà crescente, con l’aumento delle auto non ammesse e vero è che il periodo è di quelli peggiori, per l’aria, ma possiamo quantomeno aggiornarci su quanto si respira nella grande città.

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Inquinamento e PM

La componente dell’inquinamento sottoposta a valutazione è quella del particolato atmosferico, per il quale è stata dimostrata una correlazione tra aumento di mortalità ed esposizione media annuale, alle concentrazioni di PM2,5; oltre che un aumento di rischio per le malattie tumorali quali il cancro al polmone (+22% di incidenza per aumento di 10microgrammi/mc PM10). Si tratta di una fetta di PM, non tutto quanto. Gli obiettivi di ridurre le concentrazioni sono ambiziosi per Milano, addirittura fino al dimezzamento, dopo alcuni anni.

Cambiamento nullo, per ora

Quelli si SOS Traffico Milano hanno preso subito le misure, dell’Area B. Non come estensione o numero accessi controllati da telecamere, ma in quanto a variazione di valori ambientali. Un confronto fra le concentrazioni degli inquinanti nella zona coperta dalla grande ZTL Area B di Milano, prima e dopo la sua introduzione, in media, rispetto a una zona esterna a essa (Pioltello, al fine di avere dati veritieri e non parziali, se misurati solo internamente).

In particolare i valori di NO2 e PM10, tracciati dal 10 Febbraio al 9 Marzo 2019. Dai conteggi e dai grafici qui riportati, i primi effetti dell'AreaB sull'inquinamento conteggiato per questi due elementi sono sostanzialmente irrilevanti.