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Il Bel Paese sembra essere oggetto di attenzione da parte dell'imprenditoria tedesca grazie alle numerose eccellenze che contraddistinguono la penisola in tutto il mondo.
Eccellenze motoristiche in Italia: quanto piacciono ai tedeschi!
Tra queste anche quelle motoristiche. Lo abbiamo visto nel caso della Lamborghini prima e della Ducati poi; entrambe entrate nell'orbita della galassia Volkswagen tramite il marchio Audi. E ancora Italdesign Giugiaro, anch'essa parte del colosso di Wolfsburg.
E non è un segreto che dalla Germania si sia guardato con interesse anche al marchio Alfa Romeo, che Marchionne non ha però voluto cedere per svelare poi essere protagonista di un grande rilancio che verte al centro di un piano che si può sintetizzare con l'acronimo FCA.
Di ufficiale nulla...
Ma anche il cannocchiale di Stoccarda ha recentemente volto lo sguardo verso il nostro Paese. Di ufficiale, eccezion fatta per una condivisione di valori (manifestatasi in numerose occasioni, tra cui la presentazione italiana della A45 AMG a Milano al fianco della Rivale), tra Stoccarda e Schiranna non c'è nulla. Secondo quanto riportato anche nell'articolo di Daniela Polizzi sul Corriere della Sera, Mercedes potrebbe essere interessata ad MV Agusta in quanto Giovanni Castiglioni, in merito ad un possibile partner, avrebbe le idee chiare in quanto l'identikit ideale lo conosce bene: un grande marchio dell'auto che non abbia già in scuderia un brand di motociclette del segmento di lusso.
...Ma i dubbi vengono!
Il dubbio, quindi, data la libertà di pensiero, a noi viene comunque. Lo abbiamo già detto in svariate occasioni. La Casa varesina ha dei numeri in crescita e fatturato e vendite sono aumentati in un contesto di crisi del settore; basti pensare che nel 2013, sul solo mercato italiano (considerando le sole moto), il costruttore italiano ha immatricolato 1.573 unità, chiudendo al 10° posto alle spalle di un colosso come Suzuki.
Vale inoltre la pena di ricordare che nel corso del 2013 le vendite di moto dai colori rosso e argento sono nel mondo cresciute del 15%, mentre nel primo trimestre di quest'anno l'incremento è stato del 20%.
Molta solidità sul tavolo
Numeri che portano dalla parte di MV molta solidità e che indubbiamente possono suscitare interesse. Ma cosa c'entra Mercedes in questo contesto di crescita MV Agusta? In primis, come precisato in precedenza, la Casa di Stoccarda deve confrontarsi con molti dei suoi connazionali, che a differenza della Stella producono anche motociclette: BMW lo fa da una vita, mentre da Wolfsburg possono contare sulla Ducati; ed in secondo luogo la vicinanza di valori sottolineata da alcuni video (MV Rivale al fianco di G 65 AMG e F3 800 accanto ad A 45 AMG, oltre che alla CLA 45 AMG) ed in alcuni eventi almeno un velo di dubbio lo lasciano.
“La Casa varesina ha dei numeri in crescita e fatturato e vendite sono aumentati in un contesto di crisi del settore; nel 2013, sul solo mercato italiano, il costruttore italiano ha immatricolato 1.573 unità, chiudendo al 10° posto alle spalle di un colosso come Suzuki”
Zetsche a favore di investimenti in Italia
Ma questo lo abbiamo già detto in più di un'occasione. La novità vera sta nel fatto che il numero uno del Gruppo Daimler, Dieter Zetsche, che era in Toscana per il lancio della nuova Mercedes S-Coupé, ha ieri dichiarato all'ANSA che se in Italia la situazione continuerà a migliorare, e dovesse quindi essere raggiunta una sufficiente stabilità politico-finanziaria, Daimler potrebbe «fare degli investimenti in Italia, dove ci sono molti imprenditori di talento».
L'Italia ha bisogno di una condizione economico-politica stabile per Mercedes
Puntare su imprenditori di talento italiani non significa necessariamente pensare all'acquisizione di MV Agusta, ma le vicissitudini che hanno portato le due aziende ad incontrarsi ed i numerosi rumors emersi negli ultimi tempi, se sommate a questa dichiarazione, ci portano nuovamente a formulare più di un punto di domanda.
Il CEO del Gruppo tedesco ha poi aggiunto che: «il cammino di riforme intrapreso da Matteo Renzi è apprezzabile. Ho speranza che abbia successo. L'Italia non ha bisogno di cambiamenti a ruota libera ma, soprattutto, di una riduzione delle spese e di un nuovo equilibrio fiscale».
Il grande capo della Mercedes non ha quindi precisato se gli investimenti in Italia di cui parla potrebbero riguardare aziende come MV Agusta o Bertone, limitandosi a ricordare le «precedenti proficue collaborazioni in Italia con aziende come Ducati (la partnership che legò AMG alla Casa di Borgo Panigale, ndr)», dichiarando che il Gruppo Daimler «è assolutamente aperto ad averne anche con altre marche italiane».
Zetsche fa notare che il percorso di riforme avviato dall'attuale Premier da Matteo Renzi rappresenti un passaggio necessario per «quello sviluppo che è indispensabile non solo per l'Italia, ma anche per la Germania e la Francia e per evitare la stagnazione che è la cosa peggiore».
Se le condizioni ci fossero... Dove si investirebbe?
Insomma, a patto di stabilità economico-legislativa nel nostro Paese, la Casa di Stoccarda sarebbe pronta ad effettuare investimenti in Italia, anche se non precisando ancora con chi e come.