Zil: primo rendering dell'auto presidenziale di Putin
Potrebbe tornare a solcare le strade di Mosca per il trasporto delle massime autorità statali, come espressamente richiesto da Vladimir Putin, una delle più iconiche vetture dell'ex regime sovietico, ovvero l'ammiraglia Zil, ormai fuori produzione dal 2002, che, tra le altre figure statali, dovrebbe servire proprio per il trasporto personale del Capo del Governo.
Da una proposta presentata lo scorso anno dai designer Slava Saakyan and Andrey Chirkov per far rinascere la 41047 che veniva fabbricata dalla Zavod Imeni Likhacheva, dovrebbe infatti derivare la nuova ammiraglia di Stato, ora che un gruppo di industriali interessati al made in Russia ha avanzato proposte per riaprire e soprattutto modernizzare le linee della fabbrica di Mosca, dove uno sparuto gruppo di ex-dipendenti della Zil si occupa del restauro delle vecchie limousine e della costruzione, su commissione, di esemplari unici per collezionisti.
Dai tempi di Boris Yeltsin, i Presidenti e i capi del Governo russo viaggiano su Mercedes-Benz blindate, ma la voglia di esibire nuovamente un'auto progettata e fabbricata localmente sta crescendo, anche grazie alla volontà manifestata dallo stesso Putin di impiegare queste ultime, non fosse altro per ribadire l'importanza dell'industria automobilistica in quel Paese.
Come si può rilevare dal confronto con la vecchia Zil, la nuova ammiraglia – di cui il costruttore ha diffuso un primo rendering digitale - evidenzia dimensioni maggiorate ed un corpo vettura particolarmente curato nella sezione posteriore al fine di incrementare le capacità protettive offerte dall'ambiente interno.
La presentazione dovrebbe avvenire entro il 2016, anno in cui il costruttore sovietico celebrerà il proprio centenario. Attualmente l'azienda è impegna esclusivamente nella produzione di autocarri e autobus.
