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Monaco – La nuova Mercedes-Benz Classe V, erede di quel Viano che ha creato di fatto il segmento dei van di lusso, conquistando un enorme successo commerciale, ha davanti a sé ambiziosi obiettivi.
Primo fra tutti quello di innalzare ancora di più il livello tecnologico del suo segmento di riferimento, continuando a rimanere leader incontrastato della categoria. In secondo luogo la nuova Classe V, grazie la sua unicità - di fatto non esiste un modello paragonabile della concorrenza - vuole contribuire in maniera incisiva a rafforzare le performance commerciali di Mercedes-Benz a livello mondiale.
Della nuova Classe V, che eredita la nomenclatura di un normale modello della gamma, come a sottolineare con forza la sua autentica natura premium targata Mercedes, ne abbiamo parlato con Dieter Zetsche, CEO del Gruppo Daimler e a capo del marchio Mercedes-Benz.
Chi sono i clienti della nuova Mercedes Classe V?
«Non abbiamo scelto per caso di presentare in anteprima mondiale la nuova Mercedes-Benz Classe V qui all'Olympiapark di Monaco. Questo luogo infatti è dedicato a tutti gli amanti dello sport e del tempo libero, ma è anche un centro culturale, dove si radunano eventi dedicati al business internazionale. Questi mondi rappresentano tutti i target a cui si rivolge la nostra nuova monovolume, persone che praticano lo sport, amanti del tempo libero, ma anche gestori di servizi navetta e perché no famiglie con bambini.Siamo sicuri tra l'altro che anche il nostro Fondatore Karl Benz avrebbe guidato con piacere la nuova Classe V, perché non era solo un grande inventore, ma anche un padre di cinque figli.»
In realtà anche la scelta di una città come Monaco, così rappresentativa per il mondo auto, non sembra casuale...
«Non nego che ci piace essere qui a Monaco con la nuova Classe V perché in questo modo mostriamo ai nostri competitor bavaresi qualcosa che loro non hanno in gamma».
A proposito di concorrenti, Mercedes ha chiuso un 2013 con ottimi risultati commerciali...
«E' poprio così ed è per questo che ci fa sempre più piacere confrontarci con la concorrenza. Mercedes-Benz è il marchio premium con la crescita più alta. Nei segmenti chiave, le gamme Classe C, Classe E e Classe S possiamo vantare il portfolio di prodotti più recenti rispetto ai nostri diretti concorrenti. Nel 2014 poi arricchiamo anche i prodotti di accesso alla gamma, con l'arrivo della nuova GLA e delle nuove smart. Per quanto riguarda camion e bus siamo stati il primo costruttore che ha rinnovato completamente la propria gamma, adeguando i modelli alle norme antinquinamento Euro 6, mentre l'anno scorso abbiamo lanciato il nuovo Sprinter, leader di mercato».
A differenza di altri brand premium, Mercedes produce anche veicoli commerciali. Quali sono le nuove sfide in questo campo?
«La strategia di lancio di nuovi prodotti è a pieno regime, perché ci siamo posti obiettivi ambiziosi racchiusi all'interno del piano “Benz goes global”. Prima di tutto con i nostri mezzi vogliamo conquistare nuovi mercati e, come dimostra il nuovo Sprinter, questa strategia sta già dando i suoi frutti. In 130 Paesi Sprinter si presenta come il best seller d'esportazione. Peraltro la produzione di Sprinter si fa sempre più internazionale, come dimostra la nostra partenrship con Gaz in Russia. In secondo luogo vogliamo migliorare i nostri risultati nei mercati consolidati, prima di tutto in Europa Occidentale, anche grazie alla nuova Classe V, che è parte integrante della nostra strategia di crescita».
“Ci piace essere qui a Monaco con la nuova Classe V perché in questo modo mostriamo ai nostri competitor bavaresi qualcosa che loro non hanno in gamma”
Perché utilizzate lo stesso marchio per i vostri prodotti permium e per un van come la nuova Classe V?
«E' molto semplice. Perché con la nuova Classe V offriamo qualcosa che nessun altro costruttore al mondo propone. La nuova Classe V vuole rappresentare lo stato dell'arte a livello tecnico nel mondo dei van, dove siamo stati i primi nella storia a portare innovazioni epocali come l'ABS o l'ESP. »
Perché avete scelto di chimare il nuovo van con un nome inedito?
«Il nuovo nome è stato scelto perché la lettera “V” in tedesco è l'iniziale di “Vernetzung” che significa “networking”, “interconnessione”. Una scelta che simboleggiare gli scambi tecnologici che quest'auto raccoglie dai diversi settori di specializzazione del nostro Gruppo e dagli altri modelli Mercedes-Benz. La nostra realtà investe più di tutti in Ricerca&Sviluppo e la nuova Classe V è come se fosse il “best album” dell'orchestra Daimler. Le finiture e gli accoppiamenti di carrozzeria della nuova Classe V fanno venire il batticuore ad ogni ingegnere».
Cosa significa quando dite che la nuova Classe V è una vera Mercedes?
«Solitamente chi progetta un'automobile versatile, un mezzo tuttofare, ottiene qualcosa che non è né carne né pesce. La Classe V invece non ha questi problemi d'identità, perché è una vera monovolume Mercedes, sicura, dotata di grande carica emozionale e con un fascino senza tempo. I fari anteriori per esempio si rifanno nel loro linguaggio formale direttamente alla nuova Classe S. Ma la nostra monovolume non è unica solamente per il suo design, ma anche per le sue doti tecniche. La Classe V per esempio è il primo modello del segmento di riferimento ad adottare fari con tecnologia full Led».
“Le finiture e gli accoppiamenti di carrozzeria della nuova Classe V fanno venire il batticuore ad ogni ingegnere”
A giudicare dall'abitacolo sembra che la nuova Classe V voglia apparire sempre di più un'auto di lusso e sempre meno un van. E' davvero così?
«Assolutamente sì. Anche all'interno infatti Classe V continua a dimostrare di avere un preciso DNA. Il family feeling del grande abitacolo con altri modelli del marchio non è di certo casuale. Le dotazioni della nostra monovolume alzano il livello medio del segmento, grazie al nuovo touch pad a sfioramento che permette di interfacciarsi con il sistema multimediale, ma pensiamo anche all'impianto audio Burmester con 16 altoparlanti high-performance. Entrambe queste tecnologie, la prima derivata dalla nuova Classe C, la seconda dalla Classe S, sono perfetti esempi del trasferimento tecnologico di cui è stata oggetto la nuova Classe V».
Proprio come gli ultimi modelli Mercedes, anche la Classe V può vantare raffinati sistemi di sicurezza...
«Sì, anche per quanto riguarda la sicurezza la nuova Classe V non ha niente da invidiare agli altri modelli della gamma Mercedes. Per noi del resto essere leader nel campo della sicurezza è un vero must, quindi abbiamo trasferito i più moderni sistemi sviluppati sulle ultime novità anche sulla nuova Classe V, a partire dal Collision Prevention Assist, che grazie ad un sensore montato dietro al paraurti, è in grado di segnalare se la distanza di sicurezza è insufficiente».
Cosa cambia sotto al cofano?
«Anche qui troviamo una rivoluzione. Classe V infatti segna nuovi parametri all'interno del segmento in termini di efficienza grazie a nuovi motori turbo diesel. L'obiettivo era quello di avere unità con la potenza di un sei cilindri e i consumi di un quattro cilindri».