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Mercedes-Benz è partner dei movimenti del Santo Padre da più di 80 anni. Un impegno iniziato nel 1930 con la Nurburg 460 pullman limousine consegnata a Pio XI, proseguito negli anni ’60 con Giovanni XXIII, al quale fu consegnata una 300d automatica e decappottabile, e Paolo VI che ricevette una Mercedes-Benz 600 Pullmann Landaulet e più tardi una 300 SEL.
Il nome ‘Papamobile’ è stato usato per la prima volta nel 1980 in relazione alla Classe G che Giovanni Paolo II ha utilizzato per le celebrazioni in Piazza San Pietro. La Classe G è stata sostituita da una Classe M nel 2002, modello che è stato recentemente sostituito con la nuova versione, già in dotazione a Benedetto XVI.
Oggi, nel corso di un incontro che si è tenuto nella Domus Santa Marta, Papa Francesco ha ricevuto da Dieter Zetsche (Presidente di Daimler AG) le chiavi della Papamobile con cui Sua Santità visiterà il Brasile, in occasione del suo primo viaggio apostolico.
«E’ stata per me una grande gioia incontrare Papa Francesco - ha dichiarato Dieter Zetsche - accompagneremo Papa Francesco nel suo primo viaggio apostolico in Brasile, rinnovando una tradizione che riempie di orgoglio tutti i collaboratori dell’azienda: un grande onore, oltre che un importante segno di continuità».
Al centro del colloquio gli investimenti di Daimler per una mobilità sostenibile e più sicura e l’impegno sociale con iniziative concrete nei territori dove opera in tutto il mondo. La Casa della Stella investe ed investirà, solo nel 2013 e 2014, 10,8 miliardi di Euro.
La metà di questi investimenti sarà dedicata allo sviluppo di tecnologie ‘verdi’. A fianco di tutto questo Zetsche ha parlato anche dell'impegno sociale di Daimler, che nel solo 2012 si è concretizzato in 58 milioni di euro a favore di organizzazioni no-profit e progetti sociali in tutto il mondo.